L'INPS tramite il messaggio n. 2303 del 1° giugno 2022 comunica che sul sito è disponibile la nuova modalità telematica per l'invio contestuale o separato delle domande per l'intervento del fondo di garanzia TFR, del fondo per crediti di lavoro e per la posizione previdenziale complementare.
Fondo di garanzia TFR, l’INPS comunica nel messaggio n. 2303 del 1° giugno 2022 la nuova modalità telematica di presentazione delle domande.
Oltre che per il trattamento di fine rapporto è possibile inviare la domanda contestualmente o separatamente per l’intervento del fondo di garanzia per i crediti di lavoro e del fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare.
Tutti i moduli e la normativa di riferimento sono disponibili nell’apposita sezione del sito INPS.
Inoltre, è possibile allegare nuovi documenti a domande già protocollate senza dover utilizzare altri canali di comunicazione.
Fondo di garanzia TFR: dall’INPS la nuova modalità di domanda telematica
Con il messaggio n. 2303 del 1° giugno 2022 l’INPS ha comunicato che è stato pubblicato il nuovo servizio di trasmissione delle domande telematiche per il fondo di garanzia TFR e crediti di lavoro e posizione previdenziale complementare.
Si tratta delle istanze per richiedere l’intervento dei fondi di garanzia riservate ai cittadini.
Tramite il nuovo servizio, i cittadini possono presentare le domande di intervento del fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto (TFR)e per i crediti di lavoro e del fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare.
È possibile presentare le istanze sia contemporaneamente sia separate.
Gli interessati troveranno la piattaforma per l’invio della domanda digitando nella barra di ricerca del sito INPS “Domanda Fondi di Garanzia” e selezionando “Fondi di Garanzia - Domanda (Cittadino)”.
Nella home page del nuovo servizio è presente la sezione “Modulistica e Normativa” dove i cittadini potranno consultare e scaricare tutti i moduli e le comunicazioni relativi ai fondi di garanzia in questione.
Infine, la nuova funzione introdotta, “Invia documenti”, permette di allegare alle domande già inviate e protocollate ulteriori documenti senza che sia necessario utilizzare altri canali di comunicazione, come PEC, e-mail o raccomandata.
A questi documenti viene assegnato un nuovo numero di protocollo, ma non vengono generate ricevute. Nella sezione “Consultazione domande” è presente l’elenco di tutti i documenti allegati con il relativo numero di protocollo.
I fondi di garanzia per TFR e crediti di lavoro e della posizione previdenziale complementare
L’INPS ha pubblicato il nuovo servizio per la trasmissione telematica delle domande per l’intervento dei fondi di garanzia riservata ai cittadini.
In particolare si tratta del fondo di garanzia:
- per il trattamento di fine rapporto (TFR) e per i crediti di lavoro;
- della posizione previdenziale complementare.
Il fondo di garanzia del TFR è stato previsto dall’art. 2 della legge n. 297/1982 e viene utilizzato per il pagamento del trattamento di fine servizio nel caso in cui il datore di lavoro risulti insolvente.
Possono beneficiare del servizio i dipendenti che si sono visti negare il pagamento del TFR o delle ultime tre mensilità (art. 2, Dlgs n. 80/1992). Possono richiedere l’intervento del fondo le aziende che si trovano in crisi e sono sottoposte a procedure concorsuali o esecutive e non possono adempiere agli obblighi previsti.
Il fondo di garanzia della posizione previdenziale complementare, invece, è stato previsto dall’art. 5 del decreto legislativo n. 80/1992, modificato dall’art. 21 del Dlgs n. 252/2005.
Questo tutela i lavoratori nel caso in cui il datore di lavoro non abbia versato, completamente o in parte, i contributi alla gestione di previdenza.
I requisiti sono gli stessi previsti per l’intervento del Fondo di garanzia del TFR. In aggiunta, al momento della domanda, è necessario essere iscritti a una delle forme pensionistiche complementari previste dal Dlgs n. 252/2005.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fondo di garanzia TFR: dall’INPS la nuova modalità di domanda telematica