Esterometro, abolizione rimandata da gennaio a luglio 2022: la comunicazione trimestrale dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere non va in pensione con l'arrivo del prossimo anno, come era previsto. Rimandato l'ingresso delle fatture da e verso l'estero nel Sistema di Interscambio. La novità nel pacchetto di emendamenti al DL Fiscale approvato in Senato.
Esterometro, abolizione dal 1° gennaio 2022? L’obbligo resta in vita per altri sei mesi pieni rispetto alla tabella di marcia prevista: rimandato l’ingresso delle fatture da e verso l’estero nel Sistema d’Interscambio.
La comunicazione trimestrale dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere va in pensione dal 1° luglio 2022, diversamente da quanto previsto dalle disposizioni della scorsa Legge di Bilancio.
La novità, su cui si attende conferma ufficiale, è contenuta nel pacchetto di emendamenti al DL Fiscale approvato dalle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato il 1° dicembre 2021.
Esterometro, abolizione rimandata a luglio 2022: novità per le fatture da e verso l’estero nel DL Fiscale
Il testo del DL n. 146/2021, nella sua versione originaria, appariva molto simile a un provvedimento emergenziale. E infatti nell’iter di conversione in legge si sta arricchendo di una serie di novità fiscali, grandi assenti nella prima impostazione.
Per la conferma ufficiale delle modifiche è necessario attendere l’approvazione definitiva che dovrà arrivare entro la scadenza del 20 dicembre 2021.
Nel frattempo dalla proroga del divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie alla revisione dei controlli sul modello 730 precompilato, sono diverse le nuove misure che vanno prendendo corpo e tra queste c’è anche la proroga dell’abolizione dell’esterometro: l’adempimento viene eliminato dal 1° luglio 2022 e non più dal 1° gennaio, come attualmente previsto.
Si interviene, quindi, sull’articolo 1 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, che al comma 3-bis regola la comunicazione IVA che riguarda le operazioni con l’estero.
Nel testo si legge:
“I soggetti passivi di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità indicate nel comma 3”.
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto l’utilizzo dal 1° gennaio 2022 di un unico canale di comunicazione, il Sistema di Interscambio, anche per la trasmissione dei dati che riguardano le fatture da e verso l’estero.
Stando all’emendamento inserito nel Decreto Fiscale, però, il passaggio a questa nuova modalità di invio dei dati avverrà solo dal 1° luglio 2022: slitta, in questo, modo l’abolizione dell’esterometro.
Esterometro, abolizione dal 1° luglio 2022: fatture da e verso l’estero nel Sistema d’Interscambio
L’esterometro è un adempimento nato nel 2019 con il debutto delle e-fatture e riguarda, infatti, tutti i soggetti che hanno l’obbligo di emissione della fattura elettronica.
La comunicazione IVA ha solo tre anni di vita ma ha già subito una sua evoluzione e va incontro all’abolizione definitiva dal 1° luglio 2022.
Le prime importanti novità sono state introdotte dal Decreto Fiscale di due anni fa che ha modificato il calendario delle scadenze: i 12 appuntamenti mensili fissati in principio sono diventati 4 appuntamenti trimestrali.
Periodo di competenza | Scadenza |
---|---|
Gennaio, febbraio, marzo | 30 aprile 2021 |
Aprile, maggio, giugno | 2 agosto 2021 (20 agosto a causa della proroga feriale) |
Luglio, agosto, settembre | 2 novembre 2021 |
Ottobre, novembre, dicembre | 31 gennaio 2022 |
Poi la Legge di Bilancio 2021 ha stabilito i tempi per l’abolizione dell’esterometro e le modalità da adottare nel momento in cui anche le fatture da e verso l’estero entreranno nel Sistema di Interscambio:
- la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni svolte nei confronti di soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato è effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi, dodici giorni dalla data di effettuazione dell’operazione come previsto dall’articolo 12-ter del decreto legge 34 del 2019 o secondo il diverso termine stabilito da specifiche disposizioni;
- la trasmissione telematica dei dati relativi alle operazioni ricevute da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato è effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione.
Il Decreto Fiscale 2022 fa slittare la data di scadenza dell’esterometro ma non modifica le regole da seguire una volta che l’adempimento comunicativo sarà andato in pensione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Esterometro, abolizione rimandata a luglio 2022: novità per le fatture da e verso l’estero nel DL Fiscale