Dichiarazione IVA 2024, tutto pronto per l’invio. Con la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle specifiche tecniche si parte con la messa a punto dei modelli, da trasmettere dal 1° febbraio al 30 aprile. La prima scadenza è tuttavia fissata al 29 febbraio ai fini dell’invio dei dati delle LIPE di fine anno con la dichiarazione annuale
Dichiarazione IVA verso l’avvio della fase di trasmissione.
Dal 1° febbraio 2024 prende il via la possibilità di inviare la dichiarazione annuale, per la quale la scadenza ultima è fissata al 30 aprile.
La pubblicazione delle specifiche tecniche sul sito dell’Agenzia delle Entrate chiude quindi il cerchio delle istruzioni operative necessarie a contribuenti e intermediari.
Da monitorare la prima scadenza utile per l’invio che, in caso di opzione per la trasmissione delle LIPE di fine anno con la dichiarazione IVA, è fissata al 29 febbraio 2024.
Dichiarazione IVA 2024, con le specifiche tecniche si parte con l’invio: prima scadenza il 29 febbraio
Poche le novità che caratterizzeranno la stagione della dichiarazione IVA 2024, per la quale come di consueto la finestra di invio si aprirà il 1° febbraio per chiudersi alla fine del mese di aprile.
Per i titolari di partita IVA obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale e per i loro intermediari, le specifiche tecniche disponibili online sul sito dell’Agenzia delle Entrate delineano le procedure operative da seguire per la compilazione dei modelli IVA e IVA base.
Indicazioni tecniche da monitorare nell’immediato per chi sceglierà di avvalersi della facoltà prevista dall’articolo 21-bis del decreto legge n. 78/2010, che consente di accorpare nella dichiarazione IVA anche le LIPE del quarto trimestre dell’anno.
È compilando il quadro VP che è possibile inserire i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dei mesi di ottobre, novembre e dicembre, sfoltendo seppur di pochissimo il calendario degli adempimenti dell’anno.
La possibilità di inviare unitariamente i dati richiesti ai fini della dichiarazione annuale e delle liquidazioni di fine 2023 è tuttavia subordinata alla necessità di anticipare i tempi per la predisposizione della dichiarazione IVA.
La scadenza è in tal caso fissata al 29 febbraio 2024 e, oltre tale data, sarà inibita la compilazione del quadro VP che, nel rispetto del termine di cui sopra, potrà essere utilizzato anche per inviare, integrare o correggere dati omessi, incompleti o errati.
Scavallata la scadenza di fine febbraio, sarà invece necessario procedere compilando il quadro VH o VV.
- Dichiarazione IVA 2024, le specifiche tecniche per la trasmissione telematica
- Scarica le specifiche tecniche pubblicate dall’Agenzia delle Entrate il 26 gennaio 2024
Dichiarazione IVA 2024, il 16 marzo la scadenza del saldo
Quella di fine febbraio è quindi la prima scadenza della dichiarazione annuale IVA, alla quale seguiranno ulteriori due importanti termini.
Il primo è quello del 16 marzo relativo al versamento del saldo dell’imposta sul valore aggiunto, per il quale resta possibile rinviare i pagamenti al termine di saldo e primo acconto delle imposte sui redditi (con maggiorazione dello 0,40 per cento mensile) o entro i trenta giorni successivi (con l’applicazione dell’ulteriore interesse di differimento dello 0,40 per cento).
Sui tempi per pagare il saldo IVA si ricorda che, per chi opterà per la rateizzazione delle somme dovute, dal 2024 si aggiunge una nuova data in calendario: sarà possibile pagare entro il 16 dicembre e non più entro novembre, con il beneficio quindi di una rata in più.
Nessuna modifica invece sul fronte dei termini generali per la presentazione della dichiarazione IVA, che dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate entro la data ultima del 30 aprile 2024.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dichiarazione IVA 2024, con le specifiche tecniche si parte con l’invio: prima scadenza il 29 febbraio