Decreto Sostegni, legge di conversione: il testo approvato definitivamente alla Camera con 365 voti favorevoli il 19 maggio è arrivato in Gazzetta Ufficiale il 21 maggio 2021. Diverse le novità inserite: dalla proroga IRAP alla tutela per i professionisti in malattia, sono diverse le nuove misure inserite. Una carrellata sulle modifiche al provvedimento sul fronte del Fisco, del supporto alle imprese e del Lavoro.
Decreto Sostegni: la legge di conversione, n. 69/2021, arriva in Gazzetta Ufficiale: il testo del DL 22 marzo 2021, n. 41, Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, con le modifiche inserite durante l’iter parlamentare, che si è concluso il 19 maggio con 365 voti favorevoli alla Camera, è stato pubblicato nella Serie Generale n.120 del 21 maggio.
Diverse sono le novità che hanno arricchito l’impianto originario del provvedimento.
Una panoramica sulle nuove disposizioni inserite sul fronte del Fisco, del sostegno alle imprese e del Lavoro: dai contributi a fondo perduto per start up ai nuovi bonus Covid per specifiche categorie di lavoratori passando per l’intervento sul calendario delle scadenze fiscali:
Tra nuovi inserimenti e qualche marcia indietro, l’impianto del provvedimento è raddoppiato e i 43 articoli iniziali sono diventati 94.
Di seguito il testo della legge di conversione del Decreto Sostegni pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 21 maggio 2021.
- Decreto Sostegni - Legge di conversione in Gazzetta Ufficiale
- Testo del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 70 del 22 marzo 2021), coordinato con la legge di conversione 21 maggio 2021, n. 69 (in questo stesso Supplemento ordinario), recante: «Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19.». (21A03181) (GU Serie Generale n.120 del 21-05-2021 - Suppl. Ordinario n. 21)
Decreto Sostegni, la legge di conversione: nel testo ufficiale le principali novità sul Fisco
Dall’iter parlamentare il Decreto Sostegni esce decisamente arricchito. Si aggiusta il tiro su alcuni punti, si modificano alcune disposizioni già previste e si introducono delle novità assolute.
Di seguito una carrellata dei principali punti, aggiunti in Senato, nel testo di conversione in legge per quanto riguarda il Fisco e il sostegno alla imprese:
- l’articolo 01 inserito nel provvedimento proroga dal 30 aprile al 30 settembre 2021 il termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell’IRAP non versata e sospesa in base a quanto previsto dal Decreto Rilancio, in caso di errata applicazione delle disposizioni relative alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea sul “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”. La decisione era stata già annunciata dal MEF con un comunicato dedicato a ridosso della scadenza;
- l’articolo 1-bis amplia il raggio di azione della rivalutazione agevolata dei beni d’impresa e delle partecipazioni che risultano dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019 prevista dal Decreto Agosto: è possibile effettuarla nel bilancio o nel rendiconto successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, può essere eseguita anche nel bilancio successivo a quest’ultimo ma in questo caso ha solo effetti civilistici e non sono previsti vantaggi fiscali, sempre sullo stesso tema l’articolo 5 bis introduce novità sull’interpretazione delle disposizioni del Decreto liquidità specifiche per i settori alberghiero e termale;
- l’articolo 1-ter introduce un contributo fondo perduto specifico per le start up, un aiuto fino a 1.000 euro per le partite IVA nate nel 2018, con attività avviate dal 2019 e che non hanno registrato un calo di fatturato;
- con l’articolo 6-bis l’IVA non detraibile, anche parzialmente, dovuta sulle spese per gli interventi realizzati rientra tra i costi che danno diritto al Superbonus;
- con l’articolo 6-quinquies si estende anche al periodo d’imposta 2021 l’applicazione della disposizione contenuta nel decreto Agosto che ha raddoppiato l’importo dei fringe benefit aziendali, ossia del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito, portandolo da 258,23 a 516,46 euro;
- e ancora con l’articolo 6-sexies si stabilisce l’esenzione dal pagamento della prima rata dell’IMU 2021 per i soggetti destinatari del contributo a fondo perduto;
- con l’articolo 6 septies vengono detassati i canoni non percepiti anche per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo stipulati precedentemente al 2020.
Inoltre viene anche prevista una proroga delle disposizioni sul canone unico 2021: fino al 31 dicembre 2021 vige l’esonero dal pagamento di Tosap, Cosap e tassa sulla pubblicità. Potranno beneficiarne ristoranti, pizzerie, birrerie, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed altri esercizi.
Decreto Sostegni, verso la legge di conversione: nel testo ufficiale le principali novità sul Lavoro
Ma la revisione del testo non finisce qui. Anche sulle misure che riguardano il Lavoro il testo di conversione in legge del Decreto Sostegni introduce alcune importanti novità:
- con il comma 2 bis dell’articolo 8, infatti, si risolve la questione del buco nel periodo di copertura della cassa integrazione con causale Covid: si chiarisce, infatti, che i trattamenti di integrazione salariale possono essere concessi in continuità dai datori di lavoro che abbiamo integralmente fruito delle settimane previste dalla Legge di Bilancio. Con un’aggiunta sul testo, inoltre, sempre sulla CIG arriva la proroga al 30 giugno 2021 per l’invio delle domande e per la trasmissione dei dati utili per il pagamento, i cui termini risultano scaduti tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021;
- grazie all’articolo 9 bis, invece, viene riconosciuta un’indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro per i lavoratori delle imprese attive in alcuni porti;
- con l’articolo 12 bis, si istituisce un fondo per garantire un sostegno economico, fino a 800 euro mensili, per i genitori che in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa, e che sono separati o divorziati e devono corrispondere l’assegno di mantenimento;
- all’articolo 14 bis viene previsto un Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive dilettantistiche per far fronte alla crisi economica determinata dalla pandemia;
- e ancora l’articolo 18 bis inserisce un bonus Covid specifico per i lavoratori in somministrazione del comparto sanità;
- cambiano anche i tempi di validità dei voucher turistici emessi a titolo di rimborso che si allunga di 6 mesi arrivando a due anni e che possono essere ceduti dal beneficiario all’agenzia di viaggio, ovvero emessi direttamente in favore di quest’ultima, se il pagamento o la prenotazione sono stati effettuati dalla stessa.
Entra, inoltre, nel testo del Decreto Sostegni (articolo 22 bis) la tanto attesa tutela per i professionisti che sono impossibilitati a procedere a causa di impedimenti legati al Covid: per un periodo che arriva fino a 30 giorni dalla fine del ricovero, della permanenza domiciliare o della quarantena restano sospesi i termini relativi ad adempimenti nei confronti della pubblica amministrazione.
E, infine, il testo stabilisce novità anche sul blocco degli sfratti per morosità e per pignoramento dell’immobile. Restano congelati fino al 30 settembre 2021 i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021 quelli adottati dal 1° ottobre al 30 giugno 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Sostegni, legge di conversione: le principali novità nel testo ufficiale