Bonus Covid per i lavoratori in somministrazione del comparto sanitario: è questa una delle novità inserite nel testo del Decreto Sostegni durante l'iter di conversione in legge, che dovrà concludersi entro la scadenza del 21 maggio. 8 milioni di euro sono le risorse a disposizione per il 2021. I requisiti per accedere all'indennità.
È in arrivo un nuovo bonus Covid 2021 per i lavoratori in somministrazione del comparto sanitario.
La novità rientra tra le modifiche al testo del Decreto Sostegni apportate dagli emendamenti raccolti durante l’iter di conversione in legge, che dovrà concludersi con l’approvazione definitiva entro la scadenza del 21 maggio.
Le risorse a disposizione per erogare le indennità ammontano a 8 milioni di euro.
Bonus Covid 2021, novità per i lavoratori in somministrazione del comparto sanitario
Mentre prende forma il Decreto Sostegni bis, che tra le altre misure, prevede una nuova tornata di bonus Covid per i lavoratori che ne hanno beneficiato in passato, nel testo del primo provvedimento omonimo si introduce una misura particolare per chi opera in campo sanitario con specifiche tipologie di contratto.
All’impianto originario del DL numero 41 del 2021, infatti, si aggiunge l’articolo 18 bis, Indennità Covid-19 per lavoratori in somministrazione del comparto sanità:
“Ai lavoratori in somministrazione del comparto sanità, in servizio alla data del 1 maggio 2021, è riconosciuta una indennità connessa all’emergenza epidemiologica in atto, il cui importo, nel limite di spesa di 8 milioni di curo per l’anno 2021 che costituisce tetto di spesa massimo, è definito con decreto del ministero della salute da adottare, di concerto con il ministero del lavoro e delle politiche sociali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sulla base dei dati certificati inviati dalle regioni. Il decreto di cui al presente comma stabilisce, altresì, le modalità di erogazione dell’indennità alla quale si applica l’articolo 10-bis del decreto legge 28 ottobre 2020 n. 137 convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020 n. 176”.
Stando al testo che si introduce con la conversione in legge del Decreto Sostegni, non ancora conclusa, l’operatività di questo nuovo bonus Covid è tutta affidata a un successivo provvedimento.
Bonus Covid 2021 per i lavoratori in somministrazione del comparto sanitario: requisiti
Non è ancora chiaro, quindi, quale sarà l’importo dell’indennità, né quali saranno le modalità di erogazione delle somme.
Ma, in attesa dell’approvazione definitiva del testo di conversione e dell’emanazione del Decreto del Ministero della Salute, è possibile riepilogare i requisiti chiave da rispettare per ottenere il bonus Covid 2021:
- essere in servizio alla data del 1° maggio 2021;
- far parte del comparto sanità;
- essere un lavoratore in somministrazione.
Chi svolge un lavoro somministrato non ha un rapporto diretto con il datore di lavoro, ma è al centro di un rapporto che coinvolge altri due soggetti e che si basa su due contratti diversi:
- uno tra somministratore e lavoratore somministrato;
- uno tra somministratore e utilizzatore, ovvero il soggetto per il quale si svolge l’attività lavorativa.
Tra una platea di destinatari che presentano queste caratteristiche dovranno essere divisi gli 8 milioni di euro previsti per il nuovo bonus Covid per la sanità.
Come specifica il testo, all’importo si applica l’esenzione introdotta dall’articolo 10-bis del Decreto Ristori per indennità e altre forme di aiuti connessi alla crisi epidemiologica.
Le somme erogate per l’emergenza coronavirus a soggetti esercenti impresa, arte o professione, e lavoratori autonomi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile e del valore della produzione, e non rilevano ai fini della deducibilità di interessi passivi e altre componenti negative di reddito.
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