Contributi settore turistico-alberghiero, l'INT chiede di includere i tributaristi tra gli attestatori delle spese relative all'agevolazione del Ministero dello Sviluppo economico. La richiesta è diffusa con il comunicato stampa del 5 agosto 2022.
Contributi settore turistico-alberghiero, l’Istituto nazionale tributaristi chiede di includere la categoria tra gli attestatori delle spese.
La richiesta è diffusa nel comunicato stampa del 5 agosto 2022.
Analogamente, i tributaristi erano già stati inclusi dal Ministero dello Sviluppo economico tra i certificatori per i contributi relativi all’agevolazione per l’imprenditoria femminile.
Lo stesso era stato previsto nel caso delle certificazioni patrimoniali delle imprese dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Contributi settore turistico-alberghiero, la richiesta dell’INT: tributaristi inclusi tra gli attestatori delle spese
Con il comunicato stampa del 5 agosto 2022 l’INT diffonde la richiesta di inclusione dei tributaristi tra gli attestatori dell’effettivo sostenimento spese relative ai contributi previsti per il settore turistico-alberghiero.
A richiederlo è stato lo stesso presidente dell’INT, Riccardo Alemanno, inviando una lettera al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
Situazioni simili si erano già presentate in due diversi casi.
Nel caso dei contributi per l’imprenditoria femminile la richiesta era stata avanzata al MISE.
Nel caso delle certificazioni patrimoniali delle imprese, invece, l’INT richiedeva lo stesso all’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Simili problematiche, in entrambi i casi, erano state risolte: i tributaristi erano stati indicati quali soggetti tenutari delle scritture contabili dell’impresa, in quanto i professionisti che esegue le contabilità e che sono in grado di verificare dati e i movimenti contabili.
Contributi settore turistico-alberghiero: le dichiarazioni del presidente Alemanno
La richiesta di essere inseriti tra gli attestatori è portata avanti direttamente dal presidente dell’INT Riccardo Alemanno.
Il presidente dell’INT ha inviato la lettera in questione:
“omissis...al fine di tutelare la professionalità dei tributaristi intermediari fiscali abilitati, si evidenzia che gli stessi non sono stati elencati tra i soggetti indicati dal Ministero del turismo, per l’attestazione dell’ effettività del sostenimento delle spese, rientranti tra quelle che davano diritto al credito d’imposta, da parte delle imprese alberghiere.”
L’obiettivo è anche quello di permettere ai contribuenti di non doversi rivolgere a un soggetto terzo, con costi maggiori, ma sempre al professionista che cura la contabilità e la fiscalità.
La richiesta, in concreto, è riportata nelle seguenti dichiarazioni:
“Avendo letto sulla stampa che sono previsti dal parte del Suo Ministero nuovi stanziamenti per le imprese del settore, Le chiedo che siano inseriti, tra i soggetti che possono attestare l’effettivo sostenimento delle spese, anche i tributaristi intermediari fiscali abilitati che siano tenutari delle scritture contabili dell’impresa richiedente la concessione del credito d’imposta e/o altra tipologia di aiuto.”
Alemanno sottolinea inoltre che analoghe situazioni si erano già presentato in due diversi casi.
Il presidente dell’INT ha infatti chiarito:
“Professionisti già autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico ad analoga attività per gli aiuti all’Imprenditoria femminile e dall’Agenzia delle Entrate Riscossione per la certificazione delle situazioni patrimoniali delle imprese.”
Infine, viene spiegata la motivazione che porta alla richiesta:
“Inserire i tributaristi, come sopra individuati, non solo rappresenterebbe la correzione di un’ingiusta esclusione, ma anche il riconoscimento dell’impegno da essi svolto, congiuntamente agli altri intermediari fiscali abilitati, a supporto delle imprese, dei lavoratori autonomi e dei contribuenti in genere.”
L’INT attende risposta e la realizzazione di una soluzione della questione.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contributi settore turistico-alberghiero, INT: tributaristi tra gli attestatori delle spese