Il Ministro Giorgetti rende nota la proroga delle misure contro il caro energia nel corso di Telefisco 2023. Le azioni del governo saranno rinnovate entro il 1° aprile prossimo ma cambieranno forma
Le misure per intervenire contro il caro energia saranno prorogate ma non nella stessa forma.
Lo ha reso noto il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti oggi, 26 gennaio, nel corso di Telefisco 2023, l’evento de il Sole 24 Ore giunto alla 32esima edizione.
Le azioni saranno rinnovate entro il 1° aprile prossimo ma cambieranno forma.
Sarà prevista una maggiore flessibilità per incentivare i comportamenti virtuosi relativi al risparmio energetico.
Caro energia, le misure saranno prorogate ma non nella stessa forma
Dalla 32esima edizione di Telefisco, l’evento organizzato da Il Sole 24 Ore sulle novità fiscali 2023, arriva la conferma della proroga delle misure del Governo contro il caro energia.
A renderlo noto oggi, 26 gennaio 2023, è il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti.
Il Ministro ha chiarito che le agevolazioni per famiglie e imprese saranno rinnovate entro il 1° aprile 2023 ma non nella stessa forma in cui sono state previste fino ad ora.
Nello specifico Giorgetti ha spiegato quanto di seguito riportato
“Quello che posso confermare è che prima del primo di aprile il governo italiano in qualche modo interverrà per prorogare le misure di mitigazione dei prezzi per famiglie e imprese, probabilmente in una forma diversa rispetto a quella che è stata finora, che era figlia dell’emergenza.”
Verrà prevista una maggiore flessibilità a vantaggio dei comportamenti virtuosi, tuttavia i dettagli delle modifiche devono ancora essere stabiliti.
Le misure saranno quindi riscritte sulla base delle mutate situazioni del quadro emergenziale, adeguandole al nuovo contesto.
Caro energia, le misure già adottate per il 2023
Le nuove azioni dell’Esecutivo si inseriranno in un percorso già tracciato, in linea con l’operato del precedente Governo Draghi, che ha introdotto le misure.
Attualmente diversi degli interventi sono stati prorogati e potenziati con la Legge di Bilancio 2023.
È stato rinnovato il cosiddetto bonus energia per le imprese per il 1° trimestre dell’anno in corso.
L’agevolazione è stata potenziata per i mesi di gennaio, febbraio e marzo. I crediti d’imposta che saranno riconosciuti per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, sono le seguenti:
- credito d’imposta innalzato dal 30 al 35 per cento per bar, ristoranti ed esercizi commerciali;
- credito d’imposta aumentato dal 40 al 45 per cento per le imprese energivore e gasivore.
Un’altra misura cardine per le famiglie, il cosiddetto bonus sociale, è stato rinnovato per tutto l’anno in corso. La platea è stata inoltre ampliata: potranno accedere all’agevolazione i soggetti con ISEE fino a 15.000 euro, in precedenza il valore era fissato a 12.000 euro.
Tra gli altri interventi a partire dal 1° gennaio scorso e per il 1° trimestre dell’anno c’è la riduzione dell’IVA al 5 per cento per i servizi di teleriscaldamento, il sistema di produzione centralizzata di calore distribuito direttamente alle utenze.
Inoltre per l’intero anno viene ridotta all’aliquota del 10 per cento l’IVA sul pellet.
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