Brevetti+, dal 27 settembre 2022 è possibile presentare domanda a Invitalia per ottenere contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro per l'acquisto di servizi specialistici di progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione; organizzazione e sviluppo; trasferimento tecnologico. Dai requisiti alle istruzioni da seguire: i dettagli nel bando MISE.
Brevetti+, dal 27 settembre le micro, piccole e medie imprese possono presentare domanda a Invitalia per accedere ai contributi a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro previsti dal bando. A stabilirlo è il bando del Ministero dello Sviluppo Economico del 12 luglio 2022.
L’agevolazione copre fino all’80 per cento dei costi ammissibili e può essere richiesta per l’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.
30 milioni di euro sono le risorse in campo. Una quota, pari a 4 milioni, è destinata al Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Brevetti+, domanda dal 27 settembre 2022: chi può presentare domanda per ottenere i contributi a fondo
Possono accedere ai contributi a fondo perduto del bando Brevetti+ 2022 le micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, che hanno sede legale e operativa in Italia.
Per accedere ai benefici previsti le aziende devono rispondere a uno dei seguenti requisiti:
- essere titolari o licenziatarie di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2019;
- essere titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 1° gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- essere titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata dopo il 1° gennaio 2020, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Per presentare la richiesta, è necessario trovarsi nelle seguenti condizioni:
- essere iscritte nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 2018/1046,
nonché di quanto previsto dall’articolo 22 del regolamento (UE) n. 2021/241, in materia di prevenzione di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione.
Si ha diritto alle agevolazioni per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato:
- progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione;
- organizzazione e sviluppo;
- trasferimento tecnologico.
Il perimetro delle tre macroaree è definito nel dettaglio nel bando Brevetti+ 2022 in cui si evidenziano anche le caratteristiche che ogni progetto deve avere per aver accesso ai fondi.
Gli incentivi possono coprire fino a un massimo dell’80 per cento dei costi ammissibili e fino a 140.000 euro.
In due casi i contributi a fondo perduto possono garantire una copertura totale:
- imprese che risultano contitolari, con un Ente Pubblico di Ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS), della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato;
- imprese titolari di una licenza esclusiva che ha per oggetto un brevetto rilasciato ad uno dei suddetti Enti pubblici, già trascritta all’UIBM, senza vincoli di estensione territoriali.
Brevetti+, domanda dal 27 settembre: le istruzioni per ottenere contributi a fondo perduto
Le imprese che presentano i requisiti per accedere ai contributi a fondo perduto del bando Brevetti+ possono presentare domanda di accesso ai fondi dalle ore 12 del 27 settembre tramite Invitalia.
Per procedere è necessario, prima di tutto, accedere all’area riservata tramite le seguenti credenziali:
- SPID, Identità Digitale;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica.
Una volta all’interno, è necessario seguire la procedura guidata compilando direttamente online la domanda e allegando tutti gli allegati richiesti e il business plan.
Per completare le operazioni è necessario avere a disposizione una firma digitale e una PEC, posta elettronica certificata, al termine dell’iter di domanda all’impresa aspirante beneficiaria dei contributi a fondo perduto viene assegnato un protocollo.
Sul portale Invitalia nella pagina dedicata a Brevetti+ si legge:
“Non ci sono graduatorie, le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia”.
Per accedere ai benefici del bando Brevetti+ non ci sono scadenze da rispettare, ma è possibile presentare la propria richiesta fino a esaurimento fondi.
Tutti i dettagli e le istruzioni da seguire sono contenuti nel testo integrale del bando Brevetti+.
- MISE - Bando Brevetti+ 2022
- Bando per il finanziamento di progetti di valorizzazione dei brevetti (Brevetti+) da finanziare anche nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo” - Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo” – Investimento 6 “Sistema della proprietà industriale” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Brevetti+, domanda dal 27 settembre per ottenere contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro