Brevetti+, domanda Invitalia dal 28 settembre: le istruzioni per ottenere gli incentivi destinati alle micro, piccole e medie imprese finalizzati a valorizzare progetti di ricerca pubblica e privata. I contributi a fondo perduto per l'acquisto dei servizi possono arrivare a un massimo di 140.000 euro. Le istruzioni da seguire.
Brevetti+, disponibili 23 milioni di euro: dal 28 settembre 2021 micro, piccole e medie imprese hanno la possibilità di presentare domanda a Invitalia per l’accesso ai contributi a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro e fino all’80 per cento dei costi ammissibili.
Gli incentivi hanno l’obiettivo di valorizzare brevetti e progetti che mettono a frutto i risultati della ricerca pubblica e privata e copre i costi di servizi specialistici.
Brevetti+, domanda Invitalia dal 28 settembre: istruzioni per ottenere i contributi a fondo perduto
Dal 28 settembre possono presentare domanda di accesso ai contributi a fondo perduto previsti da Brevetti+ le micro, piccole e medie imprese che presentano almeno uno dei requisiti che seguono e che hanno la sede legale e operativa in Italia:
- essere titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2017;
- essere titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 1° gennaio 2017 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- essere titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata sempre dopo il 1° gennaio 2017, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Non possono richiedere le agevolazioni le imprese che si trovano nelle condizioni che seguono:
- sono escluse dagli aiuti de minimis, ai sensi dell’art.1 del Regolamento CE 1407/2013;
- hanno procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.
Gli incentivi previsti consistono in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro che può coprire fino all’80 per cento dei costi ammissibili.
Brevetti+, in particolare, finanzia servizi specialistici relativi a:
- Industrializzazione e ingegnerizzazione;
- Organizzazione e sviluppo;
- Trasferimento tecnologico.
Brevetti+, domanda Invitalia dal 28 settembre: le istruzioni da seguire
Le imprese con le carte in regola per presentare domanda di accesso ai contributi a fondo perduto devono seguire le istruzioni di Invitalia per ottenere gli incentivi.
Le richieste devono essere inoltrare tramite la piattaforma online dedicata seguendo le istruzioni fornite:
- prima di tutto è necessario registrarsi ai servizi online di Invitalia inserendo un indirizzo di posta elettronica ordinario;
- effettuata la registrazione, è possibile compilare il modulo direttamente online e caricare in piattaforma la documentazione richiesta.
Per inoltrare l’istanza è necessario avere a disposizione firma digitale e indirizzo di posta elettronica certificata del legale rappresentante della società.
Non c’è una scadenza per la presentazione della domanda dei contributi a fondo perduto, ma a partire dal 28 settembre alle ore 12 le domande saranno valutate, secondo una procedura a sportello, in ordine cronologico fino ad esaurimento fondi.
Sul portale Invitalia si legge:
“Dopo la verifica formale di sussistenza delle condizioni di accesso all’incentivo, è prevista una valutazione di merito, che verte sulla credibilità della strategia di valorizzazione economica del brevetto, sulla funzionalità e coerenza dei servizi specialistici, sulla coerenza tra caratteristiche dei fornitori prescelti e servizi specialistici, congruità del costo dei servizi specialistici”.
Tutti i dettagli sull’accesso a Brevetti+ sono contenuti nel Decreto Direttoriale MISE del 29 luglio 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Brevetti+, domanda Invitalia dal 28 settembre: istruzioni per ottenere i contributi a fondo perduto