Da novembre partono le domande per il bando “Bridge to Digital”, l'agevolazione della regione Umbria dedicata alle micro e piccole imprese che effettuano investimenti in digital transformation. Requisiti e istruzioni
Contributi per investimenti nella trasformazione digitale. Questa l’agevolazione prevista dal nuovo “Bridge to Digital” che si propone di sostenere la digitalizzazione delle micro e piccole imprese della Regione Umbria.
Per interventi di diagnosi digitale e di digitalizzazione si possono ottenere contributi fino all’80 per cento della spesa che deve essere compresa tra 5.000 e 30.000 euro.
Dal 4 novembre si può cominciare a compilare le domanda, che potrà essere inviata dal 25 del mese e fino alla scadenza del 28 febbraio 2025.
Nel caso in cui fossi interessata/o a una consulenza in materia di supporto e assistenza per la presentazione del bando “Bridge to Digital” di Regione Umbria compila il form sottostante
“Bridge to Digital”: beneficiari e requisiti
Tutto pronto per la partenza delle nuove agevolazioni per le imprese della Regione Umbria, che mirano a supportare il processo di digitalizzazione delle imprese mediante il rafforzamento degli investimenti in digital transformation.
L’avviso “Bridge to Digital 2024” sostiene infatti la digitalizzazione delle micro e piccole imprese sul territorio umbro tramite contributi fino all’80 per cento della spesa, stanziando 6 milioni di euro.
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese umbre che operano nei nei settori identificati dai seguenti codici ATECO 2007:
- C – Attività manifatturiere;
- F – Costruzioni;
- G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e motocicli;
- H – Trasporto e magazzinaggio;
- I 56 – Attività dei servizi di ristorazione;
- J – Servizi di informazione e comunicazione;
- M – attività professionali, scientifiche e tecniche;
- N – Noleggio, agenzie di viaggi, servizi di supporto alle imprese;
- S – Altre attività di servizi.
Tali imprese, alla data di presentazione della domanda devono rispettare i seguenti requisiti:
- non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà”;
- essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese Italiane presso la CCIAA competente per territorio e risultare ivi attive;
- essere operative e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria, non essere sottoposte a fallimento o a liquidazione giudiziale,
- liquidazione coatta, concordato preventivo o altre procedure concorsuali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
- non risultare destinatario di una sentenza di condanna definitiva o di un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, pronunciati per uno dei reati di cui all’art. 94, comma 1, del Dlgs n. 36/2023;
- non essere state oggetto di sanzioni che comportano il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- rispettare le normative in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, le normative per le pari opportunità tra uomo e donna, le disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale del lavoro e le disposizioni fiscali vigenti.
“Bridge to Digital”: interventi ammissibili
Quali sono gli interventi ammissibili all’agevolazione?
Sono agevolabili i progetti che prevedono:
- diagnosi digitale, ex ante ed ex post, resa da soggetti terzi e indipendenti sia rispetto all’impresa richiedente che ai fornitori coinvolti:
- Innovation manager certificato ai sensi della norma UNI 11814 da un organismo di certificazione del personale accreditato da ACCREDIA in accordo alla norma ISO/IEC 17024 per la specifica norma;
- Referente tecnico incaricato di un European Digital Innovation Hub (EDIH), Digital Innovation Hub (DIH), Competence center (CC) o Punto Impresa Digitale (PID) inseriti nel portale Atlante i4.0.
- Interventi di digitalizzazione, coerenti con le indicazioni risultanti dalla Diagnosi digitale ex ante, relativi a:
- adozione di nuovi sistemi di digital commerce e engagement;
- migrazione dell’infrastruttura di applicazioni aziendali e relativi dati esistenti da server a cloud pubblico (cloud computing);
- adozione di sistemi di cyber security.
Sono inoltre agevolate le spese generali in misura pari al 5 per cento dei costi diretti ammissibili.
Ogni progetto deve prevedere una spesa complessiva compresa tra i 5.000 e i 30.000 euro. Le imprese possono ottenere un contributo compreso tra un minimo del 50 per cento a un massimo dell’80 per cento, in funzione della dimensione di impresa, della tipologia di spesa e della presenza o meno di condizioni di premialità.
Il progetto, che si compone di diagnosi digitale ex ante, interventi di digitalizzazione e diagnosi digitale ex post, deve concludersi entro 12 mesi dalla concessione dell’agevolazione.
“Bridge to Digital”: come fare domanda
Per la compilazione e l’invio della domanda di ammissione alle agevolazioni, l’impresa dovrà disporre:
- di credenziali SPID o CIE;
- di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, valido e funzionante;
- del certificato di firma digitale del legale rappresentante, in corso di validità;
- di una marca da bollo da 16 euro.
Come si invia la domanda?
A partire dalle ore 10.00 del 4 novembre 2024 e fino alle ore 12.00 del 28 febbraio 2025 le imprese potranno procedere alla compilazione dei moduli, allegando la documentazione richiesta, collegandosi all’apposita piattaforma sul sito “puntozero.elixforms.it”.
Le domande si possono inviare dal 25 novembre 2024 fino alla scadenza fissata per le ore 12.00 del 28 febbraio 2025.
La procedura si compone di diverse fasi:
- Richiesta ticket di prenotazione associato alla domanda: dopo che tutti gli step di compilazione sono stati validati senza errori si può procedere con la richiesta del ticket che determinerà l’ordine cronologico di presentazione;
- Convalida della domanda: dopo aver ottenuto il ticket sarà possibile procedere allo step di convalida generale e alla generazione del file pdf della richiesta di ammissione;
- Invio della domanda: in questa fase bisogna caricare il pdf della richiesta di ammissione generata dal sistema, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa.
Tutti i dettagli nell’avviso “Bridge to Digital”.
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Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Regione Umbria: al via il “Bridge to Digital”