Bonus sportivi nel Decreto Sostegni bis: prevista un'indennità omnicomprensiva di importo variabile in base ai redditi percepiti nel 2019. In attesa del testo ufficiale del provvedimento, approvato il 20 maggio 2021, facciamo il punto sui requisiti per ricevere il nuovo assegno.
Bonus sportivi: prevista una nuova indennità nel Decreto Sostegni bis.
Il provvedimento, approvato al Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, tra le misure urgenti di supporto al lavoro in risposta all’emergenza pandemica guarda anche ai collaboratori sportivi che, a causa del Covid, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività lavorativa.
L’importo dell’assegno, da ricevere in un’unica soluzione, dovrebbe essere pari ad una somma che varia da un minimo di 540 ad un massimo di 1.600 euro, calcolata in base all’ammontare dei compensi percepiti nel 2019.
Peraltro, come per il bonus riconosciuto dal primo Decreto Sostegni e dall’inizio della pandemia, a erogare la somma sarà la Società Sport e Salute s.p.a in base alle risorse messa a disposizione dallo Stato.
Bonus sportivi nel Decreto Sostegni bis: requisiti e importo
L’ultima bozza del Decreto Sostegni bis, discusso e approvato nel Consiglio dei Ministri del 20 maggio 2021, mette sul piatto un nuovo bonus ad importo variabile per i collaboratori sportivi.
Come per l’indennità introdotta dal precedente provvedimento emergenziale l’assegno dovrebbe variare in base a tre fasce di compensi percepiti nel corso del 2019. Stavolta, però, gli importi riconosciuti risulterebbero inferiori rispetto allo scorso intervento. In particolare, l’ammontare del bonus sarebbe determinato, in base a requisiti reddituali, come segue:
- ai soggetti che nel 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura superiore ai 10.000 euro, spettano in tutto 1.600 euro;
- ai soggetti che nel 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura compresa tra 4.000 e 10.000 euro spettano in tutto 1.070 euro;
- ai soggetti che nel 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura inferiore a 4.000 euro, spettano in tutto 540 euro.
Bonus sportivi nel Decreto Sostegni bis: a chi spetta
Destinatari dell’indennità, nelle modalità sopradescritte, come per il Decreto Sostegni dovrebbero essere i collaboratori sportivi che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività.
Nel dettaglio, la bozza include nella platea dei beneficiari i lavoratori impiegati in rapporti di collaborazione presso i seguenti enti:
- il Comitato Olimpico Nazionale (CONI);
- il Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
- le federazioni sportive nazionali;
- le discipline sportive associate,
- gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal CIP;
- le società e le associazioni sportive dilettantistiche.
Infine, per quanto riguarda le incompatibilità, si ricorda che anche questo bonus per i collaboratori sportivi, come quelli precedenti dello stesso tipo, dovrebbe essere riconosciuto esclusivamente a coloro che non hanno percepito le somme riportate di seguito:
- bonus una tantum per lavoratori stagionali, del turismo e dello spettacolo;
- reddito di cittadinanza;
- reddito di emergenza;
- redditi da lavoro autonomo;
- redditi da lavoro dipendente e assimilati;
- pensioni di ogni genere, con esclusione dell’assegno ordinario di invalidità;
- prestazioni di cassa integrazione Covid.
Dopo la conferma ufficiale di ogni dettaglio con la pubblicazione del testo definitivo del DL Sostegni bis, sarà la società Sport e Salute a illustrare tutti gli aspetti operativi.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus sportivi nel Decreto Sostegni bis: requisiti e importo