Bonus sportivi nel decreto Sostegni: in arrivo una nuova indennità di importo variabile, pari ad un minimo di 1.200 euro e fino a 3.600 euro. Il calcolo dell'importo verrà effettuato in base all'ammontare dei compensi percepiti nel 2019. In attesa del testo definitivo, facciamo il punto delle novità contenute nella bozza discussa in Consiglio dei Ministri del 19 marzo 2021.
Bonus sportivi, nel decreto Sostegni trova spazio la nuova indennità.
L’importo del bonus riconosciuto sarà calcolato in base all’ammontare dei compensi percepiti nel 2019.
Il decreto Sostegni è stato approvato in via ufficiale il 19 marzo 2021. Nell’attesa che venga pubblicato il testo definitivo, facciamo il punto delle novità relative ai collaboratori sportivi previste dall’ultima bozza.
Sono tre le fasce del bonus che verrà riconosciuto a titolo di indennità ai collaboratori sportivi. L’importo spettante dovrebbe esser pari ad un minimo di 1.200 euro, per arrivare fino ad un massimo di 3.600 euro.
Secondo l’ultima versione del testo, il pagamento del bonus per gli sportivi sarà automatico per chi ha già presentato domanda di accesso alle precedenti indennità. Potrà fare domanda chi, invece, non ha richiesto i contributi a sostegno del settore nel corso del 2020.
Bonus sportivi nel decreto Sostegni: gli importi della nuova indennità
L’ultima bozza del Decreto Sostegno, discussa in Consiglio dei Ministri del 19 marzo 2021, prevede l’introduzione di un nuovo bonus ad importo variabile per i collaboratori sportivi.
Pur evidenziando che si attende il testo ufficiale per le dovute conferme, facciamo di seguito il punto sulle novità emerse a margine dell’approvazione del primo decreto economico emergenziale del Governo Draghi.
L’importo del bonus sportivi viene così strutturato:
- 1.200 euro per i collaboratori che nel 2019 hanno percepito compensi inferiori a 4.000 euro;
- 2.400 euro per i collaboratori che nel 2019 hanno percepito compensi superiori a 4.000 euro e fino a 10.000 euro;
- 3.600 euro per i collaboratori che nel 2019 hanno percepito compensi superiori a 10.000 euro.
A gestire la misura sarà ancora una volta la società Sport e Salute SPA.
Sono queste le disposizioni per le quali si attende ora conferma dal testo definitivo del decreto Sostegni, atteso la prossima settimana in Gazzetta Ufficiale.
Quel che è certo è che appare inverosimile che questa volta i lavoratori sportivi possano essere esclusi dagli aiuti.
A rispondere alle richieste di chi ha già percepito le somme nei mesi scorsi e che, ancora in pausa e senza ristori da due e mesi e mezzo, attende novità è stato Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute.
“A noi vi rivolgete per avere notizie delle indennità. Due mesi e mezzo senza reddito “sono una disperazione”, come scrivete nei commenti ai post della Società. Sappiamo anche che la vostra priorità non sono i bonus, ma la riapertura delle palestre, delle piscine, dei circoli. [...] L’attenzione verso lo sport di base e i suoi valori imprescindibili è stata testimoniata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nell’intervento alle Camere e dal neo Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali nelle sue prime dichiarazioni.
Sport e Salute, che nell’ultimo anno si è sentita investita della responsabilità tutta nuova di farsi portavoce dei Collaboratori Sportivi, sta auspicando che l’attenzione si trasformi in atti. E siamo fiduciosi che questa aspettativa sarà soddisfatta al più presto”.
Così si legge nella lettera datata 17 marzo 2021.
Bonus sportivi, in arrivo una nuova indennità con il Decreto Sostegno
L’ultima indennità ricevuta dai lavoratori del settore ammontava a 800 euro ed è stata prevista dal Decreto Ristori quater, ultimo provvedimento emergenziale approvato a cui sarebbe dovuto seguire il quinto della serie, ormai ribattezzato dopo la crisi di governo.
Il nuovo pacchetto di aiuti sarà composto da novità assolute e conferme delle misure già adottate dall’inizio dell’emergenza coronavirus. E il bonus sportivi, con il suo debutto a marzo 2020, è una di queste.
In attesa di ulteriori novità, per l’individuazione dei beneficiari dell’indennità si dovrebbe replicare la formula prevista dal DL numero 157 del 30 novembre 2020.
Il decreto Ristori quater aveva riconosciuto il diritto a percepire il bonus da Sport e Salute SPA in favore di tutti i soggetti che, in seguito alla crisi epidemiologica, avevano cessato, ridotto o sospeso la loro attività relativa a rapporti di collaborazione con:
- Comitato Olimpico Nazionale (CONI);
- Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
- le federazioni sportive nazionali;
- le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
- le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
Per i vecchi beneficiari era prevista un’erogazione quasi automatica, mentre chi richiedeva il bonus sportivi per la prima volta doveva presentare un’apposita domanda a Sporte e Salute.
Ed è questo il modello che il decreto Sostegni dovrebbe confermare. Si attendono quindi novità, anche in merito alla tempistica di invio delle nuove istanze.
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