Bonus librerie 2024: dal 16 settembre parte la possibilità di fare domanda. Le richieste vanno compilate sul portale online messo a disposizione dal Ministero della Cultura. A chi spetta e come funziona
Bonus librerie 2024, dal 16 settembre parte la possibilità di fare domanda.
Le richieste vanno inviate entro il 31 ottobre 2024 sull’apposito portale messo a disposizione dal Ministero della Cultura.
L’agevolazione, nata per sostenere il settore, consente di beneficiare di un credito d’imposta dal valore massimo pari a 10.000 o 20.000 euro.
Un focus sulle istruzioni, per capire come funziona e chi può beneficiarne.
Bonus librerie 2024: dal 16 settembre via alle domande. A chi spetta l’agevolazione e a quanto ammonta
Con un avviso pubblicato sul proprio sito web, il Ministero della Cultura informa sull’avvio della fase di presentazione delle domande per il bonus librerie 2024.
Si tratta di un’agevolazione nata nel 2018 con l’intento di sostenere soprattutto le piccole librerie indipendenti, quindi non legate a grandi case editrici.
Le richieste, relative alle spese sostenute nel 2023, possono essere inviate a partire dalle 12:00 del 16 settembre fino alle 12:00 del 31 ottobre 2024 tramite il portale messo a disposizione dal Ministero della Cultura.
Possono fare domanda per il bonus librerie tutti gli coloro che si occupano di vendita al dettaglio di libri in negozi specializzati che:
- abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale;
- siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal registro delle imprese;
- abbiano sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, anche usati, pari ad almeno il 70% dei ricavi dichiarati.
Come spiegato nella relativa guida online, l’ammontare effettivo dell’agevolazione può arrivare ad un massimo di 20 mila euro per le librerie indipendenti e di 10 mila euro per quelle gestite da gruppi editoriali.
Nello specifico, l’importo spettante viene calcolato seguendo i seguenti parametri:
- IMU (imposta municipale unica);
- TASI (tributo per i servizi indivisibili);
- TARI (tassa sui rifiuti);
- imposta sulla pubblicità;
- tassa per l’occupazione del suolo pubblico;
- spese per locazione, al netto IVA;
- spese per mutuo;
- contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.
Per ciascuna delle spese sopraelencate viene poi stabilito un massimale di costo al fine di stabilire il credito d’imposta.
Di seguito una tabella riepilogativa:
Spesa | Limite |
---|---|
Imu | 3.000 euro |
Tasi | 500 euro |
Tari | 1.500 euro |
Imposta sulla pubblicità | 1.500 euro |
Tassa per l’occupazione di suolo pubblico | 1.000 euro |
Spese per locazione | 8.000 euro al netto dell’Iva |
Spese per mutuo | 3.000 euro |
Contributi previdenziali e assistenziali per i dipendenti | 8.000 euro |
Bonus librerie 2024: come fare domanda
Le richieste per accedere al bonus librerie 2024 devono essere inviate sull’apposito portale messo a disposizione dal Ministero della Cultura.
Per poter compilare la domanda è necessario prima iscriversi alla piattaforma, procedimento obbligatorio anche per coloro che hanno già goduto dell’agevolazione in precedenza.
Infatti, una volta aperta la sezione del sito del Ministero dedicata, al soggetto titolare dell’attività interessata basta cliccare sulla voce “registrazione utente” e “compila e scarica la richiesta di registrazione”.
Completato il form inserendo tutti i dati necessari (nome, cognome, codice fiscale, email e codice fiscale dell’impresa), per terminare la procedura bisogna cliccare su “genera la richiesta in formato PDF”.
Il passo conclusivo, infine, consiste nel caricare il file PDF firmato nel corso della registrazione.
A questo punto, una volta effettuato l’accesso tramite login della pagina, l’utente può visualizzare la sezione all’interno della quale può sia compilare la domanda per il tax credit che visualizzare quelle risalenti agli anni precedenti.
Si ricorda che le dichiarazioni necessarie alla corretta compilazione della richiesta per il bonus librerie devono essere scaricate e firmate digitalmente da una delle figure professionali sottoelencate e, successivamente, inserite all’interno dell’applicativo.
Per il completamento della procedura il richiedente può rivolgersi a:
- il presidente del collegio sindacale iscritto nel registro dei revisori legali;
- un revisore legale iscritto nel registro revisori legali;
- un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili;
- un professionista iscritto nell’albo dei periti commerciali;
- un professionista iscritto nell’albo dei consulenti del lavoro;
- il responsabile del centro di assistenza fiscale.
Compilate, firmate e inserite nell’apposita sezione tutte le dichiarazioni necessarie, è possibile scaricare il riepilogo dell’istanza affinché possano essere svolte tutte le verifiche del caso prima di procedere all’invio della domanda bonus librerie 2024.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus librerie 2024: domanda al via dal 16 settembre