Bonus e altre novità per le famiglie in cantiere con la Legge di Bilancio 2025

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Dal bonus bebè alle novità sul calcolo delle detrazioni, cosa prevede il pacchetto famiglia del Disegno di Legge di Bilancio 2025? Una carrellata delle possibili misure in arrivo

Bonus e altre novità per le famiglie in cantiere con la Legge di Bilancio 2025

Il Disegno di Legge di Bilancio 2025, che sarà trasmesso alla Camera entro domani mattina 22 ottobre, prevede una serie di novità per le famiglie: dal bonus bebè al calcolo delle detrazioni, ma non solo: il pacchetto di misure tocca anche congedi parentali e assegno unico.

D’altronde l’inverno demografico impone la definizione di una strategia per contrastare il calo delle nascite e il Governo prova a mettere a punto la sua ricetta per agire sull’immediato futuro.

“Ci concentriamo sui redditi, sui salari, sul lavoro, sul sostegno alle imprese, sulla salute dei cittadini, sulla famiglia. Lo facciamo senza aumentare le tasse per i cittadini, pure in una situazione molto complessa”, ha detto la premier a Bruxelles all’indomani dell’approvazione del Disegno di Legge di Bilancio 2025 in Consiglio dei Ministri.

Quali sono i bonus e le novità per le famiglie in cantiere con la Legge di Bilancio 2025?

Come sempre, le priorità sono tante e le risorse sono limitate. Bonus e altre novità per le famiglie devono fare i conti con un aspetto rilevante: lo spazio economico principale della Manovra 2025 sarà assorbito dall’intervento sul taglio del cuneo fiscale e contributivo e dalla conferma dell’IRPEF a tre aliquote.

Le due misure diventeranno strutturali per una spesa totale che supera la metà di tutto il bacino di risorse: si stima un costo superiore ai 17 miliardi su un totale complessivo di 30.

Ma su cosa si concentreranno i fondi previsti per il capitolo famiglie ?

La principali novità in arrivo con la prossima Legge di Bilancio 2025, tra anticipazioni e dichiarazioni che arrivano direttamente dal Governo, sembrano essere le seguenti:

  • un bonus bebè, ovvero una carta di 1.000 euro per i nuovi nati nelle famiglie che hanno un ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, fino a 4.000 euro;
  • il rifinanziamento, ma con una dotazione più ristretta, della carta dedicata a te, la social card che attualmente ha un valore di 500 euro e può essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari, benzina, trasporti;
  • la possibilità di beneficiare di tre mesi, attualmente sono due, di congedo parentale indennizzato all’80 per cento.

Ma non solo: gli interventi che sono stati annunciati con l’apertura del cantiere della Legge di Bilancio 2025 non riguardano solo indennità e contributi, anche la previsione di nuove regole.

Cambia l’ISEE con un impatto sul bonus nido, cambiano le detrazioni: novità in arrivo per le famiglie

È il caso, ad esempio, del calcolo dell’ISEE: è stata annunciata, infatti, l’esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’Indicatore che viene utilizzato come parametro per accedere e calcolare una serie di agevolazioni. L’importo mensile che spetta a tutti i genitori non avrà alcun peso, quindi, e non farà crescere il suo valore.

“La manovra rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l’esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell’ISEE”, si legge infatti nel comunicato stampa diffuso al termine del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre.

E ancora, le novità per le famiglie investiranno anche il calcolo delle detrazioni: se da un lato, infatti, si prevede un taglio sugli sconti IRPEF tramite l’introduzione di soglie massime di spesa in base al reddito, dall’altro nel meccanismo di calcolo del tetto si terrà conto della composizione della famiglia per determinare limiti più alti rispetto ai single. Sarebbe questa una prima sperimentazione del cosiddetto quoziente familiare.

Novità si attendono anche sul fronte del bonus mamme che, stando alle regole attuali, dal 2025 dovrebbe essere riconosciuto soltanto alle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con tre figli. La platea prevista quest’anno, quindi anche con due figlie, dovrebbe essere riconfermata con estensione dell’agevolazione anche alle lavoratrici autonome.

Ulteriori aggiornamenti sul cantiere della Manovra si avranno con la trasmissione del Disegno di Legge di Bilancio 2025 alla Camera e con la conferenza stampa della premier Meloni che si terrà il 22 ottobre.

Ma l’attesa di notizie più certe non riguarda solo la decontribuzione che spetta alle madri: dal bonus bebé alle nuove modalità di calcolo delle detrazioni, il pacchetto di novità per le famiglie da inserire nella Legge di Bilancio 2025 è ancora da definire nel dettaglio.

Il testo del DDL, infatti, rappresenta solo un punto di partenza per la costruzione della Manovra 2025 che dovrà essere discussa e approvata da entrambi i rami del Parlamento entro la fine dell’anno.

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