Bonus energia imprese, nuovo modello per la comunicazione per i crediti del 2022

L’utilizzo del modello per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, relativa al bonus energia per le imprese per le spese sostenute nel 2022, viene esteso anche al credito d’imposta per le aziende agricole e della pesca.

A prevederlo è il provvedimento del 1° marzo 2023, che estende l’applicazione del provvedimento direttoriale del 16 febbraio scorso.

La comunicazione dovrà avvenire con lo stesso modello, anche per le spese sostenute per l’acquisto del carburante effettuate nel 3° trimestre del 2022.

Bonus energia imprese, il nuovo modello per la comunicazione per i crediti del 2022

Sul bonus energia per le imprese arrivano novità dall’Agenzia delle Entrate.

Con il provvedimento del 1° marzo sono state estese le disposizioni del provvedimento direttoriale del 16 febbraio 2023, in merito agli adempimenti relativi ai crediti d’imposta maturati a fronte delle spese sostenute per l’acquisto di energia.

Il precedente provvedimento aveva approvato il modello per la comunicazione degli importi relativi alle spese affrontate.

Tale modello dovrà essere adottato anche dalle imprese agricole e della pesca, per le spese sostenute per l’acquisto di carburante nel 3° trimestre del 2022.

Con il recente provvedimento dell’Agenzia delle Entrate vengono quindi approvati:

• il nuovo modello per la comunicazione;
• le istruzioni per la compilazione.

Agenzia delle Entrate - Modello aggiornato al 1° marzo 2023

Modello per la comunicazione dei crediti d’imposta maturati in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di prodotti energetici.

Agenzia delle Entrate - Modello aggiornato al 1° marzo 2023

Istruzioni per la compilazione.

In linea generale, quindi, il modello dovrà essere trasmesso tramite i canali telematici dell’Amministrazione finanziaria.

Fanno eccezione i contribuenti dei comuni di Livigno e Campione d’Italia: i non titolari di partita IVA dovranno trasmettere la documentazione tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC [email protected].

Il modello deve essere firmato digitalmente dal soggetto beneficiario dei crediti d’imposta o dal suo rappresentante.

Tale modello può, alternativamente, essere sottoscritto con firma autografa, scansionato e trasmesso tramite PEC, insieme alla copia di un documento di identità.

Il modello può essere trasmesso anche tramite un intermediario appositamente delegato. I modelli inviati tramite PEC riferiti a soggetti titolari di partita IVA saranno respinti.

Nuovo modello per la comunicazione da inviare entro il 16 marzo 2023

L’estensione dell’obbligo di comunicazione è stata stabilita dall’articolo 15, comma 1-quinquies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198 del decreto Milleproroghe.

Dovranno quindi provvedere all’adempimento anche le imprese agricole e della pesca, di cui all’articolo 7 del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115.

La scadenza per la comunicazione è fissata al 16 marzo 2023. Entro tale data devono essere comunicati gli importi relativi all’acquisto di carburante per il 3° trimestre dello scorso anno, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito residuo.

L’estensione dell’utilizzo del modello, già in uso per gli altri bonus energia, è stata motivata dall’Agenzia delle Entrate come segue:

“Vista la sostanziale analogia delle norme primarie di riferimento, con il presente provvedimento le disposizioni attuative del richiamato provvedimento del 16 febbraio 2023 sono estese al credito d’imposta di cui all’articolo 7 del citato decreto-legge n. 115 del 2022, spettante per l’acquisto di carburanti, da parte dei soggetti che esercitano attività agricola e della pesca, per il terzo trimestre 2022.”

Nello specifico è stato aggiornato il quadro B del modello di comunicazione. La procedura telematica di acquisizione delle comunicazioni è stata aggiornata il 1° marzo scorso.