Bonus casa 2020: proroga delle detrazioni fiscali su ristrutturazioni, mobili ed elettrodomestici, riqualificazione energetica (ecobonus) e sismica, con un tocco di novità. Arriva il credito d'imposta del 90% per il rifacimento delle facciate di case e condomini. Tutte le agevolazioni e novità.
Bonus casa 2020: un anno di proroghe e novità nell’ambito delle detrazioni fiscali sui lavori in casa.
La Legge di Bilancio 2020 renderà ufficiale la proroga del bonus ristrutturazioni, dell’ecobonus, del bonus mobili ed elettrodomestici. Anche dal prossimo 1° gennaio, saranno inoltre incentivati i lavori di riqualificazione anti-sismica.
Alla conferma dei bonus casa anche per il 2020, si affianca poi una novità: ai contribuenti che rifanno la facciata della propria casa o condominio sarà riconosciuto un bonus pari al 90% della spesa sostenuta.
Ad annunciare l’avvio di un nuovo anno all’insegna delle detrazioni fiscali sui lavori in casa è il Disegno di Legge di Bilancio approvato dal Governo che ora dovrà passare al vaglio del Parlamento ed essere approvato entro il 31 dicembre 2019.
Sebbene quindi non escludiamo ulteriori novità, riepiloghiamo di seguito quali sono i bonus casa previsti dal 2020, partendo dalle nuove detrazioni fiscali.
Bonus casa 2020: arriva la detrazione fiscale per ristrutturare le facciate
All’elenco dei bonus casa si aggiungerà a partire dal 1° gennaio 2020 la nuova detrazione fiscale riconosciuta a chi rifà la facciata della propria casa o del condominio.
La novità è parte del pacchetto fiscale della Legge di Bilancio 2020. Il bonus per ristrutturare la facciata della casa sarà del 90%, mentre ancora non si conoscono i limiti massimi di spesa e le regole e tempistiche sul rimborso Irpef riconosciuto.
Il bonus facciate sarà la detrazione più alta riconosciuta ai contribuenti per i lavori di riqualificazione delle abitazioni e spetterà sia ai contribuenti che vivono nei centri storici che nelle periferie.
Dalla Legge di Bilancio 2020 si attendono ora i dettagli sul nuovo bonus casa. I lettori interessati sono invitati a seguirci per tutti gli aggiornamenti ed approfondimenti.
Bonus casa 2020: proroga detrazioni fiscali ristrutturazioni
Dopo le novità, passiamo alle conferme. Anche nel 2020 i contribuenti potranno ristrutturare la propria abitazione e beneficiare della detrazione fiscale del 50% riconosciuta fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa.
Ogni anno è particolarmente attesa la proroga dei bonus casa in Legge di Bilancio. Per quel che riguarda il bonus ristrutturazioni, un eventuale mancato rinnovo farebbe tornare l’incentivo nella sua misura originaria, pari al 36% e fino ad un massimo di 48.000 euro di spesa.
Per il momento il pericolo sembra scampato. Il Disegno di Legge di Bilancio approvato dal Governo ha confermato il bonus sulle ristrutturazioni edilizie anche per il 2020.
A scanso di novità, resteranno invariate le regole per accedervi: i contribuenti possono portare in detrazione fiscale dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e l’importo massimo detraibile è pari a 96.000 euro.
Il rimborso Irpef riconosciuto continuerà ad essere erogato in 10 rate annuali di pari importo e per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale sulle spese sostenute sarà necessario rispettare specifiche regole.
Per maggiori dettagli, invitiamo a consultare la guida al bonus ristrutturazioni.
Bonus casa 2020: proroga ecobonus
Proroga anche per l’ecobonus. Per tutto il 2020 sarà possibile effettuare lavori di riqualificazione energetica della propria casa usufruendo della detrazione Irpef del 50% o del 65%, incrementata fino al 75% nel caso di lavori in condominio.
La Legge di Bilancio conferma inoltre il bonus per l’acquisto di micro cogeneratori.
Oltre alle conferme non si segnalano tuttavia novità di rilievo, almeno attualmente. Anche in tal caso sarà necessario attendere l’ok definitivo alla Legge di Bilancio 2020.
Per il momento, si ricorda che l’ecobonus consente ai contribuenti di accedere ad una detrazione fiscale del 50% o del 65% sui lavori in casa, differenziata in relazione alla tipologia di lavoro effettuato:
- Detrazione ecobonus 50% per i seguenti interventi
- interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi;
- schermature solari;
- caldaie a biomassa;
- caldaie a condensazione, che continuano ad essere ammesse purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013. Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.
- Detrazione ecobonus 65% per i seguenti interventi
- interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
- pompe di calore;
- sistemi di building automation;
- collettori solari per produzione di acqua calda;
- scaldacqua a pompa di calore;
- generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro.
- Detrazione ecobonus al 70% o 75% per i seguenti interventi
- interventi di tipo condominiale. Attenzione: tale detrazione vale per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 con il limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Qualora gli stessi interventi siano realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e siano finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico determinando il passaggio a una classe di rischio inferiore, è prevista una detrazione dell’80%. Con la riduzione di 2 o più classi di rischio sismico la detrazione prevista passa all’85%. Il limite massimo di spesa consentito, in questo caso passa a 136.000 euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Bonus casa 2020: proroga detrazioni fiscali mobili ed elettrodomestici
Chi effettua lavori di ristrutturazione in casa, accedendo al relativo bonus del 50%, potrà beneficiare anche nel 2020 della detrazione fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, riconosciuta entro un massimo di 10.000 euro di spesa.
La detrazione spetta per le spese di arredamento e per piccoli e grandi elettrodomestici di classe energetica A+ (A per i forni).
Il bonus mobili ed elettrodomestici sarà quasi certamente riconosciuto nel 2020 per i lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2019 e, si ricorda, possono beneficiane solo coloro che avviano una ristrutturazione edilizia e che, per i lavori in casa effettuati, hanno diritto al bonus del 50% entro il limite di 96.000 euro di spesa.
Invitiamo i lettori interessati a conoscere tutti i dettagli e gli sviluppi sulla proroga dei bonus casa 2020 a seguirci, anche attraverso il gruppo Facebook di Informazione Fiscale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus casa 2020: tutte le detrazioni e le novità