Bonus bebè anche nel 2021, in attesa del debutto dell'assegno unico per i figli. Ecco le novità per le famiglie previste dalla Manovra approvata in Consiglio dei Ministri il 16 novembre 2020.
Bonus bebè anche nel 2021, in attesa dell’avvio dell’assegno unico per i figli: è questa una delle novità per le famiglie previste dalla Legge di Bilancio.
Il testo della Manovra 2021-2023 è stato approvato in Consiglio dei Ministri del 16 novembre 2020. Tra le prime novità vi è l’incremento del fondo per l’assegno universale per i figli a carico che, secondo le previsioni, dovrebbe partire dal 1° luglio 2021.
Nell’attesa del passaggio al nuovo strumento di sostegno, la Legge di Bilancio 2021 rifinanzia l’assegno di natalità, il meglio noto bonus bebè.
Non è chiaro però se il bonus bebè spetterà per l’intero anno o se, come previsto dal progetto di legge sull’avvio per l’assegno unico per i figli, sarà abolito ed accorpato nel nuovo strumento di sostegno universale per le famiglie.
Bonus bebè anche nel 2021, in attesa dell’assegno unico: novità per le famiglie in Legge di Bilancio
Il bonus bebè sarà rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2021, e resteranno immutati i requisiti e gli importi dell’assegno riconosciuto.
L’assegno di natalità da 80 a 160 euro al mese, calcolato in base al valore del modello ISEE, è rifinanziato per l’intero anno. Stando alle novità previste dall’ultima bozza della Legge di Bilancio 2021, verrà riconosciuto per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, con un totale di risorse disponibili pari a 340 milioni per il 2021 e 400 milioni per il 2022.
Tra le novità per le famiglie, in Legge di Bilancio 2021 vi è inoltre la proroga del congedo di paternità di 7 giorni.
Resta in piedi l’attuale struttura delle misure in favore delle famiglie e a sostegno della natalità, ma la Legge di Bilancio 2021 segna il passaggio ad un nuovo strumento di sostegno universale, che dovrebbe prendere il poste delle attuali misure previste.
L’assegno unico per i figli a carico sarà il primo tassello della riforma fiscale e porterà all’abolizione degli strumenti di sostegno alla genitorialità previsti ad oggi. Dal bonus nido, alle detrazioni per i figli a carico, i bonus economici attualmente vigenti saranno accorpati dall’assegno universale.
Il testo della Legge di Bilancio 2021 non disciplina però il “passaggio di consegne”, e non coordina il rifinanziamento del bonus bebè con l’avvio dell’assegno unico. Le due misure saranno quindi cumulabili?
L’assegno unico per i figli tra le novità per le famiglie della Legge di Bilancio 2021
Per l’avvio dell’assegno unico per i figli la Legge di Bilancio stanzia 3 miliardi di euro per il 2021 ed ulteriori 5,5 miliardi nel 2022. Non è chiaro però come sarà gestito il passaggio dagli attuali bonus frastagliati al nuovo sussidio universale.
Il dubbio circa la possibilità che l’assegno unico ed il bonus babè possano essere richiesti in parallelo per il 2021 è dovuto alla mancanza di indicazioni di dettaglio all’interno della Legge di Bilancio 2021.
L’ipotesi appare tuttavia inverosimile, considerando che alla base della volontà di introdurre un unico strumento di sostegno alla genitorialità, che dovrebbe partire dal 1° luglio 2021, vi è anche la necessità di semplificare il sistema.
La legge delega sull’assegno unico, attualmente all’esame del Senato, prevede il graduale superamento e la soppressione dei seguenti bonus riconosciuti attualmente alle famiglie:
- assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
- bonus bebè;
- premio alla nascita (bonus mamme domani).
Nell’ambito della riforma fiscale, è inoltre prevista la cancellazione delle detrazioni per i figli a carico e dell’assegno per il nucleo familiare. Un restyling completo alle misure per le famiglie ad oggi vigenti, ma i dettagli operativi sono ancora tutti da definire.
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