Influencer: dal 2025 disponibile il codice Ateco

Emanuele Muzzi - Leggi e prassi

A partire dal prossimo anno sarà istituito un codice Ateco specifico per coloro che lavorano come influencer. Il provvedimento è necessario per individuare correttamente gli obblighi previdenziali e fiscali della categoria.

Influencer: dal 2025 disponibile il codice Ateco

Codice Ateco per influencer: finalmente i professionisti del settore riceveranno un corretto inquadramento.

La figura dell’influencer è nata grazie alla possibilità di raggiungere una grande platea di persone tramite strumenti digitali e consiste nella sponsorizzazione di prodotti o eventi, nonché nella creazione di contenuti digitali come video. Tuttavia questa professione non è ancora individuata da nessun codice Ateco.

Infatti quella dell’influencer è una categoria molto eterogenea che si è sempre rivelata piuttosto difficile da regolamentare.

Le cose però stanno per cambiare, vediamo come.

Influencer: dal 2025 disponibile il codice Ateco

A partire dal 1°gennaio 2025 sarà disponibile un codice Ateco per individuare i professionisti che lavorano come influencer.

A darne notizia, tra i primi, è stato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, con un post pubblicato su X.

Il provvedimento è stato predisposto da Istat ed Eurostat con la collaborazione dell’Associazione Italiana Content & Digital Creators e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il codice Ateco che definirà la figura degli influencer è: 73.11.03

Si ricorda che il codice Ateco è un codice necessario per l’apertura di un’attività e, quindi, della partita IVA.

Esso è formato da una combinazione di lettere e numeri che identifica l’attività economica svolta dall’impresa o da libero professionista. Nello specifico, le lettere individuano il macro settore economico di appartenenza; mentre i numeri indicano in maniera dettagliata le categorie e le sotto categorie dei settori di riferimento.

Fisco e influencer: spesso si evade per ignoranza

A rendere evidente il bisogno di un corretto inquadramento della figura professionale degli influencer, nonché di una precisa divulgazione in ambito di adempimenti fiscali è stato anche quanto è emerso dall’intervento del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro nell’ambito dell’audizione sull’indagine conoscitiva per le misure di contrasto all’evasione fiscale tenutasi alla Camera dei Deputati il 20 novembre 2024.

Infatti De Gennaro, parlando di content creator e influencer ha evidenziato che molti avevano occultato una parte dei propri compensi soprattutto per ignoranza. Egli infatti ha affermato che:

molti semplicemente non avevano capito, soprattutto i più giovani, che se produci questo tipo di contenuti ci devi pagare le imposte relative,”

aggiungendo poi:

Molti sono dichiaratamente caduti dalle nuvole e immediatamente dopo hanno aderito all’accertamento dell’Agenzia delle Entrate

Oltre all’ignoranza dei contribuenti più giovani, è necessario sottolineare che l’assenza di un codice Ateco specifico ha fatto si che il corretto inquadramento della professione dell’influencer fosse sempre oggetto di dibattito.

Infatti, ad oggi, i liberi professionisti che svolgono questo tipo di mansioni hanno adottato codici Ateco già esistenti, di fatto reinterpretando le categorie definite da questi, come, ad esempio, nel caso del codice 73.11.01, il quale indica l’ideazione di campagne pubblicitarie.

Con l’istituzione di un codice Ateco specifico per la categoria degli influencer, la professione vede finalmente riconosciuto una classificazione appropriata. Ciò permetterà di definire la giusta regolamentazione fiscale e previdenziale per questa tipologia di lavoratori.

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