Bonus asilo nido 2020, con la circolare INPS n. 27 del 14 febbraio parte l'invio della domanda che, per chi ha già richiesto il contributo lo scorso anno, sarà disponibile in modalità precompilata online.
Bonus asilo nido 2020, domanda al via: la circolare INPS n. 27 del 14 febbraio fornisce tutte le istruzioni per richiedere il contributo.
La Legge di Bilancio 2020 ha portato a 3.000 euro l’importo massimo del bonus nido riconosciuto alle famiglie.
La somma riconosciuta, da riparametrare in base ai mesi di frequenza, sarà calcolata in considerazione del valore del modello ISEE del nucleo familiare.
Accanto ai nuovi importi e ai tre diversi scaglioni, come previsto anche per il bonus bebè, a partire dalle domande di contributo per la frequenza dei nidi presentate dal 2020 debutta la domanda precompilata, disponibile online sul sito dell’INPS per chi ha già avuto accesso al contributo lo scorso anno.
Di seguito tutte le novità e le istruzioni contenute nella circolare INPS n. 27 del 14 febbraio 2020.
Bonus asilo nido 2020, circolare INPS n. 27: debutta la domanda precompilata online
La Legge di Bilancio 2020 ha portato a 3.000 euro l’importo massimo del bonus asilo nido riconosciuto a partire dal 1° gennaio.
Nello specifico, sia il bonus nido che il contributo riconosciuto per il supporto domiciliare in favore di bambini affetti da gravi patologie saranno riconosciuti secondo i seguenti parametri:
- ISEE fino a 25.000 euro: importo massimo fino a 3.000 euro;
- ISEE da 25.001 a 40.000 euro: importo massimo fino a 2.500 euro;
- ISEE superiore a 40.000 euro o non presentato: importo massimo fino a 1.500 euro.
L’importo effettivo del bonus asilo nido 2020 non sarà soltanto condizionato dal valore dell’ISEE minorenni, ma anche dai mesi di effettiva frequenza.
Per il contributo rivolto alle famiglie con figli affetti da gravi patologie, invece, il bonus sarà riconosciuto dall’INPS in un’unica soluzione.
Sono queste le regole principali alla base del bonus asilo nido illustrate nella circolare INPS n. 27 del 14 febbraio 2020. Oltre alla novità relativa all’importo massimo concedibile, a partire dall’anno in corso debutta la nuova domanda precompilata.
- Bonus asilo nido 2020 - circolare INPS n. 27 del 14 febbraio
- Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati di cui all’articolo 1, comma 355, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e all’articolo 1, comma 343, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Presentazione delle domande per l’anno 2020. Nuove modalità di erogazione della prestazione. Istruzioni contabili
Accanto alle modalità tradizionali di compilazione ed inoltro dell’istanza, per i genitori che abbiano già presentato domanda di bonus nido nel 2019 sarà l’INPS a compilare la nuova domanda sulla base delle informazioni contenute nella richiesta preesistente.
La domanda di bonus asilo nido precompilata sarà messa a disposizione per chi ha trasmesso i documenti di spesa di almeno una delle mensilità da settembre a dicembre 2019.
Come illustrato nella circolare n. 27, l’INPS effettuerà tempestiva comunicazione al richiedente dell’esistenza della domanda precompilata avvalendosi a tal fine dei contatti indicati in sede di domanda originaria.
Sarà possibile accedere alla domanda precompilata nella procedura online, mediante le proprie credenziali di accesso (PIN, SPID, CNS) o tramite il patronato per mezzo del quale è stata inoltrata la precedente richiesta.
La domanda 2020 potrà essere pertanto inoltrata confermando o modificando i dati precaricati in procedura, avendo cura di specificare le mensilità per le quali si intende richiedere il bonus asilo nido 2020 e allegando la documentazione richiesta.
Restano inverce invariate le modalità canoniche di invio delle domande: si può richiedere il bonus nido online, tramite patronati o chiamando il Contact Center INPS.
Bonus nido 2020 o contributo per bambini con patologie: i documenti da allegare alla domanda INPS
Il beneficio può essere corrisposto, previa presentazione della domanda da parte del genitore, per contribuire alle seguenti due situazioni:
- pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (c.d. contributo asilo nido);
- utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione a beneficio di bambini di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche (contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione).
Per richiedere il bonus per il pagamento delle rette del nido, all’interno della domanda bisognerà indicare i mesi relativi ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2020 per le quali intende ottenere il beneficio.
All’atto della presentazione della domanda deve essere allegata la documentazione comprovante il pagamento di almeno una retta mensile, ovvero - per i nidi pubblici - i documenti di iscrizione o inserimento in graduatoria del bambino.
Resta l’obbligo di presentazione della documentazione di spesa per ogni mese di frequenza, mediante l’invio della ricevuta, fattura o altra prova del pagamento avvenuto.
Per il contributo ai bambini con gravi patologie, bisognerà invece trasmettere l’attestazione del pediatra, con dati anagrafici del minore e con l’attestazione dell’impossibilità a frequentare l’asilo nido per la grave patologia cronica.
Importante (ma non fondamentale) è la presentazione del modello ISEE minorenni. Nel caso di mancato rinnovo della DSU, il bonus nido o il contributo per i bambini con patologie sarà in ogni caso riconosciuto ma nell’importo minimo, pari a 1.500 euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus asilo nido 2020, circolare INPS: domanda precompilata online