Bonus affitti e comuni in stato di emergenza, il comunicato stampa del 29 gennaio 2021 diffonde il documento di studio di FNC e CNDCEC. Lo strumento esamina la normativa relativa all'agevolazione ed è aggiornato con le novità della Legge di Bilancio 2021.
Bonus affitti e comuni in stato di emergenza, la Fondazione e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili aggiornano il documento di approfondimento, alla luce delle novità della Legge di Bilancio 2021.
La nuova versione del documento dal titolo “Il credito d’imposta sulle locazioni e i comuni in stato di emergenza” viene diffusa con il comunicato stampa del 29 gennaio 2021.
All’agevolazione viene prevista un’ulteriore estensione del periodo, per le attività maggiormente colpite.
Il documento di studio esamina la normativa prevista a favore dei contribuenti con domicilio fiscale in comuni colpiti da eventi calamitosi al momento della dichiarazione dello stato di emergenza per il coronavirus.
Bonus affitti e comuni in stato di emergenza, FNC e CNDCEC: l’aggiornamento dopo la Legge di Bilancio 2021
In nuovo documento sul bonus affitti e comuni in stato di emergenza aggiorna il precedente, riportando le novità inserite nella Legge di Bilancio 2021.
L’aggiornamento, diffuso dalla Fondazione e dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili attraverso il comunicato stampa del 29 gennaio 2021, tiene conto dell’ulteriore estensione del periodo agevolato per le attività maggiormente colpite dalla pandemia.
- FNC e CNDCEC - Documento di approfondimento diffuso con il comunicato stampa del 29 gennaio 2021
- Credito di imposta sulle locazioni e i comuni in stato di emergenza.
L’oggetto di studio è la normativa agevolativa, a partire dall’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, ovvero il decreto Rilancio che è poi stata modificata dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178.
Lo strumento è utile per i professionisti che intendono approfondire il tema del “Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda”, con specifico riferimento alla normativa prevista a favore dei contribuenti con domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi (sismi, alluvioni o altri eventi naturali avversi) al momento della dichiarazione dello stato di emergenza per coronavirus.
L’articolo 28 prevede, a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in possesso di specifici requisiti, il riconoscimento di un credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo per contenere le conseguenze economiche negative delle misure restrittive.
Bonus affitti e comuni in stato di emergenza: l’analisi della normativa
Come anticipato, il decreto Rilancio è il cuore dello studio che però contiene un’analisi della normativa sul tema.
Viene inoltre riportata la specifica disciplina derogatoria, prevista dal comma 5 dell’articolo 28 a favore dei contribuenti con domicilio fiscale o sede operativa in uno dei Comuni interessati dalle delibere emergenziali dovute a precedenti calamità intervenute nei territori in cui esercitavano la loro attività economica.
Al decreto Rilancio si affianca quanto previsto dal decreto Agosto, ovvero dalle novità introdotte dall’articolo 77 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104.
Tali novità sono ulteriormente integrate da quanto previsto nella legge di conversione 13 ottobre 2020, n. 126, a cui si aggiungono le modifiche previste dai decreti Ristori.
Il decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, decreto Ristori, e il decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149, Ristori-bis, anticipano le ulteriori modifiche previste dalla Legge di Bilancio 2021.
Per districarsi nel complesso quadro normativo, lo studio affronta i diversi temi in sette capitoli:
- evoluzione normativa del credito d’imposta e sue principali caratteristiche;
- la deroga in favore dei soggetti localizzati in comuni colpiti da eventi calamitosi;
- lo stato di emergenza;
- individuazione dei comuni in stato di emergenza;
- rassegna dei principali eventi calamitosi per i quali al 31 gennaio 2020 era in essere lo stato d’emergenza;
- modalità di utilizzo del credito d’imposta;
- regime sanzionatorio.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus affitti e comuni in stato di emergenza: cosa cambia con la Legge di Bilancio 2021