Bilancio UE, pubblicato il nuovo numero dell'informativa periodica Attività Internazionale, diffusa con il comunicato stampa del 15 giugno 2021 di FNC e CNDCEC. Al centro la nuova proposta di bilancio 2022 della Commissione europea.
Bilancio UE, la proposta della Commissione europea è stata analizzata dai commercialisti nell’informativa periodica Attività Internazionale.
La nuova pubblicazione, diffusa con il comunicato stampa del 15 giugno 2021, mette sotto la lente di ingrandimento le principali misure economiche adottate in ambito europeo ed internazionale, in risposta alla crisi causata dal coronavirus.
Sono 311 i miliardi di euro che rientrano nel piano della Commissione europea per consentire investimenti nella ripresa economica e la sostenibilità, con particolare attenzione alle transizioni verde e digitale.
Nel documento di studio di FNC e CNDCEC c’è anche un focus dedicato alla proposta di riforma europea della revisione legale.
Bilancio UE, la proposta della Commissione sotto la lente dei commercialisti
Il nuovo numero dell’informativa periodica “Attività Internazionale” di Fondazione e Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è online.
- FNC e CNDCEC - Informativa periodica diffusa con il comunicato stampa del 15 giugno 2021
- Covid-19: International update n. 11/2021.
A diffondere il documento di studio, che analizza le misure economiche adottate in ambito europeo ed internazionale per contrastare l’emergenza coronavirus, è il comunicato stampa del 15 giugno 2021.
Tra i temi al centro dell’analisi c’è il pacchetto di primavera 2021, presentato dalla Commissione europea nell’ambito del semestre europeo.
La misura fornisce gli orientamenti di bilancio agli Stati membri per orientare le economie nel periodo di incertezza.
Nel complesso viene previsto un piano di 311 miliardi di euro solo per il primo anno se si considera il budget generale e il meccanismo di ripresa.
La proposta di bilancio 2022 ha diversi obiettivi:
- stimolare la ripresa economica;
- preservare la sostenibilità;
- creare posti di lavoro;
- favorire le transizioni verde e digitale.
Bilancio UE e riforma europea della revisione legale
Un altro focus contenuto nella nuova pubblicazione della Fondazione e del Consiglio dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è la riforma europea della revisione legale.
Al momento si tratta di una proposta da predisporre entro la fine del 2022, come annunciato dal Commissario europeo.
In questo caso l’obiettivo è quello di introdurre misure di contrasto all’eccessiva concentrazione del mercato della revisione, garantire l’indipendenza del revisore nei potenziali conflitti di interesse che potrebbero nascere da servizi diversi dalla revisione forniti ai clienti revisionati.
Nell’informativa periodica, un altro approfondimento è relativo all’accordo storico raggiunto dai ministri delle Finanze dei paesi del G7 sul principio di una aliquota globale minima del 15 per cento per la tassazione delle grandi imprese.
Tale accordo permetterebbe all’Italia di aumentare il proprio gettito fiscale di 2,7 miliardi di euro nel 2021.
Nel documento di approfondimento, infine, si fa cenno all’Economic Outlook, presentato dall’Organizzazione per lo sviluppo economico.
Vengono presentate le stime di crescita per le principali economie del mondo: per l’Italia le stime di crescita del PIL vedono una crescita del 4,5 per cento per il 2021 e del 4,4 per cento del prossimo anno.
Il ritorno ai livelli pre-crisi da coronavirus è previsto nella seconda metà del 2022.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bilancio UE, la proposta della Commissione sotto la lente dei commercialisti