L'agevolazione per le ZFU del Centro Italia è stata prevista anche per il 2023, per effetto della scorsa Legge di Bilancio. Con la risoluzione 31 del 22 giugno scorso l'Agenzia delle Entrate fornisce i codici tributo da inserire nel modello F24 per la fruizione in compensazione

La Legge di Bilancio 2023 ha allungato l’agevolazione prevista per le imprese e i professionisti che si trovano nella zona franca urbana dei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal 24 agosto 2016.
Per il 2023 le agevolazioni sono riconosciute ai beneficiari dei bandi precedenti. Il ministero del Made in Italy ha approvato gli elenchi degli ammessi all’agevolazione ed ha comunicato telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi di ciascun beneficiario e l’importo concesso.
Per fruire delle somme in compensazione con modello F24 si dovrà utilizzare i codici tributo istituiti dalla risoluzione numero 31 del 22 giugno scorso dell’Agenzia delle Entrate.
Nel documento di prassi l’Amministrazione finanziaria fornisce anche le istruzioni per la compilazione del modello.
ZFU Centro Italia, pronti i codici tributo da inserire nel modello F24
Con la risoluzione numero 31 del 22 giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo da inserire nel modello F24 per la fruizione in compensazione delle agevolazioni previste per la zona franca urbana, ZFU, del centro Italia.
- Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 31 del 22 giugno 2023
- Codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, delle agevolazioni previste dall’articolo 1, comma 746, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, a favore delle imprese e dei professionisti localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96.
L’articolo 1, comma 746, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, ovvero la Legge di Bilancio 2023, ha allungato la possibilità di fruizione dell’agevolazione prevista per le imprese e i professionisti situati nei comuni colpiti dai terremoti che si sono susseguiti a partire dal 24 agosto 2016, nelle regioni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.
Con il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono stati approvati gli elenchi degli ammessi all’agevolazione per il 2023.
Il MIMIT ha comunicato per via telematica all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei beneficiari, tra i quali rientrano:
- il codice fiscale;
- l’importo dell’agevolazione;
- eventuali revoche.
I beneficiari possono verificare le somme spettanti attraverso il proprio cassetto fiscale, che si può raggiungere dall’area privata del portale dell’Agenzia delle Entrate.
Per beneficiare dell’Agevolazione, nel modello F24 dovrà essere inserito il codice tributo riportato all’interno della tabella riassuntiva.
Codice tributo | Descrizione |
---|---|
Z166 | ZFU CENTRO ITALIA - Agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo per riduzione versamenti (anno 2023) - art. 1, comma 746, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 |
ZFU Centro Italia, le istruzioni per la compilazione del modello F24
Per la fruizione in compensazione dell’agevolazione legata alla ZFU del Centro Italia è necessario inserire nel modello F24 l’apposito codice tributo.
La sequenza di cifre deve essere esposta nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”.
Nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, la somma deve essere inserita nella colonna “importi a debito versati”.
Deve inoltre essere compilato il campo “anno di riferimento”, in cui deve essere inserito l’anno d’imposta per il quale è riconosciuta l’agevolazione.
Il formato da utilizzare è “AAAA”.
Sulla base di quanto previsto dall’articolo 15 del decreto ministeriale del 10 aprile 2013, in fase di elaborazione dei modello F24 presentati dai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate verifica che i contribuenti siano presenti nell’elenco dei beneficiari trasmesso dal MIMIT.
L’Amministrazione finanziaria verifica, inoltre, che l’ammontare delle agevolazioni utilizzate in compensazione non superi l’importo indicato in tale elenco, pena
lo scarto del modello F24.
Nella verifica si tiene conto anche delle eventuali variazioni e revoche successivamente trasmesse dallo stesso Ministero.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ZFU Centro Italia, pronti i codici tributo da inserire nel modello F24