Fattura elettronica, scadenza del bollo il 2 dicembre per tutti

Bollo sulle fatture elettroniche in scadenza il 2 dicembre non solo per il terzo trimestre 2024, ma anche per i primi due periodi dell'anno. Chi ha optato per il rinvio dei versamenti di importo sotto-soglia, dovrà ora pagare l'importo complessivo dovuto

Fattura elettronica, scadenza del bollo il 2 dicembre per tutti

Fattura elettronica, entro il 2 dicembre si paga l’imposta di bollo.

La scadenza riguarda il bollo del terzo trimestre dell’anno, ma non solo. È questa la data da annotare anche per il pagamento della quota relativa ai primi due trimestri in caso di valore inferiore a 5.000 euro.

Non sono previste ulteriori possibilità di rinvio e quindi a prescindere dall’importo dovuto per i primi tre trimestri dell’anno sarà necessario pagare. Un riepilogo delle regole da considerare.

Fattura elettronica, scadenza del bollo il 2 dicembre per tutti

Dal 15 novembre sul sito dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile visualizzare l’importo dell’imposta di bollo dovuta. Una data funzionale a consentire alle partite IVA interessate di adempiere al pagamento che, per il terzo trimestre dell’anno, è dovuto entro la scadenza del 30 novembre.

Una data che per l’anno in corso subisce un rinvio naturale, cadendo di sabato, passando quindi in automatico a lunedì 2 dicembre. Una proroga automatica che non cambia però le regole da considerare e, in particolare, il fatto che quella ormai prossima sarà una scadenza di “maggior peso”.

Come noto il bollo sulle fatture elettroniche si paga a cadenza trimestrale e i primi due appuntamenti erano fissati alle date del 31 maggio e del 30 settembre.

Il calendario è però modulabile. L’importo dovuto per il primo trimestre può essere pagato entro la fine di settembre, se di valore inferiore a 5.000 euro. Parimenti, se anche in sede di versamento del bollo del secondo trimestre non si supera la soglia complessiva dei 5.000 euro (considerando anche la prima quota trimestrale), il pagamento slitta al 30 novembre.

Nessun rinvio è invece previsto per la scadenza del 30 novembre, che quindi oltre a interessare in linea generale i contribuenti tenuti a versare il bollo del terzo trimestre dell’anno, accoglierà anche chi ha optato per il rinvio delle prime due rate dell’imposta dovuta.

A prescindere dall’importo andrà quindi saldato il bollo relativo alle fatture emesse nei primi tre trimestri del 2024.

I conti si chiudono il 28 febbraio 2025

La scadenza del 2 dicembre rappresenta quindi una tappa obbligata per tutti i contribuenti tenuti a versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

Dal punto di vista generale, si ricorda che con l’avvio dell’e-fattura l’Agenzia delle Entrate ha sviluppato un servizio di ausilio al calcolo del bollo. All’interno del portale Fatture e Corrispettivi vengono messi a disposizione due elenchi:

  • l’elenco A, non modificabile, contiene gli estremi delle fatture elettroniche emesse nel trimestre di riferimento correttamente assoggettate all’imposta di bollo.
  • l’elenco B è relativo alle fatture per le quali il bollo risulta dovuto, anche se non è stato valorizzato il relativo campo del file XML.

Solo sull’elenco B il contribuente avrà la possibilità di modificare i dati proposti dal Fisco, secondo scadenze differenti per ciascun trimestre.

PERIODO DI RIFERIMENTOMESSA A DISPOSIZIONE ELENCHI A E BDATA LIMITE MODIFICHE ELENCO BVISUALIZZAZIONE IMPORTO DOVUTO IMPOSTA DI BOLLOSCADENZA VERSAMENTO IMPOSTA DI BOLLO
1° TRIMESTRE 15 aprile 30 aprile 15 maggio 31 maggio (*) (**)
2° TRIMESTRE 15 luglio 10 settembre 20 settembre 30 settembre (**)
3° TRIMESTRE 15 ottobre 31 ottobre 15 novembre 30 novembre
4° TRIMESTRE 15 gennaio dell’anno successivo 31 gennaio dell’anno successivo 15 febbraio dell’anno successivo 28 febbraio dell’anno successivo

(*) Se l’importo dovuto per il primo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 settembre.
(**) Se l’importo dovuto complessivamente per il primo e secondo trimestre non supera 5.000 euro, il versamento può essere eseguito entro il 30 novembre.

I titolari di partita IVA possono quindi verificare di aver correttamente assoggettato all’imposta le fatture elettroniche emesse nel trimestre di riferimento e, sui dati integrati dall’Agenzia delle Entrate, confermare o modificare l’elenco predisposto. Il tutto al fine di agevolare le procedure di calcolo e di versamento degli importi dovuti.

Si evidenzia in ogni caso che a chiudere lo scadenzario annuale del bollo sarà l’appuntamento del prossimo 28 febbraio, data entro la quale andrà saldato l’importo dovuto per l’ultimo trimestre.

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