Tutte le istruzioni relative alla compilazione del quadro VH della dichiarazione IVA 2023, da compilare nel caso di variazioni delle liquidazioni periodiche (LIPE) inviate durante lo scorso anno
Nel Quadro VH della dichiarazione IVA 2023 bisogna indicare le variazioni delle LIPE, le comunicazioni periodiche.
Il modello va presentato dai titolari di partita IVA tenuti all’adempimento entro la scadenza del 2 maggio 2023, dato che il termine canonico del 30 aprile cade di domenica.
Attenzione però: la dichiarazione IVA inviata entro il termine del prossimo 28 febbraio consente di evitare l’invio della Lipe relativa al quarto trimestre.
Per la redazione del Quadro VH della dichiarazione IVA 2023 è necessario seguire le apposite istruzioni per la compilazione fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Questo deve essere compilato solamente nel caso in cui si intenda inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni LIPE. Se il contribuente non ha effettuato alcuna variazione, infatti, il modulo non deve essere inoltrato.
Quadro VH dichiarazione IVA 2023: variazione LIPE, le istruzioni
I titolari di partita IVA obbligati alla presentazione devono inviare la dichiarazione IVA 2023 all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 2 maggio 2023.
È possibile scaricare il modello direttamente dal sito dell’Agenzia, oppure tramite il link di seguito.
Questi soggetti devono compilare il frontespizio e gli altri Quadri seguendo le apposite istruzioni per la compilazione fornite dall’Agenzia delle Entrate, scaricabili nella stessa sezione del sito e tramite il link seguente.
Nel Quadro VH devono essere specificate le variazioni delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche, cosiddette LIPE.
Questo va compilato esclusivamente qualora si intenda inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA. In tal caso, vanno indicati tutti i dati richiesti, compresi quelli non oggetto di invio, integrazione o correzione anche qualora questi ultimi siano indicati nel quadro VP della presente dichiarazione.
Nell’ipotesi particolare in cui l’invio, l’integrazione o la correzione comporti la compilazione senza dati del presente quadro (ad esempio, il risultato delle liquidazioni è pari a zero) occorre comunque barrare la casella “VH” posta in calce al quadro VL nel riquadro “Quadri compilati”.
Se i dati omessi, incompleti o errati non rientrano tra quelli da indicare nel quadro, questo non va compilato.
Quadro VH dichiarazione IVA 2023: variazione LIPE, le istruzioni per la compilazione dei righi da VH1 a VH16
I righi da VH1 a VH16 del Quadro VH della dichiarazione IVA 2023 devono compilati indicando i dati (IVA a credito ovvero IVA a debito) risultanti dalle liquidazioni periodiche effettuate.
Nei righi VH15 e VH16 si deve indicare il risultato della relativa liquidazione sottraendo l’ammontare dell’acconto eventualmente dovuto.
Le società che hanno aderito alla liquidazione dell’IVA di gruppo utilizzano questi righi indicare i crediti e/o i debiti trasferiti al gruppo durante l’anno d’imposta.
L’importo da indicare nel campo “debiti” di ogni rigo del presente quadro corrisponde all’IVA dovuta per ciascun periodo, anche se non effettivamente versata. Tale importo coincide con l’ammontare dell’IVA indicato, o che avrebbe dovuto trovare indicazione, nella colonna 1 del rigo VP14 del modello di comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA.
I contribuenti che hanno effettuato le liquidazioni trimestrali devono indicare i dati relativi alle liquidazioni periodiche nei righi VH4, VH8, VH12 e VH16. Quest’ultimo rigo non va compilato dai contribuenti indicati nel DPR n. 542/1999, in quanto l’IVA dovuta, o a credito, per il quarto trimestre da tali soggetti deve essere computata ai fini del versamento in sede di dichiarazione annuale.
I contribuenti che svolgono più attività con contabilità separate e che, in coincidenza dell’ultimo mese di ciascun trimestre, hanno compensato le risultanze della liquidazione mensile con quella del trimestre nei termini della liquidazione mensile, devono indicare nei righi VH3, VH7, VH11 e VH15 l’importo corrispondente alla somma algebrica dei crediti e dei debiti emergenti dalle liquidazioni dei singoli periodi e nel rigo corrispondente al trimestre la cui liquidazione è stata anticipata devono barrare esclusivamente la casella “Liquidazione anticipata”.
Se l’importo dovuto non supera il limite di 25,82 euro, comprensivo degli interessi dovuti dai contribuenti trimestrali, il versamento non deve essere effettuato.
L’importo deve comunque essere indicato nel campo debiti del rigo corrispondente al periodo di liquidazione. Di conseguenza, il debito d’imposta deve essere riportato nella liquidazione periodica immediatamente successiva.
Quadro VH dichiarazione IVA 2023: variazione LIPE, le istruzioni per la compilazione del rigo VH17
Il rigo VH17 deve riportare l’ammontare dell’acconto dovuto indicato, o che avrebbe dovuto trovare indicazione, nel rigo VP13, colonna 2, del modello di comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA.
La casella metodo deve essere compilata indicando il codice relativo al metodo utilizzato per la determinazione dell’acconto:
- 1: storico;
- 2: previsionale;
- 3: analitico - effettivo;
- 4: soggetti operanti nei settori delle telecomunicazioni, somministrazione di acqua, energia elettrica, raccolta e smaltimento rifiuti, eccetera.
ATTENZIONE: il rigo non deve essere compilato dalle società partecipanti alla liquidazione dell’IVA di gruppo per tutto l’anno d’imposta. Tali soggetti devono indicare gli importi trasferiti alla società controllante tenuta a determinare l’acconto dovuto per il gruppo nel rigo VK28.
Quadro VH dichiarazione IVA 2023: variazione LIPE, le istruzioni per subfornitori e crediti speciali
Alcuni specifici soggetti devono prestare particolare attenzione all’eventuale compilazione del Quadro VH.
I subfornitori, i contribuenti che si sono avvalsi della facoltà di versare trimestralmente l’IVA relativa alle operazioni derivanti da contratti di subfornitura utilizzando gli appositi codici tributo, devono comprendere l’imposta relativa a tali operazioni nel rigo corrispondente al periodo di liquidazione in cui sono state effettuate, anche nel caso in cui il versamento sia stato effettuato con cadenza trimestrale anziché mensile, barrando la relativa casella “Subfornitori”.
Il contribuente che in sede di liquidazione periodica o in sede di acconto, utilizza speciali crediti d’imposta nonché crediti ricevuti da società di gestione del risparmio, deve indicare, nel campo “debiti” dei righi compresi tra VH1 e VH17, le risultanze delle liquidazioni e l’importo dell’acconto al netto dei crediti utilizzati.
Gli speciali crediti d’imposta così utilizzati devono essere compresi nel rigo VL27 mentre nel rigo VL28 vanno riportati i crediti ricevuti da società di gestione del risparmio.
Tali crediti, utilizzati in sede di dichiarazione annuale, devono invece essere rispettivamente riportati nei righi VL34 e VL35.
Se il contribuente utilizza i predetti crediti d’imposta in compensazione, tramite modello di pagamento F24, nel Quadro VH devono essere indicate le risultanze delle liquidazioni periodiche e l’importo dell’acconto senza tener conto della compensazione effettuata.
Quadro VH dichiarazione IVA 2023: variazione LIPE, le istruzioni per altri casi particolari
Per la compilazione del Quadro VH alcune particolari categorie di soggetti devono seguire le indicazioni dell’Appendice. Si tratta dei contribuenti elencati di seguito:
- i soggetti colpiti da eventi eccezionali;
- i contribuenti con contabilità separate;
- le società controllanti e controllate, nei casi di cessazione del controllo nel corso dell’anno di imposta o di fusioni;
- contribuenti con contabilità presso terzi.
Nel caso di operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive, il soggetto risultante dalla trasformazione deve compilare un modulo per se stesso e un modulo per il soggetto dante causa.
Nel Quadro VH del soggetto avente causa devono essere indicati i dati relativi alle liquidazioni dallo stesso effettuate nell’intero anno d’imposta comprendendo anche le eventuali operazioni effettuate dal soggetto dante causa nella frazione di mese o trimestre nel corso del quale è avvenuta l’operazione.
Nel Quadro VH del soggetto dante causa, invece, devono essere indicati i dati relativi alle liquidazioni effettuate fino all’ultimo mese o trimestre conclusosi anteriormente alla data dell’operazione.
Inoltre, in questo stesso quadro deve essere compilato il rigo VH17 nell’ipotesi in cui la trasformazione si sia verificata in data successiva al versamento dell’acconto.
Se le trasformazioni non hanno comportato l’estinzione del soggetto dante causa, quest’ultimo è tenuto a presentare la dichiarazione annuale compilando il Quadro VH con esclusivo riferimento alle liquidazioni periodiche relative alle attività non trasferite.
Queste, dunque, le istruzioni per la compilazione del Quadro VH della dichiarazione IVA 2023, che ricordiamo deve essere redatto solamente dai titolari di partita IVA che devono integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle LIPE.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Il quadro VH del modello IVA 2023