I lavoratori co.co.co., gli stagionali a tempo determinato e intermittenti, e gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo possono chiedere il riesame delle domande per il bonus 150 euro respinte
Bonus 150 euro non ricevuto? L’INPS informa che è possibile consultare l’esito della domanda presentata e che si può presentare la richiesta di riesame delle istanze respinte.
Si tratta in particolare delle richieste inviate da lavoratori co.co.co., da stagionali a tempo determinato e intermittenti e dagli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
I chiarimenti e le istruzioni sono state fornite dall’Istituto tramite il messaggio n. 1389/2023.
Gli interessati hanno avuto tempo fino alla scadenza dello scorso 31 gennaio per presentare la domanda. Se questa è stata respinta per non aver superato i controlli relativi all’accertamento dei requisiti è possibile chiedere il riesame della pratica e allegare eventuali documenti richiesti tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.
Nel messaggio l’INPS indica le possibili motivazioni di reiezione delle domande e specifica la documentazione necessaria per procedere con il riesame.
Bonus 150 euro INPS: come chiedere il riesame della domanda
Con il messaggio n. 1389, pubblicato il 14 aprile 2023, l’INPS fornisce le istruzioni necessarie per chiedere il riesame delle domande per l’accesso al bonus 150 euro respinte.
Nel documento l’Istituto fa riferimento alle domande per l’indennità una tantum, prevista dal Decreto Aiuti ter, presentate da determinate categorie di lavoratori:
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi e assegnisti di ricerca;
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti, compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
- iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.
I lavoratori appartenenti a queste categorie e in possesso dei requisiti previsti dalla normativa hanno avuto tempo fino alla scadenza del 31 gennaio 2023 per presentare la domanda e ricevere il bonus 150 euro.
Tutti i dettagli sulle modalità e sui requisiti necessari per ricevere l’indennità sono stati specificati nella circolare n. 127 del 16 novembre 2022.
L’INPS ha realizzato la procedura di verifica delle domande in modo tale da consentire una centralizzazione delle istruttorie attraverso dei controlli automatici sui requisiti, sulle incompatibilità e incumulabilità previste.
L’esito della domanda presentata si può consultare accedendo al “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito dell’Istituto, previa autenticazione con credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa è possibile seguire il percorso:
““Sostegni, Sussidi ed Indennità” - “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” - “Strumenti” - “Vedi tutti” - “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” - “Utilizza lo strumento”. Una volta autenticati, sarà necessario selezionare la prestazione d’interesse e accedere alla sezione “Ricevute e provvedimenti”.”
Per le domande inviate da queste categorie di lavoratori e respinte per non aver superato i controlli relativi alla verifica dei requisiti previsti, sarà possibile chiedere il riesame.
- INPS - Messaggio n. 1389 del 14 aprile 2023
- Indennità una tantum di cui all’articolo 19, commi 11, 13 e 14, del decreto-legge n. 144/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 175/2022, in favore di alcune categorie di lavoratori. Istanze di riesame
Bonus 150 euro: motivazioni di reiezione e documentazione da allegare
Nel fornire le indicazioni da seguire per l’invio delle richieste di riesame delle domande per il bonus 150 euro respinte, l’INPS illustra nel dettaglio le varie motivazioni che hanno portato al rifiuto e specifica la documentazione richiesta ai fini del riesame.
Le istruzioni nel dettaglio sono contenute nel file in allegato al messaggio INPS e disponibile nel box sottostante.
- INPS - Messaggio n. 1389 del 14 aprile 2023 - Allegato 1
- Motivazioni di reiezione e documentazione richiesta
Al fine della presentazione delle domande di riesame e per consentire agli interessati di produrre tutta la documentazione richiesta, l’Istituto ha stabilito un termine non perentorio di 90 giorni a partire dalla pubblicazione del messaggio, il 14 aprile 2023, o dalla data di conoscenza del rifiuto se successiva.
Il riesame della domanda respinta si richiede attraverso lo stesso servizio telematico di presentazione, per cui è sufficiente cliccare sul tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta, e allegare i documenti previsti utilizzando la funzione “Allega documentazione”.
Nel messaggio l’INPS riepiloga anche i requisiti necessari per l’erogazione del bonus 150 euro, riepilogati nella tabella di seguito.
Beneficiari bonus 150 euro DL Aiuti ter | Requisiti |
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Titolari di rapporti co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca | Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20.000 euro |
Stagionali a tempo determinato e intermittenti | Almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 (anche in più tipologie di rapporti) e reddito non superiore a 20.000 euro |
Iscritti al Fondo pensione lavoratori dello Spettacolo | Almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20.000 euro |
Si ricorda che per i dottorandi e gli assegnisti di ricerca è già in corso il riesame d’ufficio delle domande.
Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale del messaggio INPS n. 1389/2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus 150 euro: come chiedere il riesame della domanda