L'INPS tramite il comunicato stampa del 31 gennaio 2023 annuncia che tutte le domande per il bonus 200 euro e la sua integrazione di 150 euro inoltrate da dottorandi, assegnisti e lavoratori co.co.co saranno riesaminate d'ufficio. La prestazione sarà erogata anche in mancanza del requisito di iscrizione alla gestione separata
Novità in arrivo per i dottorandi, gli assegnisti e i lavoratori co.co.co. che non hanno ricevuto il pagamento del bonus 200 euro, e della sua eventuale integrazione da 150 euro, perché non iscritti formalmente alla Gestione separata.
L’INPS, infatti, ha annunciato di aver avviato d’ufficio il riesame delle domande per le indennità una tantum.
Il requisito dell’iscrizione si riterrà soddisfatto in presenza della contribuzione connessa all’attività svolta dagli utenti interessati. La decisione è stata presa per velocizzare i tempi di liquidazione dei provvedimenti e procedere al pagamento delle indennità.
Come specificato nel messaggio n. 317 dell’Istituto dello scorso 19 gennaio, chi intende presentare la richiesta di riesame potrà farlo entro 90 giorni utilizzando la stessa procedura usata per fare domanda.
Bonus 200 euro: riesame d’ufficio per le domande di dottorandi, assegnisti e co.co.co.
L’INPS fa seguito al messaggio n. 317 pubblicato lo scorso 19 gennaio, in cui ha fornito le istruzioni per il riesame della domanda per il bonus 200 euro e la sua eventuale integrazione di 150 euro.
In caso di esito negativo, chi non ha ricevuto il pagamento, pur avendo presentato la domanda entro la scadenza dello scorso 30 novembre 2022, avrà 90 giorni di tempo per procedere con la richiesta di riesame.
A questo proposito l’INPS, attraverso il comunicato stampa del 31 gennaio 2023, annuncia che tutte le domande inoltrate da dottorandi, assegnisti e lavoratori con contratto co.co.co. saranno riesaminate d’ufficio, cioè senza che gli interessati debbano farne richiesta.
I dottorandi di ricerca, gli assegnisti e i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dunque, potranno ottenere le indennità una tantum previste dal Decreto Aiuti (decreto-legge n.50/2022) e dal Decreto Aiuti-Ter (decreto-legge n. 144/2022), ovvero bonus 200 euro e bonus 150 euro, anche senza l’iscrizione formale alla Gestione Separata.
Questo, infatti, era uno dei requisiti che consentiva l’accesso alla prestazione e che ha comportato la reiezione della domanda presentata.
Come specificato nel comunicato stampa dell’Istituto:
“ai soli fini dell’erogazione delle due indennità, il requisito dell’iscrizione si riterrà soddisfatto in presenza della contribuzione connessa all’attività svolta dagli utenti interessati.”
Con l’obiettivo di velocizzare e i tempi di liquidazione delle domande e per procedere al pagamento delle indennità, l’INPS ha avviato d’ufficio il riesame centralizzato delle richieste già inoltrate.
Inoltre, l’Istituto specifica come stia lavorando alla semplificazione del meccanismo di riesame anche per le domande inviate dai lavoratori con contratto part time ciclico verticale che hanno avuto esito negativo. A questo proposito, l’INPS sta collaborando con lavoratori e i datori di lavoro per introdurre misure correttive e snellire il processo di revisione delle istanze.
Bonus 200 euro: richiesta di riesame della domanda entro 90 giorni
Tutti gli altri soggetti che non hanno ricevuto il pagamento del bonus 200 euro e della sua eventuale integrazione di 150 euro possono inviare la richiesta di riesame della domanda.
Come specificato nel messaggio n. 317 dello scorso 19 gennaio, possono farlo entro 90 giorni dalla pubblicazione del messaggio o dalla conoscenza della reiezione, se successiva.
Per richiedere all’INPS il riesame della domanda per il bonus 200 euro bisogna utilizzare la stessa procedura utilizzata per presentare domanda originaria.
Dal portale INPS è necessario accedere alla sezione del sito INPS “Indennità una tantum 200 euro” e tramite il tasto “Chiedi riesame” è possibile presentare l’istanza e allegare i documenti utili per dimostrare di essere in possesso dei requisiti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus 200 euro: riesame d’ufficio per le domande di dottorandi, assegnisti e co.co.co.