Quarantena Covid equiparata a malattia bloccata dall'inizio del 2021 e assenza dal lavoro equiparata al ricovero ospedaliero per i lavoratori fragili in stand by dal 30 giugno: in arrivo nuove risorse per garantire le tutele. La novità è stata annunciata dalla sottosegretaria al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Tiziana Nisini durante l'interrogazione del 15 settembre.
L’indennità di malattia per quarantena Covid è bloccata dall’inizio del 2021. Così come la possibilità di equiparare l’assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero per i lavoratori fragili si è interrotta il 30 giugno 2021.
Sono mesi, quindi, che due importanti tutele restano in stand by. La motivazione? La mancanza di risorse, così come evidenziato più volte dall’INPS.
La pandemia non si è ancora conclusa e la necessità di avere trattamenti specifici per affrontare l’emergenza non si è esaurita. Ed è per questa ragione che il Governo sta cercando una soluzione: secondo quanto riferito dalla sottosegretaria al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Tiziana Nisini il rifinanziamento delle misure è vicino.
La novità è emersa durante le interrogazioni in Commissione Lavoro della Camera del 15 settembre.
Quarantena Covid equiparata a malattia e tutele per i lavoratori fragili: risorse in arrivo
Con il messaggio numero 2842 del 6 agosto 2021, l’INPS ha messo in chiaro le date di scadenza della quarantena Covid equiparata a malattia e delle tutele per i lavoratori fragili.
Per la misura prevista dall’articolo 26, comma 1, del Decreto Cura Italia non sono state stanziate risorse per il 2021 e, quindi, per gli eventi dal 1° gennaio in poi non è stato più possibile per l’Istituto riconoscere l’indennità.
E ancora, per quanto riguarda il particolare trattamento previsto per i lavoratori fragili, regolato dal comma 2 dello stesso articolo, la data di scadenza per il riconoscimento della tutela è stata fissata al 30 giugno.
Il risultato è che, “salvo eventuali interventi normativi”, i due strumenti restano in stand by. E infatti è proprio a una proposta normativa che il Governo starebbe lavorando per aggiustare il tiro.
L’anticipazione arriva da Tiziana Nisini, sottosegretaria al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Quarantena Covid equiparata a malattia e tutele per i lavoratori fragili: novità in arrivo
Il nodo sulle tutele per la quarantena e per i lavoratori fragili, che si assentano dal lavoro perché non possono svolgere la loro attività lavorativa in smart working, dovrebbe sciogliersi con la conversione in legge del DL n. 111 del 6 aagosto 2021, Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attivita’ scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti.
Per quanto riguarda l’indennità di malattia per quarantena Covid, il Governo è al lavoro per presentare al Parlamento degli emendamenti da inserire nel testo del Decreto finalizzati non solo a stanziare nuove risorse, ma anche a “superare le criticità finora riscontrate nell’applicazione dell’articolo 26 del provvedimento Cura Italia”. Particolarmente difficile, infatti, si è rivelata la gestione dei certificati.
Sul fronte dei lavoratori fragili, invece, l’intervento per correggere il tiro è in una fase più avanzata:
“Al riguardo, faccio presente che, con particolare riferimento ad alcuni emendamenti di iniziativa parlamentare presentati al disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 111, volti ad estendere a tutto l’anno 2021 le disposizioni di cui ai commi 2 e 2-bis del citato articolo 26, sono in fase di avanzata valutazione le verifiche tecniche con il competente Ministero dell’economia e delle finanze per valutarne la fattibilità economica e reperire le nuove risorse che possano garantire a questi lavoratori la necessaria tutela e un equo trattamento rispetto a quanti hanno potuto usufruire delle predette misure”.
Ha sottolineato la sottosegretaria Tiziana Nisini durante l’interrogazione in Commissione Lavoro della Camera che si è tenuta il 15 settembre 2021.
Su entrambi i punti è in corso un dialogo tra Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia e delle Finanze per individuare nuovi fondi da impiegare per il rifinanziamento delle tutele destinate ai lavoratori in quarantena a causa del Covid e ai lavoratori fragili impossibilitati a svolgere attività in smart working.
Se la soluzione della questione si lega alla conversione in legge del DL n. 111/2021, le risposte dovrebbero in ogni caso arrivare a inizio ottobre.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Quarantena Covid equiparata a malattia e tutele per i lavoratori fragili: risorse in arrivo