Bonus elettrodomestici 2025: come funziona e a chi spetta

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Entro i primi giorni del mese di marzo si attendono le istruzioni per richiedere il bonus elettrodomestici 2025. Come funziona e a chi spetta? Le novità in arrivo

Bonus elettrodomestici 2025: come funziona e a chi spetta

Cresce l’attesa per l’avvio del bonus elettrodomestici 2025, una delle novità introdotte dalla Manovra.

Entro i primi giorni del mese di marzo dovrà essere pubblicato il decreto attuativo con le regole e le modalità di accesso allo sconto per la sostituzione di frigoriferi, lavatrici e non solo.

Si parla dell’ipotesi di un click day, ma in campo anche la possibilità di prevedere un meccanismo simile a quanto previsto per il bonus TV.

Introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, il nuovo bonus consiste in un’agevolazione specifica per la sostituzione di grandi elettrodomestici, dal valore massimo di 200 euro per contribuente.

Dai frigoriferi alle lavatrici, il bonus elettrodomestici sarà riconosciuto a tutti, ma con condizioni di maggior favore per i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro. Non si tratta quindi di una detrazione fiscale, bensì di un importo che molto probabilmente potrà essere scontato già in sede di acquisto.

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Bonus elettrodomestici 2025: come funziona e a chi spetta

Oltre alla proroga del bonus fiscale del 50 per cento, riconosciuto a chi effettua lavori di ristrutturazione, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un’ulteriore e specifica agevolazione per chi intende sostituire gli elettrodomestici della propria abitazione.

Il bonus elettrodomestici finanzierà la sostituzione di grandi elettrodomestici in ambito domestico, con un’attenzione particolareggiata al risparmio energetico.

Come funziona la nuova agevolazione?

In primis, ad essere agevolata sarà la sostituzione di apparecchi obsoleti con nuovi elettrodomestici di classe energetica B o superiore. Contestualmente al nuovo acquisto sarà obbligatorio procedere con lo smaltimento, secondo il modello già adottato gli scorsi anni per il bonus rottamazione TV.

L’importo del bonus sarà pari al 30 per cento del prezzo, con un massimo di 100 euro che sale a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro.

Facciamo un esempio pratico per capirci di più.

Ipotizziamo il caso di un frigorifero di classe B di prezzo pari a 800 euro. In tal caso, applicando la percentuale di riduzione del 30 per cento, lo sconto teoricamente spettante sarebbe pari a 240 euro. Considerando però il massimale previsto, spetterebbe un importo pari a 100 euro, incrementato a 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro.

Le regole in un decreto attuativo atteso entro il mese di marzo

Le regole specifiche per accedere al bonus elettrodomestici non sono ancora disponibili. Dal testo della Legge di Bilancio 2025 arrivano infatti solo le disposizioni generali, mentre si attende uno specifico decreto attuativo per chiarire le procedure operative.

È plausibile che la procedura prevista sia la stessa già adottata negli scorsi anni per l’erogazione del bonus TV, ossia l’applicazione dello sconto spettante direttamente in sede d’acquisto da parte del venditore, previa dichiarazione del rispetto del limite ISEE previsto.

In questo modo, il bonus elettrodomestici diventerebbe uno “sconto in fattura” e un beneficio immediato e tangibile.

Per le dovute conferme, e per la definizione di criteri, modalità e termini di accesso alla misura, si resta quindi in attesa del decreto attuativo del MEF e del MIMIT entro il mese di marzo.

In ogni caso, sarà possibile accedervi per la sostituzione di un solo elettrodomestico e in totale vi sono 50 milioni di euro a disposizione per il 2025.

Un click day per il bonus elettrodomestici? Tutte le criticità

Nelle ultime settimane si è parlato della possibilità che la procedura di domanda venga aperta con un sistema di click day, frequentemente utilizzato proprio per la gestione delle procedure d’accesso ad agevolazioni con scarsità di fondi a disposizione.

Nella pratica, consiste nell’istituzione di una finestra temporale specifica per richiedere l’agevolazione in via telematica.

La possibilità che il bonus elettrodomestici 2025 possa essere richiesto attraverso un click day non lascia spazio a grande entusiasmo, poiché, vista la limitatezza dei fondi disponibili, il tutto si riduce ad una corsa contro il tempo.

È infatti risaputo che tale modalità comporta non poche criticità. Prima tra tutte il verificarsi di problemi di accesso alla piattaforma dovuti alla massiccia mole di soggetti richiedenti.

Ciò infatti danneggia tutti i i possibili beneficiari, oltre ad alimentare un sistema che, più che far leva sui requisiti, finisce per seguire il detto “chi prima arriva meglio alloggia”.

In ogni caso, si resta in attesa del decreto attuativo per avere la certezza riguardo le effettive modalità di richiesta dell’agevolazione.

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