Pagamento del bonus 150 euro a febbraio, a chi spetta l’accredito INPS?

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

È in arrivo a febbraio il pagamento del bonus 150 euro previsto dal DL Aiuti ter: a chi spetta l'accredito INPS? La platea è ampia: da coloro che percepiscono NASPI e DISCOLL a lavoratrici e lavoratori stagionali, una panoramica

Pagamento del bonus 150 euro a febbraio, a chi spetta l'accredito INPS?

Nel mese di febbraio 2023 dall’INPS arriva il pagamento del bonus 150 euro per una vasta platea di cittadini e cittadine che ancora non hanno ricevuto l’indennità contro il caro prezzi prevista dal DL Aiuti ter.

L’elenco di coloro che ancora attendono l’accredito è lungo, dai percettori di NASPI e DISCOLL alle lavoratrici e ai lavoratori stagionali: una panoramica su tempi e procedure.

A chi spetta il pagamento del bonus 150 euro a febbraio? Le indicazioni dall’INPS

Ancora in attesa del pagamento del bonus 150 euro ci sono sia coloro che hanno diritto all’erogazione automatica, senza necessità di presentare domanda, che coloro che hanno dovuto trasmettere all’INPS un’apposita richiesta entro la scadenza del 31 gennaio 2023.

La platea di cittadini e cittadine che riceverà le somme in questo mese di febbraio 2023 è ampia:

  • titolari di rapporti co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca;
  • stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • iscritti al Fondo pensione lavoratori dello Spettacolo;
  • disoccupati;
  • titolari di disoccupazione agricola;
  • beneficiari e beneficiarie di alcuni bonus Covid;
  • autonomi senza partita IVA;
  • incaricati delle vendite a domicilio.

Come accaduto per il bonus 200 euro, tranne che per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti e per coloro che operano nel settore sportivo, il compito di effettuare il pagamento dell’indennità contro il caro prezzi è stato affidato all’INPS.

L’Istituto nella circolare numero 127 del 2022 ha indicato la tabella di marcia stabilita in base alle diverse modalità di erogazione previste dalla normativa e in particolare dall’articolo 19 del Decreto Aiuti ter.

Le operazioni di accredito sono partite lo scorso novembre con l’incremento degli importi riconosciuti ai pensionati e alle pensionate e si concludono a febbraio 2023 per un’ampia fetta di platea che ha diritto al pagamento del bonus 150 euro, dai disoccupati agli stagionali.

Pagamento bonus 150 euro: a febbraio 2023 l’accredito INPS

Il meccanismo di erogazione automatica previsto per alcune categorie di beneficiari e beneficiarie non ha accorciato i tempi, anzi. Ha imposto la necessità di attendere l’invio delle denunce UniEmens relative alle retribuzioni di novembre 2022 da parte dei datori di lavoro per escludere che il bonus 150 euro fosse erogato più volte.

Alla luce delle procedure indicate, quindi, febbraio è il mese in cui l’INPS può disporre il pagamento per coloro che hanno i requisiti richiesti e rientrano nelle seguenti categorie:

  • titolari nel mese di novembre 2022 delle prestazioni NASPI, DISCOLL, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità;
  • beneficiari di disoccupazione agricola 2021;
  • beneficiari delle indennità COVID-19;
  • lavoratori autonomi occasionali;
  • incaricati alle vendite a domicilio.

Successivamente, e sempre a febbraio 2023, l’Istituto eroga il bonus 150 euro a tutti coloro che hanno fatto domanda entro la scadenza del 31 gennaio 2023 e hanno le carte in regola per riceverlo:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca;
  • lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Per una panoramica completa sulle regole previste per chi non ha ancora ricevuto l’indennità, bisogna inoltre specificare che l’INPS con il messaggio numero 317/2023 ha annunciato il riesame d’ufficio delle domande inoltrate da dottorandi, assegnisti e co.co.co che hanno diritto alle misure del DL Aiuti e Aiuti ter anche in assenza di una formale iscrizione alla Gestione Separata.

Di seguito una panoramica su requisiti, modalità e tempi di pagamento del bonus 150 euro come indicati dalla circolare INPS numero 127 del 2022.

Beneficiari bonus 150 euro DL Aiuti terRequisitiTempi e modalità di pagamento
Titolari di rapporti co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20.000 euro A febbraio 2023, dopo aver presentato domanda
Stagionali, a tempo determinato e intermittenti Almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 (anche in più tipologie di rapporti) e reddito non superiore a 20.000 euro A febbraio 2023, dopo aver presentato domanda
Iscritti al Fondo pensione lavoratori dello Spettacolo Almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20.000 euro A febbraio 2023, dopo aver presentato domanda
Disoccupati Aver percepito Naspi o DIS-COLL a novembre 2022 Pagamento automatico a febbraio 2023
Titolari di disoccupazione agricola Percezione indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021 Pagamento automatico a febbraio 2023
Beneficiari e beneficiarie di alcuni bonus Covid Aver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022 e n. 73/2022 Pagamento automatico a febbraio 2023
Autonomi senza partita IVA Titolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato - Iscrizione alla Gestione Separata, beneficiari del bonus 200 euro Pagamento automatico a febbraio 2023
Incaricati delle vendite a domicilio Partita IVA attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5.000 euro, beneficiari del bonus 200 euro Pagamento automatico a febbraio 2023

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