Pagamento assegno unico febbraio 2025: quando arriva l’accredito?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Quando arriva il pagamento dell'assegno unico per febbraio 2025?

Pagamento assegno unico febbraio 2025: quando arriva l'accredito?

Passato gennaio le famiglie attendono il nuovo pagamento dell’assegno unico: quello della mensilità di febbraio.

Manca poco infatti al nuovo accredito della prestazione per i figli a carico.

Si attende ancora la pubblicazione da parte dell’INPS del calendario con le date di riferimento per l’anno in corso. Ad ogni modo, il pagamento dovrebbe arrivare dopo la prima metà del mese.

Il mese di febbraio segna una scadenza importante per l’assegno unico: entro fine mese è necessario aggiornare l’ISEE per continuare a ricevere l’intero importo spettante.

Pagamento assegno unico febbraio 2025: quando arriva l’accredito?

A breve le famiglie con figli a carico potranno ricevere il nuovo pagamento dell’assegno unico e universale.

La prestazione INPS spetta alle famiglie con figli a carico e viene concessa su domanda dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni, senza limiti d’età per i figli con disabilità.

Per la mensilità di febbraio non c’è ancora una data precisa: l’INPS infatti, a differenza dello scorso anno, non ha ancora pubblicato il calendario aggiornato con le date di pagamento per l’intero 2025.

Ad ogni modo, il pagamento dell’assegno unico di febbraio è atteso a partire dal 17 del mese. Sembra essere questa la data di riferimento per il secondo accredito dell’anno.

Data che, come di consueto, si riferisce ai pagamenti per gli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente, quindi rispetto all’importo erogato a gennaio.

Infatti, nel caso di una nuova domanda inviata a dicembre oppure nel caso in cui l’assegno spettante sia oggetto di un conguaglio, a credito o a debito, ci sarà da aspettare qualche giorno in più.

In questi casi, infatti, la prestazione viene erogata nell’ultima settimana del mese.

Assegno unico: la rivalutazione degli importi

Le famiglie che devono ricevere il pagamento possono controllare l’accredito INPS, così come lo stato della domanda presentata, collegandosi al fascicolo previdenziale del cittadino, disponibile nell’area riservata del Portale dell’Istituto, al quale si accede tramite le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Attraverso il Centro Notifiche, poi, è possibile controllare quando arriva l’assegno unico.

A inizio mese l’INPS ha fornito tutte le indicazioni in merito alla rivalutazione annuale degli importi, pubblicando la tabella aggiornata e le relative soglie ISEE.

Quest’anno, per effetto della rivalutazione dello 0,8 per cento, l’importo base dell’assegno varia da un minimo di 57,50 euro per chi non ha presentato l’ISEE o supera la soglia di 45.939,56 euro fino a un massimo di 201 euro per la classe di ISEE minima (17.227,33 euro per il 2025).

A febbraio, per chi ha già presentato un ISEE aggiornato, l’INPS erogherà l’importo rivalutato. Ad ogni modo, il conguaglio con gli arretrati spettanti sarà effettuato con il pagamento di marzo.

Ricordiamo che con il nuovo anno non è necessario inviare una nuova domanda per rinnovare la prestazione (purché si abbia già una domanda in corso di validità), mentre è necessario presentare l’ISEE aggiornato.

Per continuare a ricevere l’intero importo spettante anche dopo il 1° marzo 2025 è dunque necessario presentare l’ISEE aggiornato entro il 28 febbraio.

Chi salta la scadenza potrà recuperare gli arretrati inviando l’ISEE 2025 entro il 30 giugno.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network