Quali debiti possono essere riammessi nel perimetro della rottamazione delle cartelle? Risponde direttamente l'Agenzia delle Entrate Riscossione

Entro la scadenza del 30 aprile è possibile presentare la domanda di riammissione alla rottamazione delle cartelle: ma quali debiti possono essere inseriti nell’istanza?
I chiarimenti arrivano dall’Agenzia delle Entrate Riscossione: la nuova chance offerta dal DL Milleproroghe riguarda solo i carichi al centro di definizioni agevolate che hanno subito una battuta d’arresto.
Tutti gli altri dovranno attendere eventuali novità che arriveranno dall’approvazione di una nuova rottamazione.
Rottamazione cartelle, domanda di riammissione all’Agenzia delle Entrate Riscossione: per quali debiti?
I cosiddetti decaduti, coloro che non hanno rispettato il piano delle rate approvato dall’AdER, potranno ritornare a fare pace con il Fisco, presentando una nuova istanza sul portale istituzionale.
Le porte della rottamazione quater, però, si riaprono soltanto per i debiti che hanno specifiche caratteristiche:
- erano già stati inseriti in un piano di definizione agevolata prevista dalla Legge di Bilancio 2023;
- sono stati oggetto di decadenza dagli stessi piani perché:
- non sono state pagate una o più rate in scadenza fino al 31 dicembre 2024;
- non è stato effettuato nessun versamento;
- anche una sola delle rate, tra quelle in scadenza fino al 31 dicembre 2024, è stata versata in ritardo;
- le somme dovute sono state corrisposte per un importo parziale.
In tutti questi casi è possibile tornare nel perimetro della rottamazione quater. Per chi, invece, ha rispettato la tabella di marcia fino alla fine dello scorso anno il Decreto Milleproroghe non ha previsto alcuna nuova chance.
Nel frattempo, per tutti i debiti che restano da sanare, rimane uno spiraglio: la rottamazione quinquies delineata nella proposta di legge elaborata dalla Lega e all’esame del Parlamento.
La nuova definizione agevolata, che prevede una rateizzazione lunga 10 anni, si applicherebbe ai debiti affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023. Ma il cantiere è ancora aperto e per ora non ci sono certezze.
Rottamazione cartelle, nuova domanda per riammettere i debiti alla definizione agevolata
Chi può tornare a sanare i propri debiti in maniera agevolata con la riapertura della rottamazione quater, invece, deve seguire le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate Riscossione e inviare una domanda di riammissione tramite il portale istituzionale:
- dall’area riservata, compilando il form e selezionando le cartelle da inserire;
- direttamente dall’area pubblica, indicando il numero della cartella e il numero della “Comunicazione delle somme dovute” ricevuta dall’AdER in occasione della prima richiesta.
La presentazione della domanda di riammissione congela anche una serie di procedimenti e scadenze che riguardano i carichi inseriti nell’istanza, in particolare:
- non vengono avviate nuove procedure cautelari o esecutive;
- non si prosegue con le procedure esecutive precedentemente avviate salvo che non abbia già avuto luogo il primo incanto con esito positivo;
- restano in essere eventuali fermi amministrativi o ipoteche già iscritte alla data di presentazione dell’istanza;
- vengono sospesi i termini di prescrizione e decadenza e gli obblighi di pagamento che derivano da precedenti rateizzazioni.
Entro il 30 giugno 2025 coloro che hanno richiesto la riammissione riceveranno dall’Agenzia delle Entrate Riscossione una “Comunicazione” con l’importo complessivo delle somme dovute a titolo di definizione agevolata e i moduli di pagamento secondo il numero di rate selezionato nella domanda. I pagamenti partiranno dal 31 luglio 2025.
Rottamazione quater | Verso un nuovo calendario di scadenze |
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2025 | 31 luglio 2025 (data prevista anche per il pagamento in un’unica soluzione) |
30 novembre 2025 | |
2026 e 2027 | 28 febbraio |
31 maggio | |
31 luglio | |
30 novembre |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rottamazione cartelle, per quali debiti è possibile presentare domanda?