Per le rate della rottamazione quater non pagate entro la scadenza del 28 febbraio, 5 marzo con il termine di tolleranza, non sarà possibile beneficiare della riapertura

In caso di rate della rottamazione quater non pagate entro la scadenza del 28 febbraio 2025 si fuoriesce dal perimetro della definizione agevolata e non è possibile rientrare con la riapertura messa in campo dal DL Milleproroghe appena convertito in legge.
L’opportunità di presentare una nuova domanda di adesione, infatti, è riservata a coloro che non risultavano in regola con i pagamenti al 31 dicembre 2024.
Rottamazione quater e rate non pagate entro il 28 febbraio: nessun accesso alla riapertura
Con le novità inserite nel testo di conversione in legge del DL n. 202 del 2024, l’opportunità di rimettersi in regola, in caso di rate non pagate, è riservata solo a coloro che dal momento dell’adesione e fino alla fine dell’anno scorso non hanno corrisposto gli importi previsti nel piano predisposto dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Nessun salvagente, quindi, per i prossimi appuntamenti con la rottamazione quater: chi non rispetta la scadenza del 28 febbraio, e non effettua il pagamento dovuto al massimo entro il 5 marzo usufruendo del canonico termine di tolleranza, decade dalla definizione agevolata delle cartelle.
La decadenza scatta in tutti i casi di “mancato, insufficiente o tardivo versamento”.
L’unica strada percorribile resta quella della rateizzazione del debito residuo che dal 2025 segue nuove regole.
Dal 1° gennaio si applicano le modifiche introdotte dalla riforma fiscale che prevede un percorso di graduale estensione dei piani che possono essere concessi dall’AdER, anche in assenza di documentazione.
Anno | Piano senza documentazione fino a 120.000 euro | Piano documentato fino a 120.000 euro | Piano documentato oltre i 120.000 euro |
---|---|---|---|
2025-2026 | 84 rate mensili | Da 85 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
2027-2028 | 96 rate mensili | Da 97 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Dal 2029 | 108 rate mensili | Da 109 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Rottamazione quater, e rate non pagate: come funziona la nuova adesione?
Anche chi è fuoriuscito dalla rottamazione quater dopo le altre scadenze in calendario ha potuto o può chiedere la rateizzazione canonica del debito.
Ma con le novità messe in campo dalla legge di conversione del DL Milleproroghe ha anche l’opportunità di tornare a beneficiare della definizione agevolata presentando una nuova domanda di adesione entro la scadenza del 30 aprile 2025.
I contribuenti potranno scegliere di pagare in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o entro la stessa data versare la prima tranche di un piano rateale fatto di un massimo di 10 appuntamenti.
Rottamazione quater | Verso un nuovo calendario di scadenze |
---|---|
2025 | 31 luglio 2025 |
30 novembre 2025 | |
2026 e 2027 | 28 febbraio |
31 maggio | |
31 luglio | |
30 novembre |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rottamazione quater, nessuna nuova chance per le rate non pagate entro il 28 febbraio