Tramite una notizia pubblicata sulla sua rivista online, l'Agenzia delle Entrate mette in guardia: sono in circolazione false istruzioni indirizzate ai professionisti sulla conversione dei crediti fiscali
L’Agenzia delle Entrate mette in guardia gli studi professionali sull’esistenza di documenti con indicazioni su crediti fiscali mai redatti dall’Amministrazione finanziaria.
Questa volta i riflettori non si accendono sulle comunicazioni fraudolente che viaggiano via mail, ma su istruzioni indirizzate a professionisti e professioniste create ad arte.
Crediti fiscali, Agenzia delle Entrate: false istruzioni in circolazione
Anche in questo caso, però, si utilizza la leva della credibilità istituzionale per mettere a segno tentativi di raggiro. L’allarme arriva dalla rivista online dell’Agenzia delle Entrate Fiscoggi con una notizia pubblicata il 10 gennaio.
Proprio come accade nei tentativi di phishing, è stato messo a punto un documento che simula quello istituzionale. Ma le indicazioni sulla conversione di crediti deteriorati o inesigibili in crediti d’imposta non sono state confezionate dall’Amministrazione finanziaria che si dichiara estranea, allertando i potenziali destinatari.
Il testo in circolazione risulta a firma della direzione centrale Piccole e Medie imprese.
Ma l’Agenzia delle Entrate “ribadisce di non aver mai redatto un simile documento, oltretutto privo di firma digitale e con contenuti che non rispondono a indicazioni adottate dall’Amministrazione”.
Massima attenzione, quindi, non solo sulle email indirizzate ai contribuenti ma anche ai documenti che circolano tra gli addetti ai lavori. Fondamentale, anche in questo caso, è la verifica dei dettagli e la consultazione diretta delle fonti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Crediti fiscali, Agenzia delle Entrate: false istruzioni in circolazione