Dall'Agenzia delle Entrate e dall'AdER una guida che illustra come funziona la nuova rateizzazione delle cartelle in vigore dal 1° gennaio: da quando è possibile diluire il debito a come fare domanda
Dal 1° gennaio sono cambiate le regole della rateizzazione delle cartelle ed è stato avviato un percorso di graduale ampliamento dei piani di pagamento. Dall’Agenzia delle Entrate e dall’AdER arriva la guida con tutte le istruzioni per orientarsi tra le novità.
Da quando è possibile diluire il debito a come fare domanda e quale documentazione presentare, il manuale di circa 30 pagine scioglie una serie di dubbi sulle modalità e sulle istruzioni da seguire per suddividere il pagamento e mettersi in regola.
Nuova rateizzazione delle cartelle: la guida dell’Agenzia delle Entrate
Rispetto al passato, diventa più semplice ottenere una rateizzazione delle cartelle in 10 anni con le regole introdotte dal decreto riscossione adottato nell’ambito della riforma fiscale.
Per il calcolo delle rate resta centrale l’importo del debito da rateizzare e la documentazione per dimostrare la propria condizione di difficoltà economica.
Inoltre, il piano a lungo termine viene sempre concesso in caso di soggetti colpiti da eventi atmosferici, calamità naturali, incendi e altri eventi eccezionali, che abbiano determinato l’inagibilità totale dell’unico immobile adibito ad uso abitativo, in cui risiedono i componenti del nucleo familiare, o a studio professionale o sede dell’impresa.
Anno | Piano senza documentazione fino a 120.000 euro | Piano documentato fino a 120.000 euro | Piano documentato oltre i 120.000 euro |
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2025-2026 | 84 rate mensili | Da 85 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
2027-2028 | 96 rate mensili | Da 97 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Dal 2029 | 108 rate mensili | Da 109 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Alla luce delle novità introdotte è necessario tener conto anche dei nuovi moduli di richiesta della rateizzazione e dell’aggiornamento dei criteri per valutare la situazione di temporanea difficoltà e calcolare il numero di rate che possono essere concesse per mettersi in regola.
Tipologia di contribuente che accede alla rateizzazione | Documentazione da presentare |
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Persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati | Certificazione ISEE |
Società di capitali, società cooperative, mutue assicuratrici, consorzi con attività esterna e enti pubblici economici tenuti alla redazione del bilancio civilistico | Prospetto per la determinazione dell’Indice di Liquidità e dell’Indice Alfa; Copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato presso il Registro delle Imprese o, nel caso in cui l’ultimo bilancio approvato e depositato si riferisca ad un esercizio chiuso da oltre dodici mesi, ovvero il contribuente ritenga di dover fornire una rappresentazione della propria situazione economico patrimoniale più aggiornata rispetto a quella risultante dal bilancio, relazione economico-patrimoniale redatta secondo le istruzioni del MEF |
Società di persone, ditte individuali in contabilità ordinaria, associazioni, fondazioni, comitati, enti ecclesiastici, consorzi e altri soggetti, diversi dalle persone fisiche e dai titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati, non rientranti nelle categorie precedenti |
Copia dell’atto costitutivo e/o dello statuto (ad eccezione delle società di persone e delle ditte individuali in contabilità ordinaria); Prospetto con il valore dell’Indice di Liquidità e dell’Indice Alfa relativo ad un periodo di riferimento chiuso da non oltre sei mesi dalla data di presentazione della richiesta di rateazione, redatto su base annuale o infrannuale, in linea con le istruzioni MEF |
Come funziona la rateizzazione delle cartelle? Risponde la guida delle Entrate
Proprio per permettere ai contribuenti di orientarsi nel panorama di regole aggiornate, l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate Riscossione oggi, 17 gennaio 2025, hanno pubblicato una guida sulla nuova rateizzazione delle cartelle.
Il testo illustra regole e procedure:
- risponde alla domanda “Quando è possibile rateizzare?”;
- descrive la rateizzazione con richiesta semplice o documentata, con le indicazioni specifiche per le diverse tipologie di soggetti che devono sanare il debito;
- chiarisce le modalità della proroga, che può essere richiesta una sola volta in caso di peggioramento della situazione economico-finanziaria del contribuente;
- fornisce le istruzioni per procedere con la richiesta semplice o documentata, specificando anche cosa succede dopo la domanda e in attesa dell’accoglimento;
- infine le istruzioni riguardano il pagamento delle rate previste dai piani approvati dall’AdER e i casi di sospensione e decadenza.
Tutti i dettagli sono disponibili nel documento integrale messo a disposizione sui portali delle Entrate e dell’AdER.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Come funziona la nuova rateizzazione delle cartelle? Le risposte nella guida delle Entrate