Mancano pochi giorni al primo pagamento dell'assegno di inclusione di settembre 2024. L'importo sarà accreditato sulla propria Carta di inclusione il 16 e il 27 del mese
Si avvicina la prima data utile per il pagamento dell’assegno di inclusione di settembre 2024: l’importo sarà erogato il 16 e il 27 del mese.
L’ADI sarà erogato il 16 settembre nei confronti dei cittadini e delle cittadine che hanno firmato il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di agosto e quindi accedono per la prima volta alla misura.
Per il primo pagamento, infatti, l’importo viene precaricato direttamente sulla carta.
L’assegno, invece, sarà erogato il 27 settembre per chi ha già presentato la domanda, firmato il PAD, ha già ottenuto almeno una mensilità del sostegno e continua a mantenere i requisiti per riceverlo.
In questo mese sono partite le ricariche per la carta dedicata a te, ma come previsto dal decreto attuativo la misura non spetta ai nuclei che percepiscono l’ADI.
Pagamento assegno di inclusione settembre 2024: accredito il 16 e il 27 del mese
Come ogni mese, anche per quanto riguarda il pagamento dell’assegno di inclusione di settembre 2024, i beneficiari devono segnare in calendario due date precise:
- il 16 settembre 2024;
- il 27 settembre 2024.
Sono queste, infatti, le giornate in cui sarà erogato l’accredito della nuova mensilità del beneficio economico nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio, secondo quanto previsto nei diversi messaggi INPS con le istruzioni operative.
Di prassi, infatti, il sussidio viene erogato il giorno 15 e il giorno 27 del mese di riferimento. A settembre la data di metà mese slitta al giorno successivo in quanto il 15 cade di domenica.
La prima data di pagamento interessa tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, cioè chi ha presentato una nuova domanda e ha sottoscritto il PAD ad agosto e pertanto riceve la prima mensilità dell’ADI.
In occasione del primo pagamento, infatti, l’accredito viene precaricato sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.
Come previsto dalla normativa, infatti, non è sufficiente la sola presentazione della domanda: la fruizione dell’ADI è legata anche all’iscrizione sulla piattaforma SIISL e alla sottoscrizione del PAD per i membri del nucleo.
Devono, invece, fare riferimento alla data di fine mese (27 settembre) tutti i beneficiari che che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione.
Con l’assegno di inclusione, le famiglie beneficiarie possono ricevere fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A tale somma si aggiunge anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.
Limiti che salgono rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti.
Pagamento assegno di inclusione settembre 2024: come funziona la carta di Poste Italiane
Tutti i cittadini e le cittadine che beneficiano dell’assegno di inclusione riceveranno l’accredito della mensilità di settembre 2024 sull’apposita carta.
La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.
Consiste, infatti, in una normale carta di debito ad eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono fare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.
Quali sono i passaggi da seguire per controllare il saldo della carta?
I beneficiari hanno diverse possibilità:
- presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
- rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
- tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
- al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
- al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).
Si ricorda che la domanda per l’ADI non comporta anche l’erogazione dell’assegno unico come accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ricevere la prestazione per i figli a carico è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS.
I beneficiari dell’ADI non possono ricevere la Carta dedicata a te
A poco più di 9 mesi dall’introduzione dell’assegno di inclusione, sono circa 725.000 i nuclei familiari beneficiari della misura, come precisato a inizio mese dalla stessa Ministra del Lavoro, Marina Calderone.
A settembre sono partite anche le ricariche per la carta dedicata a te, il bonus spesa da 500 euro per acquistare beni alimentari di prima necessità e carburante o un titolo di viaggio/abbonamento valido per il trasporto pubblico locale.
Come previsto dal decreto attuativo della misura, il n. 250213 del 4 giugno 2024, il contributo non spetta ai nuclei familiari che, dal 24 giugno, percepiscono altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà, tra le quali anche l’assegno di inclusione.
Chi già percepisce l’ADI, quindi, anche se in possesso del requisito dell’ISEE non sarà incluso tra i beneficiari della Carta dedicata a te.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pagamento assegno di inclusione settembre 2024: accredito il 16 e il 27 del mese