Pagamenti con POS, comunicazione giornaliera al fine di consentire al Fisco di incrociare i dati sulle transazioni con quelli degli scontrini elettronici. La novità trova spazio nel decreto PNRR 2, approvato definitivamente con alcuni correttivi nel corso del Consiglio dei Ministri del 21 aprile 2022.
Pagamenti con POS, comunicazione dei dati a cadenza giornaliera.
Trova spazio nel nuovo testo del decreto PNRR 2, approvato definitivamente in Consiglio dei Ministri il 21 aprile 2022, l’obbligo per chi emette carte e bancomat di effettuare la comunicazione dei dati di tutti i pagamenti effettuati.
Un flusso continuo di dati, quindi, che verranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate e che saranno incrociati con quelli degli scontrini elettronici. L’obiettivo è dare nuova linfa al piano di contrasto all’evasione fiscale secondo quanto previsto dal PNRR.
Pagamenti con POS, comunicazione giornaliera e incrocio con gli scontrini: ancora novità nel DL PNRR
L’introduzione della comunicazione giornaliera dei pagamenti con POS entra tra le misure per il contrasto all’evasione fiscale previste dal nuovo decreto per l’attuazione del PNRR 2, approvato in via definitiva nel corso del Consiglio dei Ministri del 21 aprile 2022.
Rispetto alla versione già discussa lo scorso 13 aprile, nel nuovo testo trovano spazio alcune novità importanti, e oltre alle nuove regole per il reclutamento dei docenti, stando a quanto anticipato dal Sole24Ore debutta il nuovo obbligo di trasmissione giornaliera dei dati delle transazioni con carte e bancomat.
La misura, che si affianca all’avvio delle sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti con POS a decorrere dal 30 giugno 2022, punta a consentire al Fisco di avere a disposizione più elementi per l’analisi del rischio evasione.
L’obbligo di trasmissione della comunicazione si applicherà ai soggetti che rilasciano carte e bancomat, e non quindi direttamente agli esercenti o ai professionisti, e si affiancherà all’invio dei dati già ad oggi previsto ai fini del calcolo del credito d’imposta sulle transazioni a mezzo POS.
Per quel che riguarda l’ambito oggettivo invece, ad essere inviati saranno i dati relativi a tutti i pagamenti effettuati a mezzo POS, e quindi sia quelli relativi a consumatori finali che operazioni business to business.
Secondo le anticipazioni pubblicate dal quotidiano economico, non sarà in ogni caso minata la privacy dei contribuenti. La comunicazione dei dati non riguarderà infatti le informazioni relative a chi ha effettuato il pagamento.
Dalla comunicazione giornaliera alle sanzioni POS: nuove misure per il contrasto all’evasione fiscale
Sarà necessario attendere il testo del decreto PNRR per ulteriori dettagli, primo fra tutti la data di entrata in vigore del nuovo obbligo.
Quel che è certo è che le novità introdotte in materia di tracciabilità dei pagamenti puntano a rafforzare le misure per il contrasto all’evasione fiscale, e nel caso specifico all’omessa emissione degli scontrini.
Un obiettivo già tracciato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nella relazione inviata all’UE lo scorso 20 dicembre, che preannunciava l’introduzione del nuovo adempimento.
La comunicazione giornaliera dei dati delle transazione, da incrociare con quelli dei corrispettivi telematici, si affiancherà all’avvio anticipato al 30 giugno 2022 della sanzione per mancata accettazione dei pagamenti con POS, composta da due voci: una multa dall’importo fisso di 30 euro e una somma aggiuntiva pari al 4 per cento della transazione.
Alla digitalizzazione dei pagamenti si affianca poi l’estensione degli obblighi del Fisco digitale: è confermato l’avvio della fatturazione elettronica per i forfettari, che fino al 2024 lascerà fuori le partite IVA minori fino a 25.000 euro di ricavi o compensi.
Un set di misure con le quali il Governo punta a combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, rispondendo quindi alle richieste comunitarie legate all’erogazione dei fondi del PNRR.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pagamenti con POS, comunicazione giornaliera e incrocio con gli scontrini: ancora novità nel DL PNRR