Dal tavolo tecnico con l'INPS arrivano istruzioni pratiche per i consulenti del lavoro: note di rettifica e diffide sospese nel periodo di Natale, dal 19 dicembre 2021 fino al 9 gennaio 2022. Risoluzione dei problemi con il sistema SPID, con il nuovo cruscotto previdenziale del contribuente e con la gestione degli assegni per nucleo familiare. I chiarimenti sono stati diffusi dal Consiglio dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro con la nota n. 9413 del 9 dicembre 2021.
Note di rettifica e diffide INPS, sospensione natalizia dal 19 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 compreso. Per lo stesso periodo saranno sospese anche le elaborazioni delle richieste inviate su Durc Online.
Questi sono alcuni dei chiarimenti che l’INPS ha fornito al Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, durante il tavolo tecnico che si è svolto il 9 dicembre 2021.
Oggetto di discussione sono state soprattutto le criticità delle procedure online INPS che rallentano l’esecuzione del lavoro dei consulenti, e fanno sorgere dubbi sui diritti spettanti ai lavoratori.
Al tavolo delle trattative si è parlato anche di SPID, di Nuovo cassetto previdenziale del contribuente e di gestione degli assegni per nucleo familiare.
Rispetto alle problematiche urgenti sollevate dai consulenti del lavoro, l’INPS ha assicurato una risoluzione tempestiva.
Le soluzioni proposte sono state diffuse con la nota n. 9413 del 9 dicembre 2021.
Note di rettifica e diffide INPS, sospensione dal 19 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022
Durante il periodo natalizio l’INPS non segnalerà note di rettifica né diffide. Con le prime, l’Istituto notifica all’azienda che c’è un’incongruità tra le somme denunciate e quelle calcolate; con le seconde la invita al pagamento della differenza.
La sospensione durerà per ventidue giorni, dal 19 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 compreso.
A comunicarlo è la nota n. 9413 del 9 dicembre 2021 diffusa dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro.
- Tavolo tecnico INPS e Consiglio dell’Ordine dei consulenti del lavoro 9 dicembre 2021
- Riunione Tavolo Tecnico presso Direzione Centrale INPS - Report informativo
Nei medesimi giorni saranno sospese anche le elaborazioni delle richieste inviate su Durc Online, tramite servizio DPA, con cui l’INPS verifica la regolarità contributiva rispetto all’Istituto stesso, all’INAIL e alle Casse edili, per i datori di lavoro del settore.
Oltre alle sospensioni natalizie, l’INPS ha anche comunicato che, a partire dal 1° gennaio 2022, le posizioni contributive relative a tutte le gestioni confluiranno nel Nuovo cassetto previdenziale del contribuente.
Il sistema è operativo già da dicembre 2020, tuttavia i consulenti che lavorano con questo strumento hanno rilevato, nel corso dell’anno 2021, delle criticità che rallentano i processi.
L’INPS ha riferito che per il 1° gennaio 2022 le segnalazioni saranno risolte. Tra queste ci sono:
- errore di “time out” per collegamenti attivi da più di 20 minuti;
- possibilità di esportare i dati visualizzati in pdf;
- possibilità di visualizzare gli illeciti penali nel cassetto 2.0;
- ordinare gli avvisi di addebito per “data stato”;
- sbloccare l’estratto conto DM10, fermo ad aprile 2021.
Sul Nuovo cassetto, nella sezione “Evidenze” appariranno anche le gestioni agricole, pubblica e lavoratori autonomi.
Istruzioni INPS ai consulenti del lavoro: gestione del sistema deleghe e sub-deleghe e assegni familiari
In via di risoluzione anche i problemi legati al sistema di deleghe e sub-deleghe: se infatti l’azienda conferisce ad un professionista l’incarico di curare le proprie pratiche INPS e INAIL, il delegato non può visualizzare i documenti inseriti dal sub delegato, ossia il collaboratore di studio.
Questa limitazione tecnica dilata i tempi di lavorazione, perché impedisce al delegato di avere una conoscenza completa della situazione del proprio assistito. Lo stesso problema è stato riscontrato anche su Durc Online.
L’INPS sta predisponendo un piano per risolvere questo problema, e permettere al delegato di consultare i documenti caricati dal collaboratore.
Buone notizie anche sul fronte SPID, il sistema pubblico di identità digitale; a breve sarà infatti l’unico strumento per accedere ai portali online della Pubblica Amministrazione. Dal primo ottobre, in via transitoria, lo è per i professionisti.
Le ultime due questioni discusse da INPS e Consulenti del Lavoro sono state la gestione Uniemens-CIG e SR41 degli assegni per nucleo familiare e le incongruenze tra le ore autorizzate e le ore usufruite da FSBA, il fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato.
Dai chiarimenti è emerso che gli assegni erogati per le settimane totalmente non retribuite vanno inseriti nel flusso Uniemens-CIG, mentre tutti gli altri vanno nel sistema SR41.
Quanto ai problemi sugli assegni familiari erogati agli artigiani, frutto di un conteggio errato delle ore da parte di FSBA, l’INPS non può intervenire personalmente, perchè incompetente.
Nonostante abbia invitato i consulenti del lavoro a rivolgersi direttamente al Fondo, per chiedere di ampliare il numero delle ore deliberate e associate alla domanda, si è dimostrata disponibile a contattare personalmente FSBA, tramite la direzione ammortizzatori sociali, per sollecitarlo a superare il problema.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Note di rettifica e diffide INPS, sospensione dal 19 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022