Le lettere di compliance incalzano prima dell'inizio della pausa estiva. Dai controlli fiscali su ISA e corrispettivi, fino all'Operazione Poseidone INPS, il mese di luglio si sovraccarica di inviti alla regolarizzazione di errori e omissioni
Le lettere di compliance corrono prima della pausa estiva.
Partite IVA e commercialisti sono alle prese con il numero elevato di inviti alla regolarizzazione di errori e omissioni che l’Agenzia delle Entrate sta recapitando nelle ultime settimane.
Dalle lettere di compliance sugli ISA, fino ai controlli sui corrispettivi telematici e la corrispondenza dei dati relativi ai pagamenti con POS, il Fisco accelera con l’intento di favorire l’adempimento spontaneo.
In campo anche i controlli INPS, relativi in particolare all’Operazione Poseidone.
Ondata di lettere di compliance prima della pausa estiva. Proseguono i controlli del Fisco
In un mese carico di scadenze fiscali, e con numerose novità in cantiere tra cui quelle relative al concordato preventivo biennale, l’Agenzia delle Entrate affolla il numero di adempimenti con la trasmissione dei numerosi inviti alla compliance recapitati ai contribuenti.
Le lettere di compliance puntano a favorire l’adempimento spontaneo prima dell’avvio degli atti di recupero, con la possibilità per il contribuente di sanare errori e omissioni beneficiando dei vantaggi del ravvedimento operoso.
Un’operazione che mette il turbo prima della pausa estiva, con l’invio di missive volte a favorire la regolarizzazione di violazioni in materia di dichiarazione dei redditi e IVA.
Con il provvedimento del 1° luglio l’Agenzia delle Entrate ha dato il via ai controlli sugli ISA per i periodi d’imposta 2020, 2021 e 2022, con il fine ultimo di attuare forme di comunicazione tra Fisco e contribuenti che siano da stimolo all’assolvimento degli obblighi tributari e alla regolarizzazione di errori od omissioni.
Le lettere di compliance saranno messe a disposizione dei titolari di partita IVA all’interno del portale dell’Agenzia delle Entrate e saranno altresì consultabili da parte degli intermediari incaricati alla trasmissione delle dichiarazioni.
Non solo: sono in arrivo le lettere di compliance da parte dell’Agenzia delle Entrate anche per le anomalie successive ai controlli sui dati IVA del periodo d’imposta 2021.
Il provvedimento del 15 luglio scorso ha definito le modalità con cui le informazioni sono messe a disposizione dei contribuenti.
I dati riguardano eventuali differenze tra le informazioni provenienti dalle fatture elettroniche, quelle ricavate dai corrispettivi giornalieri (memorizzati elettronicamente e trasmessi per via telematica all’Amministrazione finanziaria) e quelli relativi alle dichiarazioni IVA annuali del periodo d’imposta 2021.
Non solo fisco: l’INPS in campo con l’Operazione Poseidone
Alle lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate si affiancano i controlli dell’INPS relativi alla corretta iscrizione alla Gestione Separata per i professionisti.
Si tratta dell’Operazione Poseidone, che ormai da alcuni anni è indirizzata verso quei professionisti che, per diverse ragioni, non hanno provveduto all’iscrizione alla specifica sezione dell’Istituto.
Gli avvisi in fase di recapito seguono la pubblicazione del messaggio n. 2403 del 27 giugno 2024, con il quale l’INPS ha recepito le ultime sentenze della Corte Costituzionale relative all’obbligo di iscrizione alla gestione separata.
In particolare, l’Istituto ribadisce l’obbligo anche per i professionisti che svolgono attività lavorativa subordinata all’iscrizione ad un albo professionale ma che, per ragioni reddituali o altri motivi, non sono tenuti ad iscriversi alla relativa cassa di previdenza.
I professionisti iscritti all’albo ma non alla cassa hanno l’obbligo di versare i contributi alla gestione separata qualunque sia il motivo di non iscrizione alla cassa, che sia per mancanza di requisiti reddituali o per divieti.
Lettere di compliance, stop agli invii dal 1° al 31 agosto
L’intensa attività che impegna gli uffici del Fisco nelle ultime settimane si lega all’ormai imminente avvio della tregua estiva.
L’articolo 10 del decreto legislativo numero 1 del 2024 ha previsto uno stop per l’invio degli atti da parte dell’Agenzia delle Entrate nei mesi di agosto e dicembre.
In particolare da quest’anno l’Agenzia delle Entrate metterà in pausa l’invio dei seguenti atti:
- comunicazioni sugli esiti dei controlli automatizzati e dei controlli formali delle
- dichiarazioni;
- comunicazioni sugli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata;
- lettere di compliance.
Uno stop che lascerà fuori in ogni caso le “ipotesi di indifferibilità e urgenza tali da richiedere una deroga all’ordinario regime di sospensione”.
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