Imposta sulle successioni: cos’è e come si calcola?
La successione per causa di morte impone una serie di adempimenti anche dal punto di vista fiscale. In particolare, entro un anno dall’apertura della successione, i chiamati a succedere devono presentare al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione. Tale dichiarazione contiene le generalità dei successori e la descrizione dei beni oggetto della successione, ed è funzionale al pagamento dell’imposta sulle successioni. Si tratta di un adempimento fiscale di fondamentale importanza, in quanto costituisce condizione imprescindibile al fine di poter disporre dei beni ricevuti a causa di morte.
Per quanto riguarda la tassazione invece, la normativa fiscale, stabilisce che sui beni caduti in successione, è dovuta l’apposita imposta di successione, tenendo conto del loro valore e del grado di parentela tra il defunto e i beneficiari.
L’imposta di successione quindi, è dovuta dagli eredi e dai legatari in maniera proporzionale, differenziando l’applicazione di essa a seconda del grado di parentela o di affinità dell’erede o del legatario.
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Imposta e dichiarazione successioni: quanto si paga sull’eredità?