Dichiarazione di successione: le novità del modello aggiornato

Tommaso Gavi - Imposta sulle successioni e sulle donazioni

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello per la dichiarazione di successione alla luce delle regole della riforma fiscale. Il punto sulle novità

Dichiarazione di successione: le novità del modello aggiornato

Novità in arrivo per la dichiarazione di successione.

L’Agenzia delle Entrate ha approvato il provvedimento che aggiorna il modello delle successioni.

Nel modello si fanno spazio le novità della riforma fiscale, nello specifico quelle relative al decreto legislativo in materia di tributi indiretti diversi dall’IVA, che ha previsto diverse novità sull’imposta di registro, sull’imposta sulle sulle successioni e donazioni e sull’imposta di bollo e i servizi ipotecari e catastali.

Nel quadro EF viene trova spazio l’autoliquidazione dell’imposta. Il quadro EI, invece, le dichiarazioni sostitutive di atto notorio per le volture catastali.

Dichiarazione di successione: le novità del modello aggiornato

L’Agenzia delle Entrate ha approvato il provvedimento del 13 febbraio 2025 di attuazione del decreto legislativo n. 139/2024 sull’imposta di successione.

Con il provvedimento si aggiunge un tassello all’attuazione della riforma fiscale in relazione ai tributi indiretti diversi dall’IVA ma anche all’imposta di registro, all’imposta sulle successioni e donazioni, all’imposta di bollo e all’imposta sui servizi ipotecari e catastali.

Il modello aggiornato per la dichiarazione di successione consente l’autoliquidazione dell’imposta direttamente da parte del contribuente.

Agenzia delle Entrate - Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali
Modello aggiornato con le novità della riforma fiscale, attuate dal provvedimento del 13 febbraio 2025.

Tra le novità, infatti, è stata inserita una sezione nel quadro EF dedicato alla liquidazione dell’imposta. Tale sezione permette la gestione delle modalità di pagamento.

Un’ulteriore novità è legata al quadro EI. In tale quadro possono essere contenute le dichiarazioni sostitutive di atto notorio per le volture catastali. I casi specifici di utilizzo di tale quadro sono:

  • i passaggi senza atti legali;
  • la discordanza dei dati dell’intestatario degli immobili.

Oltre al nuovo modello sono state aggiornate anche le rispettive istruzioni per la compilazione.

Agenzia delle Entrate - Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali
Istruzioni per la compilazione (fascicolo 1).
Agenzia delle Entrate - Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali
Istruzioni per la compilazione (fascicolo 2).

Le modifiche sono indicate negli allegati al provvedimento. Nello specifico:

  • l’allegato 1 descrive le modifiche al modello di dichiarazione di successione e domanda di voltura catastale;
  • l’allegato 2 fornisce le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.

Inoltre sono state introdotte novità in relazione alla tassazione dei trust istituiti per testamento.

A riguardo è stato previsto il pagamento delle imposte ipocatastali in misura fissa. Inoltre è stabilita la possibilità di pagamento in autoliquidazione dell’imposta di successione all’atto della presentazione della dichiarazione, in luogo del momento in cui avviene il trasferimento dei beni e diritti ai beneficiari finali.

Infine, il provvedimento provvede all’attuazione delle disposizioni sulle nuove modalità di tassazione dei tributi speciali relativamente ai servizi ipotecari e catastali e alla richiesta di “Attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione”.

Imposta di successione: le regole su autoliquidazione e modalità di pagamento

Dal 1° gennaio 2025 la procedura per la liquidazione dell’imposta sulle successioni è stata modificata con l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 139/2024.

L’imposta di successione può essere liquidata dai soggetti chiamati al pagamento sulla base della dichiarazione di successione.

Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono chiamati al controllo sull’importo calcolato e versato dal contribuente.

L’autoliquidazione è prevista anche nel caso di dichiarazione sostitutiva o integrativa. La scadenza da rispettare è fissata a 90 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione.

Può essere effettuato il pagamento in un’unica soluzione o a rate.

In questa seconda ipotesi deve essere versato, entro 90 giorni, un importo non inferiore al 20 per cento dell’imposta dovuta.

La somma rimanente deve essere versata a rate trimestrali, da otto a dodici.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network