IMU 2025, prospetto delle aliquote entro il 28 febbraio. Due vie per calcolare l’acconto

IMU 2025, verso la scadenza per la trasmissione del prospetto delle aliquote. L'obbligo ricade sui comuni e ha un effetto diretto sul calcolo dell'acconto, in scadenza il 16 giugno

IMU 2025, prospetto delle aliquote entro il 28 febbraio. Due vie per calcolare l'acconto

IMU 2025, verso la scadenza per l’adozione del prospetto delle aliquote.

I comuni sono chiamati a trasmettere il prospetto con le aliquote, differenziate per le fattispecie individuate dal MEF, entro la fine del mese di febbraio.

Al suo interno dovranno essere indicate anche le agevolazioni e le esenzioni facoltative, mentre non sarà necessario riportare quelle previste dalla normativa, come ad esempio l’esonero IMU sull’abitazione principale.

Arrivati a ridosso della scadenza del 28 febbraio, dal Dipartimento delle Finanze arrivano le FAQ per i comuni.

Tra i chiarimenti anche le regole per il calcolo dell’acconto IMU 2025: due le vie a disposizione in vista della scadenza del 16 giugno.

IMU 2025, prospetto delle aliquote entro il 28 febbraio. Dal MEF le FAQ per i comuni

L’adozione del prospetto delle aliquote è una novità che interesserà i calcoli e i pagamenti dell’IMU 2025.

Si tratta di un obbligo introdotto con l’avvio della nuova IMU, previsto dalla legge n. 160/2019 e che diventa operativo da quest’anno dopo numerosi rinvii.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2020 e poi attuato con il decreto del 7 luglio 2023, i comuni possono diversificare le aliquote IMU applicate alle singole fattispecie, pubblicandole in un prospetto da trasmettere telematicamente al Dipartimento delle Finanze.

Si tratta di un servizio rivolto ai comuni, ma utile anche per i contribuenti che si troveranno a dover visionare le eventuali diversificazioni delle aliquote IMU approvate dall’ente di riferimento.

A ricordare la scadenza del 28 febbraio è stato l’IFEL, con una nota pubblicata lo scorso 6 febbraio nella quale si evidenzia che in caso di mancata trasmissione si applicheranno le aliquote IMU base.

L’adempimento è quindi centrale per i comuni, così come per i cittadini chiamati a versare l’imposta sulla casa, e il 10 febbraio il Dipartimento delle Finanze (MEF) ha pubblicato nuovi chiarimenti.

Prospetto aliquote IMU 2025 - FAQ Dipartimento Finanze
Scarica le FAQ pubblicate il 10 febbraio 2025

Calcolo dell’acconto IMU 2025 a due vie

L’adozione del prospetto delle aliquote IMU assume rilevanza centrale ai fini del calcolo dell’imposta dovuta per il 2025.

L’obbligo per i comuni è previsto a prescindere da variazioni. Così come chiarito in una delle FAQ pubblicate il 10 febbraio, per il primo anno il prospetto dovrà essere adottato in ogni caso, anche qualora si intendano applicare le stesse aliquote previste nel 2024.

Sul fronte dell’impatto pratico dell’adozione del prospetto IMU, il Dipartimento specifica le regole per il calcolo dell’acconto di giugno.

Stando alle regole previste dall’articolo 1, comma 762 della legge n. 160/2019, il versamento della prima rata IMU 2025 dovrà essere effettuato entro il 16 giugno.

L’imposta da pagare è pari a quanto dovuto per il primo semestre, applicando l’aliquota, così come le agevolazioni e detrazioni, dei dodici mesi dell’anno precedente. In sede di conguaglio il contribuente dovrà pagare l’imposta sulla base delle aliquote risultanti dal Prospetto che verrà pubblicato sul portale del MEF.

Sarà in ogni caso possibile utilizzare le aliquote pubblicate sul Prospetto, se già disponibile sul Portale del Dipartimento delle Finanze.

L’avvio delle nuove regole per i comuni “semplifica” anche le regole di calcolo per i contribuenti, che potranno quindi scegliere di applicare da subito le aliquote differenziate approvate dal proprio Comune di riferimento per il 2025, evitando di dover rideterminare l’imposta complessivamente dovuta a dicembre, in sede di versamento del saldo.

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