Imu 2017: la scadenza per l'acconto dell'imposta si avvicina ed è bene sapere quando e come pagare il tributo municipale. Ecco una guida con tutte le informazioni più rilevanti a riguardo.
Imu 2017: quando e come pagare l’Imposta Municipale propria? Cerchiamo di fare il punto sulla questione con tutte le informazioni che potrebbero essere utili al contribuente in materia di scadenza Imu e di modalità di pagamento della tassa. Ricordiamo che l’Imu, l’erede della vecchia Ici, insieme a Tari e Tasi concorre a formare l’Iuc, l’Imposta Unica Comunale.
Per il pagamento dell’Imu possono essere molte le perplessità per il 2017. Tra le domande che potrebbero sorgere si possono citare i dubbi su come pagare la somma derivante dal calcolo dell’importo e su chi è sottoposto al pagamento del tributo. In questa sezione ci occuperemo di come versare la tassa oltre alla questione circa quando si paga l’Imu per il 2017.
Ecco quindi tutte le informazioni per il pagamento dell’Imu a cominciare dalla scadenza più prossima prevista per il 2017. Ricordiamo inoltre che la presentazione del modello F24 è obbligatoria anche nel caso di importo nullo a causa di compensazioni fiscali.
IMU 2017: scadenza e quando pagare
Le scadenze per il pagamento dell’Imu nel 2017 non si discostano dalle date usuali degli scorsi anni e coincidono anche con quelle relative al versamento dell’importo della Tasi. I giorni da segnare in rosso sul calendario per quanto riguarda l’Imu sono due.
Il primo appuntamento è fissato per il 16 giugno, quando si dovrà aver pagato l’importo derivante per l’acconto dell’Imu. La scadenza è di una certa fama dal momento che negli anni passati era quella del Tax Day quando si accavallavano i termini per gli adempimenti di Ires, Irpef, Irap, Imu e Tasi. Per il 2017 la data dovrà essere ricordata solamente per le ultime due tasse; le altre dovranno essere versate entro il 30 giugno, circa due settimane dopo.
La seconda scadenza che è necessario tenere ben in mente è il 16 dicembre, termine ultimo per il pagamento del saldo Imu 2017.
Quando si paga l’Imu 2017?
16 giugno | Scadenza acconto Imu |
16 dicembre | Scadenza saldo Imu |
Ecco una tabella riassuntiva sulle scadenze dell’Imposta Municipale propria per l’anno presente per chi si chiede quando pagare l’importo dovuto. Ricordiamo che, nel caso in cui la scadenza dovesse cadere in un giorno festivo, il termine slitta alla successivo giorno feriale.
Imu 2017: come pagare?
Per completare con successo il versamento del tributo sono state abilitate diverse soluzioni tra cui è possibile scegliere. Per chi si chiede come pagare l’Imu 2017 il primo strumento da indicare è il modello F24 che prevede diverse modalità per effettuare il pagamento con successo.
La prima soluzione e quella di utilizzare la versione cartacea del modello F24. In questo caso si dovrà avere cura di compilare tutto il documento correttamente: solo in seguito si potrà procedere al pagamento della somma richiesta per l’Imu 2017.
Per effettuare il pagamento dell’Imu tramite il modello F24 è possibile rivolgersi alle strutture seguenti ricordandosi di portare una copia cartacea del modulo correttamente compilata:
- Banca con assegni bancari o circolari;
- Ufficio postale con assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali o tramite la carta Postamat;
- Equitalia, presso uno sportello degli agenti di riscossione con assegni bancari e circolari, vaglia cambiari.
In tutti gli uffici elencati sarà possibile inoltre pagare l’Imu direttamente in contanti. Per quanto riguarda le banche e gli agenti di riscossione, nel caso in cui essi siano dotati di terminali abilitati si potrà procedere al versamento anche utilizzando la carta Pagobancomat.
A riguardo è bene sottolineare come il limite per pagamenti in contanti sia fissato a 2.999 euro. Per operazioni con importi superiori (come pagare l’Imu 2017) si dovranno utilizzare modalità differenti per corrispondere agli obblighi della tassa.
Imu 2017: come si paga per via telematica o con bollettino
Ulteriori modalità per chi si chiede come si paga l’Imu sono offerte dalle versioni telematiche del modello F24. Questa tipologia è obbligatoria nel caso in cui si sia titolari di partita Iva ma è una soluzione che rimane aperta a tutti i contribuenti. Nel caso in cui si opti (o si sia costretti ad optare) per la modalità telematica ci sono differenti procedure che possono essere valutate:
- tramite le opzioni di internet banking che sono offerti da vari intermediari convenzionati con l’Agenzia delle Entrate come banche e Poste Italiane;
- utilizzare i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate come F24 Web o F24 Online;
- per mezzo di ulteriori intermediari (Caf, professionisti o assciazioni) abilitati al servizio.
Per il pagamento dell’Imu è possibile, in aggiunta, compilare un bollettino sul quale segnalare oltre all’importo richiesto per il 2017, il codice relativo al comune, il numero di immobili per i quali si intende pagare la tassa e se il versamento corrisponde al saldo o all’acconto. Il numero di conto corrente da indicare è 1008857615.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: IMU 2017: quando e come pagare?