Dal 3 giugno sarà possibile prenotare i contributi previsti dall'ecobonus auto e moto 2024. Quali sono i passaggi da seguire per chiedere e ottenere l'agevolazione?
Per ottenere gli incentivi previsti dall’ecobonus auto e moto 2024 i cittadini e le cittadine interessate devono seguire alcuni specifici passaggi.
La nuova agevolazione prevista per il 2024 prevede la concessione di contributi fino a 13.750 euro per l’acquisto di un’auto elettrica e rottamazione del vecchio veicolo.
La prima fase riguarda la prenotazione del beneficio. L’apposita piattaforma sarà disponibile dal 3 giugno. Gli interessati dovranno rivolgersi direttamente al concessionario/rivenditore presso cui acquistano il nuovo veicolo.
Ecobonus auto 2024: come funziona e come richiederlo
La pubblicazione del DPCM del 20 maggio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale ha dato il via libera alla nuova versione dell’ecobonus auto e moto ponendo fine a una lunga attesa.
A partire dal 3 giugno, infatti, sarà finalmente possibile fare domanda per gli incentivi riconosciuti per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti e per la rottamazione dei vecchi modelli.
L’agevolazione favorisce l’acquisto di veicoli elettrici nuovi e non inquinanti (auto, moto e ciclomotori e veicoli commerciali) e incentiva la rottamazione di quelli più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3).
I contributi che si possono ottenere a seconda dei casi sono riportati nella tabella seguente. Il massimo possibile è 13.750 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000m, acquista un’auto full electric e rottama un’auto da Euro 0 a 2.
Elettriche (fascia 0-20g/km) | Ibride plug-in (fascia 21-60g/km) | Termiche (fascia 61-135g/km) | |||
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Beneficiari | Persone fisiche e giuridiche | Persone fisiche e giuridiche con ISEE inferiore a 30.000 euro | Persone fisiche e giuridiche | Persone fisiche e giuridiche con ISEE inferiore a 30.000 euro | Persone fisiche |
Senza rottamazione | 6.000 | 7.500 | 4.000 | 5.000 | 0 |
Rottamazione fino a Euro 2 | 11.000 | 13.750 | 8.000 | 10.000 | 3.000 |
Rottamazione fino a Euro 3 | 10.000 | 12.500 | 6.000 | 7.500 | 2.000 |
Rottamazione fino a Euro 4 | 9.000 | 11.250 | 5.500 | 6.875 | 1.500 |
Soglia prezzo massimo IVA esclusa | 35.000 | 45.000 | 35.000 |
Ma quali sono i passaggi che i cittadini e le cittadine interessati devono seguire per ottenere i contributi previsti?
Come si legge sul sito dedicato all’agevolazione, l’iter prevede 4 diverse fasi:
- prenotazione;
- erogazione;
- rimborso;
- recupero.
Vediamole di seguito nel dettaglio.
Ecobonus auto 2024: i passaggi da seguire per ottenere l’agevolazione
Il primo step, dunque, riguarda la prenotazione del contributo. In questa fase è necessario consegnare al concessionario/rivenditore presso cui si acquista il nuovo veicolo tutta la documentazione necessaria per ottenere l’agevolazione.
I moduli necessari sono a disposizione sull’apposita piattaforma per le prenotazioni, che sarà operativa dal prossimo 3 giugno, e sul sito del Ministero.
Il concessionario/rivenditore, poi, una volta completata la registrazione alla piattaforma, procede con la prenotazione del contributo per ogni veicolo e, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata.
I venditori dovranno confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione.
Successivamente, il concessionario/rivenditore riconosce al suo cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto. L’importo dell’ecobonus spettante viene quindi sottratto al prezzo di listino e gli interessati ottengono il nuovo veicolo.
Il valore del contributo riconosciuto dal concessionario/rivenditore viene poi rimborsato da parte del costruttore/importatore del veicolo.
Quest’ultimo soggetto, infine, dopo aver ricevuto dal concessionario/rivenditore tutta la documentazione utile può procedere a recuperare il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ecobonus auto 2024: come funziona e come richiederlo