DDL Concorrenza 2024: le novità approvate in Consiglio dei Ministri

Diego Denora - Leggi e prassi

Approvato in Consiglio dei Ministri il nuovo DDL Concorrenza per il 2024. Diverse le novità: dalla proroga per i dehors al sostegno alle startup innovative, passando per la stretta su taxi e NCC irregolari

DDL Concorrenza 2024: le novità approvate in Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri nella riunione del 26 luglio 2024, oltre al provvedimento con disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale, ha approvato anche il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023.

Il DDL, come specificato nel comunicato stampa ufficiale del Governo, si inserisce a pieno titolo nel quadro delle misure e degli interventi di attuazione del PNRR. L’approvazione annuale di una “Legge sulla concorrenza”, infatti, è subordinata allo stanziamento dei fondi previsti nell’ambito del Piano.

Il provvedimento si compone di tre parti:

  • misure in materia di concessioni autostradali;
  • misure in materia di rilevazione dei prezzi e usi commerciali, settore assicurativo, trasporto e commercio;
  • misure in materia di start up.

All’interno del DDL, inoltre, sono definite:

  • le procedure di aggiudicazione delle concessioni autostradali;
  • l’iter procedurale per la stipula delle convenzioni, la tariffazione e la gestione dei pedaggi e la pianificazione e programmazione degli investimenti autostradali. Tra le novità il fatto che una parte dei pedaggi entrerà nelle casse dello Stato.

Infine, il provvedimento introduce anche disposizioni sul trasporto pubblico non di linea (taxi e NCC) e in materia di dehors.

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DDL Concorrenza 2024: proroga per i dehors

I primi dettagli sul provvedimento approvato in Consiglio dei Ministri sono stati forniti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy all’interno del comunicato stampa pubblicato ieri.

Per quanto riguarda i dehors, si prevede una vera e propria riforma. Come si legge nel documento, infatti, il provvedimento definisce regole certe mettendo fine alla giungla che caratterizza il settore per incentivare gli investimenti e migliorare la ricettività e il decoro urbano.

Un apposito decreto legislativo dovrà essere adottato entro un anno dall’entrata in vigore della legge.

Dovrà riordinare e coordinare la concessione agli esercizi pubblici di spazi e aree pubbliche di interesse culturale e paesaggistico per l’installazione delle strutture funzionali all’attività. Inoltre, prevede che i Comuni dovranno adeguare i propri Regolamenti per garantire, in particolare, adeguate zone per il passaggio nel caso di occupazione di marciapiedi.

Ad ogni modo, le regole introdotte nel 2020 e connesse alla pandemia resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2025 e comunque fino alla data di entrata in vigore della legge.

DDL Concorrenza 2024: portabilità delle scatole nere

Il DDL introduce anche provvedimenti in ambito assicurativo, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno della fidelizzazione forzata e aumentare la concorrenza e ridurre i costi.

Si introduce il divieto per le imprese assicuratrici di prevedere clausole contrattuali che impediscano o limitino il diritto dell’assicurato di disinstallare, senza costi e alla scadenza annuale del contratto, i dispositivi elettronici per il monitoraggio dei dati dell’attività di circolazione dei veicoli a motore (la cosiddetta scatola nera) o penali in caso di restituzione dopo la scadenza.

I consumatori potranno usufruire di un apposito meccanismo di portabilità dei dati (come ad esempio percorrenza complessiva o l’orario diurno o notturno di percorrenza negli ultimi 12 mesi), che potranno essere richiesti all’impresa che gestisce i dispositivi elettronici.

DDL Concorrenza 2024: monitoraggio dei prezzi e contrasto alla shrinkflation

Nel DDL Concorrenza 2024 novità anche in materia di monitoraggio e rilevazione dei prezzi.

Nello specifico, viene resa più funzionale l’attività di monitoraggio dei prezzi e delle tariffe effettuata dalle Camere di Commercio, grazie all’attribuzione al Garante per la sorveglianza dei prezzi del potere di individuare i prodotti da sottoporre a controllo.

Il Garante dovrà adottare specifiche linee guida per individuare modalità omogenee di rilevazione dei prezzi.

Il provvedimento introduce poi una specifica misura per contrastare il fenomeno della cosiddetta shrinkflation, la pratica che consiste nel ridurre la quantità di prodotto nelle confezioni mantenendole però inalterate e determinando, di fatto, un aumento del prezzo.

Si prevede l’obbligo di informazione in favore del consumatore tramite l’apposizione di una specifica etichetta nel prodotto esposto.

DDL Concorrenza 2024: novità per startup innovative

Nel DDL Concorrenza 2024 arrivano novità anche per le startup innovative.

In particolare, viene implementata la definizione con l’introduzione di nuovi parametri per individuare e premiare le imprese con le maggiori potenzialità.

Premi anche per le micro, piccole e medie imprese che, entro 2 anni dall’iscrizione nell’apposito registro speciale, hanno un capitale sociale di 20.000 euro e almeno un dipendente.

Inoltre, viene data particolare attenzione alle startup innovative che operano nei settori strategici, che potranno restare nel relativo registro speciale fino a 84 mesi (invece di 60).

Previste poi disposizioni per promuovere gli investimenti in capitale di rischio da parte di investitori privati e istituzionali.

DDL Concorrenza 2024: stretta su taxi e NCC irregolari

Novità in arrivo anche per fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea, cioè di taxi e NCC.

Il DDL prevede l’applicazione di sanzioni in caso di mancata iscrizione al registro, che vanno dalla sospensione alla revoca dal ruolo dei conducenti.

Inoltre, vengono razionalizzate e allineate le sanzioni previste in materia.

Si attende ora la conclusione dell’iter parlamentare e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

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