Startup: definizione, requisiti e finanziamenti

Domenico Catalano - Controllo di gestione

Sentiamo spesso parlare di startup, tuttavia in modo a volte improprio: ecco la definizione e l'inquadramento normativo di questa particolare forma di società

Startup: definizione, requisiti e finanziamenti

Nel linguaggio corrente sentiamo spesso parlare di Startup, termine con il quale è possibile riferirsi in realtà a più situazioni.

In termini letterali quando si parla di startup si fa normalmente riferimento a imprese in fase di sviluppo con progetti innovativi da alimentare.

Il legislatore ha individuato una particolare figura di startup, definita “innovativa”,la cui disciplina è stata introdotta dal DL Crescita 2.0 del 2012 e che prevede un particolare regime agevolato.

Se progettare una start up può essere entusiasmante, è bene ricordare come spesso abbiano bisogno di incentivi, finanziamenti e servizi che possano guidarle verso la completa autonomia.

Per giungere al successo occorre conosce il significato di parole come spirito imprenditoriale, rischio e voglia di mettersi alla prova.

Strumenti di Bitrix24 per le Startup

Bitrix24 è una piattaforma completa che offre una vasta gamma di strumenti per aiutare le startup a gestire e ottimizzare i loro processi aziendali. Ecco alcuni dei principali strumenti che possono essere particolarmente utili per le startup:

1. CRM (Customer Relationship Management)
Il CRM di Bitrix24 consente alle startup di gestire le relazioni con i clienti in modo efficiente. È possibile tracciare le interazioni con i clienti, gestire i lead e le opportunità di vendita, e automatizzare molte attività di marketing.

2. Gestione dei progetti
Bitrix24 offre strumenti avanzati per la gestione dei progetti, inclusi diagrammi di Gantt, bacheca Kanban, e strumenti di collaborazione in tempo reale. Questi strumenti aiutano le startup a pianificare, eseguire e monitorare i progetti in modo efficiente.

3. Comunicazione e collaborazione
La piattaforma include strumenti di comunicazione come chat, videochiamate e feed di attività, che facilitano la collaborazione tra i membri del team.

4. Automazione dei processi aziendali
Bitrix24 permette di automatizzare molti processi aziendali, riducendo il carico di lavoro manuale e aumentando l’efficienza operativa. È possibile creare flussi di lavoro personalizzati per approvazioni, notifiche e altre attività ripetitive.

5. Gestione documentale
La gestione documentale di Bitrix24 consente di archiviare, condividere e collaborare su documenti in modo sicuro. È possibile impostare permessi di accesso e tracciare le modifiche ai documenti.

6. Marketing e vendite
Gli strumenti di marketing di Bitrix24 includono e-mail marketing, gestione delle campagne pubblicitarie e analisi delle performance. Questi strumenti aiutano le startup a raggiungere il loro pubblico target e a misurare l’efficacia delle loro campagne.

Vantaggi di utilizzare Bitrix24 per le Startup:

  • Riduzione dei costi: Bitrix24 offre molte funzionalità in un’unica piattaforma, riducendo la necessità di acquistare software separati.
  • Scalabilità: la piattaforma è scalabile e può crescere insieme alla startup, adattandosi alle esigenze attuali.
  • Accessibilità: essendo una soluzione basata sul cloud, Bitrix24 è accessibile da qualsiasi luogo e dispositivo, facilitando anche il lavoro da remoto.

Startup: significato, requisiti e finanziamenti

Non tutte le imprese appena fondate sono una startup nel senso giuridico del termine, se associato quindi al regime di vantaggio.

Il suo significato si riferisce in primo luogo ad un’impresa ancora giovane e con poco capitale orientata allo sviluppo di progetti innovativi.

La fondazione di una startup può essere legata al mondo di internet, dell’artigianato e manifattura, dell’industria, del sociale: l’importante è avere idee da vendere.

Per fare alcuni esempi di startup, WhatsApp, BlaBlaCar, AirBnB, Zalando e Spotify lo erano prima di diventare i giganti di oggi.

In un certo senso una startup è un’impresa posta allo stato iniziale del suo ciclo vitale e in cerca di risorse e finanziamenti per il proprio sviluppo.

Una delle questioni con le quali deve fare i conti una startup nascente è quello dei finanziamenti.

Le risorse per far crescere l’impresa possono essere reperiti tramite bandi di enti istituzionali oppure facendo ricorso a venture capital: investimenti rischiosi di capitale profuso verso progetti particolarmente promettenti, come quelli di possibili startup.

Ulteriori possibilità sono offerte dagli incubatori di startup, che permettono di velocizzare la crescita delle nuove imprese fornendo servizi e conoscenze utili per chi sta cercando di mettere in piedi un proprio progetto. Altra possibilità che è possibile prendere in considerazione è quella di elaborare un progetto di crowdfunding start up.

Startup innovative: cosa sono e quali sono i requisiti richiesti?

La legislazione offre una definizione chiara dei requisiti per startup innovative e che quindi incidono sul significato del termine.

La regolamentazione è contenuta negli articoli 25-32 del DL n. 179/2012.

Ecco i requisiti per startup innovative:

  • è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni;
  • ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia;
  • ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro;
  • non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione;
  • non distribuisce e non ha distribuito utili;
  • ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico;
  • non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda.

Inoltre, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:

1. sostiene spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.

con il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto “Rilancio”) sono state introdotte misure per il rafforzamento e sostegno dell’ecosistema delle startup innovative.

Ecco l’elenco delle agevolazioni fiscali e finanziarie dedicate alle startup innovative.

  • Incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative;
  • Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI;
  • Smart & start Italia (finanziamenti agevolati per startup innovative localizzate sul territorio nazionale);
  • Trasformazione in PMI innovative senza soluzione di continuità;
  • Esonero da diritti camerali e imposte di bollo;
  • Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding;
  • Servizi di internazionalizzazione alle imprese (ICE);
  • Deroghe alla disciplina societaria ordinaria;
  • Disciplina del lavoro flessibile;
  • Proroga del termine per la copertura delle perdite;
  • Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica;
  • Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale;
  • Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA;
  • Fail Fast (procedure semplificate in caso di insuccesso della propria attività).
La strategia nazionale per le startup e le PMI innovative
Schede di sintesi prodotte dalla direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI dell’ex MISE (ora MIMIT)

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