Come fare l’ISEE online e presso i CAF

Francesco Rodorigo - Modello Isee

Cosa bisogna fare per presentare l'ISEE? L’attestazione si può richiedere sia online dal sito INPS sia presso i CAF

Come fare l'ISEE online e presso i CAF

Come si richiede l’attestazione ISEE 2025?

Le vie principali sono due: direttamente online dal sito dell’INPS oppure presso i CAF.

In entrambi i casi è necessario presentare una serie di documenti che attestano la situazione economica e patrimoniale del dichiarante e del nucleo familiare.

Vediamo a cosa serve l’ISEE e quali sono i passaggi da seguire per ottenere l’attestazione per il 2025.

A cosa serve e quali sono i documenti necessari per l’ISEE

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ISEE, è lo strumento che certifica il rispetto dei requisiti per l’accesso a bonus e agevolazioni.

Ottenere l’ISEE, quindi, è necessario per dimostrare di avere i requisiti per beneficiare delle prestazioni e delle agevolazioni previste ma anche per calcolare il valore dei vantaggi a cui si ha diritto, dall’assegno unico per i figli a carico al bonus bollette.

Per l’ISEE 2025 si fotografa la situazione reddituale e patrimoniale del 2023: si tiene conto, quindi, di redditi e patrimoni relativi ai due anni precedenti. I dati rilevanti per calcolare l’ISEE sono di tre tipi:

  • anagrafico;
  • reddituale;
  • patrimoniale.

Per il 2025 è in vigore anche la novità che prevede l’esclusione dal calcolo dell’ISEE dei titoli di Stato e dei buoni postali in possesso delle famiglie fino a un valore massimo di 50.000 euro.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica per richiedere così l’attestazione dell’ISEE si può presentare sia online direttamente dal sito INPS oppure rivolgendosi ai CAF.

In entrambi i casi è necessario presentare una serie di documenti che attestano la situazione economica e patrimoniale del dichiarante e del nucleo familiare.

Le tipologie di documenti necessari per presentare la DSU e ottenere il modello ISEE 2025 sono principalmente 4:

  • documenti anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare;
  • documenti relativi ai redditi percepiti;
  • documenti del patrimonio mobiliare e immobiliare;
  • documentazione aggiuntiva da presentare in caso di disabilità.

In questo articolo dedicato è presente l’elenco completo della documentazione necessaria.

Come fare l’ISEE online

Come detto, la DSU ai fini ISEE 2025 può essere presentata direttamente online tramite il sito dell’INPS, accedendo al servizio con credenziali SPID,CIE o CNS.

Accedendo al Portale Unico ISEE dell’Istituto è inoltre possibile avvalersi della DSU precompilata, più semplice e veloce dato che alcuni campi risultano già precompilati grazie ai dati forniti da INPS e Agenzia delle Entrate.

Ai dati che saranno già presenti nell’ISEE precompilato 2025 si affiancano quelli che dovrà fornire il contribuente mediante la procedura guidata disponibile sul portale.

Una volta effettuato l’accesso al Portale unico INPS, sono previsti i seguenti passaggi:

  • consensi in materia di privacy;
  • prestazioni (per quali prestazioni serve il rilascio dell’attestazione aggiornata?);
  • questionario;
  • riepilogo.

Completata la procedura relativa alle prestazioni di proprio interesse e al questionario proposto dall’INPS, si passa alla compilazione dei dati e alla sottoscrizione, per la quale serve anche l’autorizzazione da parte dei componenti maggiorenni del nucleo familiare indicato nella DSU.

Dopo l’invio della DSU compilata dal contribuente, l’INPS comunicherà l’avvenuta attestazione dell’ISEE che si potrà scaricare dal Portale Unico già dopo pochi minuti, dopo le verifiche da parte del sistema.

Come fare l’ISEE al CAF

In alternativa, come detto, per avere l’attestazione ISEE è possibile rivolgersi ai CAF, i quali possono svolgere per gli utenti una serie di servizi tra cui:

  • assistenza nella compilazione della DSU;
  • ricezione della DSU e verifica della sua completezza;
  • trasmissione della DSU all’INPS;
  • rilascio dell’attestazione ISEE, del contenuto della DSU e degli elementi informativi necessari al calcolo dell’indicatore acquisiti dagli archivi amministrativi di INPS ed Agenzia delle Entrate;
  • accesso alla “lista dichiarazioni”, messa a disposizione dall’INPS, per controllare l’esistenza di altra/e DSU, riferita al proprio nucleo familiare anche presso enti diversi.

I contribuenti che scelgono questa opzione dovranno recarsi al Centro di Assistenza Fiscale che preferiscono portando tutta la documentazione necessaria per l’attestazione dell’ISEE.

Per effetto della convenzione con l’INPS, il servizio è gratuito, ma solo per la prima DSU a fini ISEE e per le successive in caso di variazione dei componenti nel nucleo familiare.

Per le DSU successive e per le altre tipologie di modifiche i costi sono a carico dei cittadini, i quali dovranno pagare fino a un massimo di 25 euro per il servizio.

L’attestazione sarà rilasciata dopo qualche giorno.

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