ISEE precompilato 2022, crescono le DSU presentate per la richiesta dell'indicatore della situazione economica equivalente. Stando ai dati INPS, diffusi dal comunicato stampa del 24 gennaio e aggiornati al giorno precedente, sono più di 2,5 milioni le domande: circa 2 milioni presentate tramite CAF e mezzo milione presentate autonomamente da parte dei cittadini.
ISEE precompilato 2022, aumentano le domande presentate attraverso la DSU, la dichiarazione sostitutiva unica.
Il dichiarativo è necessario per ottenere l’ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente.
Il comunicato stampa dell’INPS del 24 gennaio 2022, che diffonde i dati aggiornati al giorno precedente, fa sapere che sono state presentate più di 2 milioni e mezzo di DSU da inizio anno.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente le domande per l’ISEE sono quasi raddoppiate.
Tra queste, circa 2 milioni sono state presentate tramite CAF, mentre circa mezzo milione sono state presentate online autonomamente dai cittadini.
ISEE precompilato 2022, aumenta l’utilizzo: presentate oltre 2,5 milioni di DSU da inizio anno
Cresce l’utilizzo dell’ISEE precompilato 2022. Lo rende noto l’INPS con il comunicato stampa di oggi, 24 gennaio 2022, che diffonde i dati aggiornati al 23 gennaio.
- INPS - Comunicato stampa del 24 gennaio 2022
- Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Oltre due milioni di domande presentate ad oggi. In netta crescita l’Isee precompilato.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono state presentate 2.642.895 dichiarazioni sostitutive uniche, DSU, necessarie per ottenere l’ISEE.
L’Indicatore della situazione economica equivalente è, a sua volta, necessario per ottenere diverse agevolazioni fiscali.
La crescita delle domande è, probabilmente, influenzata ad esempio dalla richiesta dell’assegno unico per i figli a carico, il cui importo varia a seconda del valore ISEE.
Le somme saranno erogate a partire da marzo ma le domande possono essere presentate dall’inizio di quest’anno: è necessario presentare l’ISEE aggiornato che ha valenza fino al 31 dicembre dell’anno in corso.
I cittadini che si sono affidati ai CAF sono circa quattro volte tanto rispetto a quelli che hanno proceduto autonomamente alla presentazione della DSU.
Nello specifico, la platea è così ripartita:
- 2.102.458 DSU presentate attraverso i CAF;
- 538.401 domande presentate autonomamente da parte dei cittadini.
I dati diffusi dall’INPS sono riportati all’interno della tabella riassuntiva, che mette a confronto il mese di gennaio 2022 con il mese di gennaio 2021.
Categoria | Gennaio 2021 | Gennaio 2022 |
---|---|---|
totale | 1.795.196 | 2.642.895 |
CAF | 1.576.606 (87,82 per cento) | 2.102.458 (79,55 per cento) |
altri | 1.846 (0,10 per cento) | 2.036 (0,08 per cento) |
cittadini | 216.744 (12,07 per cento) | 538.401 (20,37 per cento) |
di cui precompilata | 163.804 (9,12 per cento) | 456.323 (17,27 per cento) |
ISEE precompilato 2022: da inizio anno è stato usato da 456.323 cittadini
A crescere è anche il numero delle DSU precompilate, presentate tramite la procedura telematica messa a disposizione dall’INPS.
Nel comunicato stampa viene sottolineato che:
“Nei primi 20 giorni di gennaio 2022 sono state inoltrate 456.323 DSU precompilate ed è stato triplicato il dato dello stesso periodo dell’anno precedente.”
La procedura che permette di ottenere l’ISEE precompilato può essere uno dei fattori che ha favorito la presentazione delle domande online, tramite l’apposito servizio INPS.
Grazie a tale servizio è infatti possibile inviare telematicamente la DSU, dopo aver inserito alcuni dati di riscontro per i componenti maggiorenni.
Devono essere specificati solo alcuni dati auto dichiarati: nucleo familiare e abitazione.
Tali dati possono, tuttavia, essere precaricati da una dichiarazione precedente.
Tra i dati precompilati ci sono:
- i dati reddituali;
- i dati del patrimonio di tutti i componenti.
Dopo l’accettazione dei dati precompilati da parte del soggetto, si ottiene l’attestazione con il valore ISEE e gli eventuali indicatori specifici.
La procedura è facilitata dalla velocità dei controlli. In estrema sintesi sono necessari due passaggi:
- l’autodichiarazione di alcune informazioni;
- l’accettazione dei dati precompilati.
Nel primo passaggio il soggetto deve auto dichiarare:
- la composizione del nucleo;
- i dati non disponibili negli archivi amministrativi;
- gli elementi di risconto relativi ai due anni precedenti e delega per procedere con l’operazione, acquisita da ogni componente maggiorenne che fa parte della famiglia.
Dopo tale operazione è prevista una fase di verifica dei dati dichiarati: l’INPS invia all’Agenzia delle Entrate la richiesta di verifica.
Tale operazione, in diversi casi, non richiede che qualche ora o una giornata.
Successivamente il soggetto può accettare o modificare i dati precompilati per ogni componente e indicare gli ulteriori dati da autodichiarare del Foglio componente.
Ultimata la conferma di tali dati, inseriti nella DSU precompilata, il servizio online INPS procede a un’ulteriore verifica e mette a disposizione il modello ISEE 2022.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISEE precompilato 2022, dati INPS: presentate oltre 2,5 milioni di DSU da inizio anno