Bonus nido 2025: importo più alto con l’esclusione dell’assegno unico dall’ISEE

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Da quest'anno per le famiglie che intendono beneficiare del bonus asilo nido le somme ricevute a titolo di assegno unico non saranno calcolate nell’ISEE. Le istruzioni nella circolare INPS

Bonus nido 2025: importo più alto con l'esclusione dell'assegno unico dall'ISEE

Come funziona l’esclusione dell’assegno unico dal calcolo dell’ISEE?

A prevedere la novità è stata la Legge di Bilancio 2025 per favorire le famiglie che intendono fare domanda per il bonus nido. Un ISEE più basso infatti può garantire un importo più alto del beneficio.

Tutte le istruzioni in merito sono state fornite dall’INPS nella circolare n. 60 pubblicata il 20 marzo.

Bonus nido 2025: importo più alto con l’esclusione dell’assegno unico dall’ISEE

Come noto la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto delle importanti novità per quanto riguarda il bonus nido.

Oltre alla maggiorazione dell’importo per le famiglie con ISEE fino a 40.000 euro e con figli nati dopo il 1° gennaio 2024, ha previsto la possibilità di escludere dal calcolo dell’ISEE le somme che si ricevono a titolo di assegno unico per i figli a carico.

L’indicatore della situazione economica equivalente, ricordiamo, è fondamentale per determinare l’importo spettante del bonus, secondo i criteri indicati nelle tabelle seguenti.

Bambini nati prima del 1° gennaio 2024

Valore del bonus asilo nido 2025ISEE minorenniImporto mensile
3.000 euro Fino a 25.000 euro 272,73 euro per 11 mensilità
2.500 euro Da 25.001 a 40.000 euro 227,27 per 11 mensilità
1.500 euro Da 40.001 o senza ISEE 136,37 euro per 11 mensilità

Bambini nati dal 1° gennaio 2024

Valore del bonus asilo nido 2025ISEE minorenniImporto mensile
3.600 euro Non superiore a 40.000 euro 327,27 euro per 11 mensilità
1.500 euro Da 40.001 o senza ISEE 136,30 euro per 11 mensilità

Il 20 marzo l’INPS ha pubblicato l’attesa circolare con le istruzioni. Sebbene, nonostante il netto ritardo rispetto all’anno scorso, non sia ancora arrivato il via libera per la trasmissione della domanda, il documento fornisce importanti indicazioni, in particolare sull’esclusione dell’AU dall’ISEE.

Come previsto all’articolo 1, comma 209 della Legge di Bilancio 2025, dunque, per il calcolo dell’ISEE utile ai fini dell’attribuzione del bonus nido, non rileva l’erogazione dell’assegno unico.

Pertanto, nella verifica del requisito economico per la definizione dell’importo del contributo, nella determinazione dell’ISEE minorenni è neutralizzato l’importo erogato per l’AU.

Ai fini della neutralizzazione, evidenzia l’INPS, è necessario tenere conto del parametro della scala di equivalenza utilizzato per il calcolo dell’ISEE.

Ad esempio, nel caso di un indicatore ISEE per prestazioni ai minorenni con un parametro della scala di equivalenza pari a 2,5 e un importo dell’AU erogato di 1.500 euro, l’importo da decurtare dal valore ISEE sarà pari a 600 euro (1.500: 2,5). Quindi, con un ISEE pari 40.400 euro, l’indicatore ai fini del contributo è pari a 39.800 euro (40.400 – 600).

Il nuovo calcolo potrebbe portare in alcuni casi, soprattutto quando si è vicini al limite delle fasce ISEE individuate, ad un importo maggiore del beneficio.

ISEE con omissioni e/o difformità: cosa fare?

Nel documento con le istruzioni, l’INPS analizza anche il caso particolare in cui nell’ISEE attestato siano presenti difformità e/o omissioni.

Se nella dichiarazione sono presenti omissioni e/o difformità dei dati relativi al patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati, oppure nel caso un cui vengono rilevate delle incongruenze o discordanze tra i dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il rilascio dell’ISEE e i dati disponibili nei sistemi dell’INPS, l’importo del contributo è erogato nella misura prevista in assenza di ISEE.

In questi casi, pertanto le famiglie riceveranno l’importo minimo del bonus, cioè 1.500 euro annui.

Ad ogni modo, il contributo viene ricalcolato tenendo conto dei nuovi elementi forniti se la DSU attestata con omissioni o difformità viene rettificata. Questo sia presentando una nuova DSU regolare sia in seguito alla verifica con esito positivo della documentazione presentata a giustificazione dei dati dichiarati nella DSU.

L’esito della domanda e delle verifiche mensili relativi alle richieste di rimborso del contributo sono consultabili accedendo al servizio di presentazione della domanda presente sul sito dell’Istituto.

Ricordiamo che, al momento, non è ancora possibile inviare la domanda per il bonus nido. Il via libera sarà annunciato dall’INPS tramite un apposito messaggio, che data la pubblicazione delle istruzioni, non dovrebbe tardare ad arrivare.

INPS - Circolare n. 60 del 20 marzo 2025
Bonus asilo nido 2025 - Indicazioni per l’accesso al contributo e presentazione delle domande

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