Bonus bollette, quando arriva lo sconto su luce e gas? Rischio tempi lunghi per riceverlo

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Il bonus bollette non sarà erogato nell’immediato. I 200 euro di sconto sui consumi di luce e gas sono subordinati alla presentazione dell’ISEE e c’è il rischio di dover attendere a lungo per ottenere il beneficio

Bonus bollette, quando arriva lo sconto su luce e gas? Rischio tempi lunghi per riceverlo

Il nuovo bonus bollette non sarà un aiuto immediato ma, al contrario, per il riconoscimento dello sconto sulle fatture di luce e gas c’è il rischio di dover attendere a lungo.

L’aiuto da 200 euro, riconosciuto alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, segue le regole previste ordinariamente per il bonus sociale. Non serve fare domanda, ma è la presentazione della DSU il passaggio che “sblocca” la procedura di accredito.

Le successive fasi di condivisione dei dati tra INPS e ARERA, e le operazioni di verifica preliminari, portano però a un disallineamento tra la ricezione delle bollette e il riconoscimento dello sconto.

Bonus bollette, quando arriva lo sconto su luce e gas? Rischio tempi lunghi per riceverlo

La presentazione dell’ISEE 2025 è il passaggio preliminare e centrale ai fini dell’avvio della procedura di riconoscimento del bonus bollette. Una regola prevista in via ordinaria e che viene estesa automaticamente alle famiglie destinatarie dei nuovi aiuti previsti dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2025.

Il decreto bollette ha esteso il diritto al bonus sociale alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro.

Per ottenere i 200 euro di sconto, che per i nuclei con ISEE fino a 9.530 euro si aggiungono a quelli già spettanti - per un totale di circa 500 euro di bonus complessivo - non servirà presentare domanda.

Così come stabilito ormai da alcuni anni, il bonus sociale è erogato in automatico sulle bollette: è l’ARERA, con l’INPS, a individuare i nuclei che rispettano i requisiti d’accesso, attingendo ai dati ISEE.

Bonus bollette prima a chi ha già fatto l’ISEE

Sul fronte delle tempistiche non è azzardato dire che si andrà per le lunghe.

A confermarlo è lo stesso comunicato stampa diramato da Palazzo Chigi a margine del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio, nel quale si evidenzia che chi ha già presentato l’ISEE potrà beneficiare del bonus straordinario nel secondo trimestre del 2025.

In caso di nuova presentazione, lo sconto sarà riconosciuto nel primo trimestre utile, fermo restando il rispetto del limite delle risorse a disposizione.

Bonus bollette con pagamento variabile: conta la data di presentazione ISEE

È sul portale dell’ARERA, l’Ente che gestisce le procedure di erogazione del bonus sociale, che è possibile trovare ulteriori dettagli sui tempi di erogazione del bonus bollette.

In media servono circa 3-4 mesi, dopo la presentazione dell’ISEE, per vedersi applicato lo sconto sui consumi di luce e gas.

Sui tempi di erogazione incidono le procedure di comunicazione tra ARERA e fornitori e, così come riportato sul portale dell’Agenzia, per le forniture dirette di luce e gas ci vuole circa un mese di tempo per l’avvio della fase operativa.

I passaggi e i tempi del bonus bollette

In particolare, in seguito alla presentazione della DSU da parte del contribuente, il sistema effettua nei trenta giorni successivi i seguenti passaggi:

  • si individua la fornitura interessata al dichiarante o ad uno dei componenti del proprio nucleo familiare;
  • effettua le previste verifiche di ammissibilità sulla fornitura;
  • trasmette agli operatori competenti i dati necessari per erogare il bonus in bolletta agli aventi diritto.

Il primo step di lavorazione da parte dell’ARERA consente quindi di individuare chi ha diritto al bonus bollette e di trasmettere i relativi dati ai fornitori delle utenze di luce e gas.

Qui parte la procedura operativa per il riconoscimento dello sconto, per il quale però è necessario attendere l’emissione della prima bolletta utile. Su questo fronte incide quindi la periodicità di fatturazione, se mensile, bimestrale o ancora a titolo di esempio quadrimestrale.

Queste regole interesseranno sia i già beneficiari del bonus bollette che i nuovi nuclei con ISEE fino a 25.000 euro. Il contributo straordinario previsto dal Governo non sarà quindi un aiuto immediato e, soprattutto, chi non ha ancora aggiornato la propria DSU difficilmente si vedrà riconoscere l’agevolazione in bolletta prima dell’estate.

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