In campo un nuovo bonus bollette, come richiederlo? Si conferma il meccanismo già consolidato, basta calcolare l'ISEE: fondamentale agire con tempestività

Con il Decreto Legge n. 19 del 2025 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio, arriva un nuovo bonus bollette da 200 euro: il contributo è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro e si aggiunge a quello già esistente per chi resta sotto la soglia dei 9.530 euro.
Non sarà necessario presentare domanda per riceverlo, ma come previsto nel meccanismo di sostegni già consolidato, basterà calcolare l’ISEE.
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Bonus bollette, come richiederlo? Il primo passo è l’ISEE
Presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica con tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali per calcolare l’ISEE è il primo passo da compiere per ottenere il nuovo bonus per le bollette di luce e gas destinato alle famiglie che non superano la soglia dei 25.000 euro.
Se non si presenta la DSU e non si calcola l’Indicatore, che è diverso dal reddito perché tiene conto di un panorama più ampio di dati, non si potrà ottenere il contributo di 200 euro.
L’esigenza di calcolare tempestivamente l’ISEE interessa in particolar modo chi si trova nella fascia tra i 9.530 euro, limite già previsto per le agevolazioni, e i 25.000 euro: tutte e tutti coloro che, in altre parole, prima delle novità del Decreto appena approvato non beneficiavano dei contributi.
Aver calcolato l’indicatore, infatti, sarà una operazione necessaria e sufficiente per rientrare nella platea di famiglie beneficiarie.
“Le famiglie con reddito fino a 25.000 euro di ISEE, quindi la stragrande maggioranza potranno contare nel prossimo trimestre su un sostegno di circa 200 euro se ne faranno richiesta, significa che dovrete presentare il vostro ISEE. È un contributo che salirà fino a 500 euro per chi ha già i requisiti per il bonus sociale, quindi i nuclei fino a 9.530 euro”
Ha spiegato la premier subito dopo il Consiglio dei Ministri che ha approvato il pacchetto di misure da circa 3 miliardi di euro.
La procedura automatica, indicata anche da Giorgetti in conferenza stampa, è quella già prevista: per ottenere le agevolazioni sulle bollette di luce e gas non serve alcuna domanda ma dopo aver presentato la DSU vengono riconosciute automaticamente.
Bonus bollette e ISEE: tempi, regole e novità
Le famiglie interessate a ricevere i 200 euro per le bollette del trimestre intanto dovranno presentare la DSU prima possibile, visti i tempi della procedure indicate dall’Arera.
Giorgetti ha chiarito: “è un contributo che andrà a valere sulle bollette concentrate temporalmente nel prossimo trimestre”.
Attualmente, però, il bonus luce e gas, infatti, viene riconosciuto in bolletta dopo 3-4 mesi circa dalla data di attestazione ISEE. “Questi tempi sono determinati dalle varie fasi del processo che servono a verificare il diritto all’agevolazione e alla successiva erogazione del bonus”, si legge sul portale Arera.
La necessità di agire con tempestività per chi non ha ancora presentato l’ISEE è suggerita anche dalla formulazione della norma:
“Per l’anno 2025, ai fini del riconoscimento di un contributo straordinario del valore di 200 euro sulle forniture di energia elettrica dei clienti domestici con valori dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) fino a 25.000 euro, si provvede con delibera dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, nel limite delle risorse disponibili, necessarie a garantire la relativa copertura, a qualsiasi titolo sul bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali”.
E c’è ancora un ultimo aspetto da considerare: per chi ha buoni postali o titoli di Stato potrebbe essere utile procedere in tempi stretti ma comunque presentare la DSU dopo il 5 marzo.
Da metà settimana, infatti, entrerà in vigore il nuovo regolamento ISEE che permette di escludere queste somme, fino a 50.000 euro, dal calcolo: eliminare queste voci potrebbe essere determinante per rientrare nella nuova soglia di 25.000 euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus bollette, come richiederlo? Serve calcolare l’ISEE prima possibile